finanza e politica

venerdì, aprile 19, 2013

Lettera aperta a Prodi

Caro Professore Prodi, probabilmente lei domani sarà il nuovo Presidente della Repubblica e allora, oggi mi permetto di scriverle per darle qualche consiglio.  Io conoscevo il Prodi giovane. Era un mio idolo. Ho avuto anche l'occasione di incontrarla personalmente in diverse occasioni negli anni 80. Poi ho sperato nel Prodi presidente del consiglio e sono sincero è stata una grandissima delusione. Le scelte economiche e la firma senza trattativa dell'accordo per l'euro fu una sconfitta terribile per l'Italia. La gestione dei Governi di mediazione che portarono ad esempio ad abbreviare l'età pensionabile furono una iattura per l'Italia.

Vorrei vedere un Presidente così
con la maglia Azzurra dell'Italia.
Senza maglie di partiti.
E' solo un sogno?

  1. Le i è un uomo molto intelligente, ma anche molto ambizioso. Questo sarà sicuramente il suo ultimo incarico prestigioso della vita, non dovrà più rispondere a nessuno, a nessun partito e a nessuna lobby quindi mi piacerebbe che la sua intelligenza andasse tutta a favore del paese e non a vantaggio di questo o quel partito, di questa o quella banca. Vorrei che la sua ambizione non fosse più personale, ma fosse l'ambizione di poter dire ho lavorato per l'Italia i suoi concittadini e le generazioni future.
  2. Avrà l'occasione di riparare a molti danni, alcuni da lei stesso causati come le condizioni cui l'Italia ha dovuto sottostare firmando il trattato di Maastrict e l'Ingresso nell'Euro. Condizioni che hanno messo le basi per l'attuale crisi gravissima in cui versa il paese.
  3. Avrà il compito di pacificare il paese, di riportare il paese ad una normalità istituzionale in cui non sono i giudici a decretare la chiusura delle imprese o a decidere chi deve governare il paese
  4. Dovrà ridare dignità al paese e non lo dovrà fare sottomettendosi ai volerri della UE e della Germania, ma favorendo la nascita di un governo forte e rappresentativo di tutti che possa andare a Bruxelles e a Berlino battendo i pugni sul tavolo e facendo valere le nostre ragioni. Un governo capace di ricostruire un dialogo con Spagna e Francia e che riporti lo sviluppo al centro della agenda politica.
Oggi voglio essere ottimista. Professor Prodi la sua ambizione per i prossimi 7 anni dovrà essere solo quella di salvare l'Italia e di conquistare per Lei, cattolico praticante, un pezzo di Paradiso.

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