finanza e politica

giovedì, gennaio 31, 2013

Mussari non è il Compagno G: io se fossi in Bersani comincerei a preoccuparmi moltissimo.


Il Compagno G

Ve lo ricordate il Compagno G, ovvero Primo Greganti. Venne accusato di aver preso una tangente nell'ambito dell'affare Enel, quando era ancora un militante del PCI. Durante gli interrogatori dei magistrati  non confessò nulla; per questo atteggiamento venne soprannominato il Compagno G il perfetto comunista che non molla mai.
Venne condannato a 3 anni e 7 mesi per finanziamento illecito al suo partito,  confermata dalla Corte di Cassazione nel marzo 2002. Poiché fece 6 mesi di carcerazione preventiva a San Vittore nel 1993, durante la fase istruttoria, scontò in carcere 2 anni e 6 mesi anziché 3. Non fece un solo nome!

Non credo che l'imbelletato Mussari e tutta la compagnia dei banchieri abituati alle suite degli alberghi 5 stelle abbaino la scorza del vecchio Compagno G. Quelli al primo tintinnar di manette svuoteranno il sacco e allora addio PD.    I vecchi compagni lo facevano per la causa. Questi lo hanno fatto per le loro tasche. La politica è diventata il mezzo per far carriera e per arricchirsi.

Mussari (alias il Re Sole)




Mps: L'accusa sugli ex vertici: ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

L'ombra di una Parmalat bancaria diventa molto più che una ipotesi. Che dietro ad una cosa così grossa o così continuativa nel tempo ci sia il PD va oltre ogni immaginazione. Temo abbia ragione Grillo: è peggio di Parmalat.

Una piccola divagazione borsistica: attenzione, oggi questo affare permette alla grande finanza internazionale di fare tutte le scorrerie che vuole in Italia, quindi attenzione attenzione attenzione!
All'inizio del mese avevo detto che si saliva fino alle elezioni.

Oggi:
  • con il partito candidato a governare l'Italia impegolato nel più grosso scandalo bancario europeo
  • con uno scandalo che andrà avanti anche dopo le elezioni
  • con una situazione che vede sicuramente BancaItala e Consob screditate (come minimo una perdita colossale di immagine)
  • con una perdita di immagine complessiva del sistema bancario italiano
Ci sono tutte le premesse per affossasre la borsa italica e comprarsi i suoi gioielli a prezzo di saldo

mercoledì, gennaio 30, 2013

L'Italia Giusta


Lo so.... questo dovrebbe essere un sito di finanza, ma come si fa a parlare di finanza con queta politica con la p minuscola che condiziona tutto. Mi scuso con gli amici e mi limito a mettere qualche foto che da sole esprimono tutta l'ironia di questo momento. Ridiamo....... a denti stretti e per non piangere.

martedì, gennaio 29, 2013

Bersani su BMPS: " PD non c'entra niente" Ridicolo!

Chi ha governato Il comune di Siena per 50 anni? Il PD fatto certo
Chi ha nominato i vertici della Fondazione MPS? Il PD fatto certo

Chi ha Nominato i vertici della banca BMPS? Il PD fatto certo


Chi ha intascato la mega tangente? Il PD (ancora da dimostrare)

BMPS:Perfino Repubblica parla di truffa e di tangentona

Repubblica non può più tacere e parla di Truffa e di possibile Tangentona.  La cosa interessante è che cita 2 "esposti denuncia" inviati per raccomandata a a Bankitalia e Consob nel 2008.
A questo punto la domamda è: ma in questi anni tutti questi pseudo controllori cosa anno fatto?

lunedì, gennaio 28, 2013

Care Fondazioni: attente

"Care Fondazioni Bancarie attente"  Lo dicevo in un articolo del 2009 e se lo avevo capito io, non potevano capirlo i mega super dirigenti strapagati delle Fondazioni Bancarie tipo quelli della Fondazione Momte dei Paschi?.
Lo capivano benissimo, ma non volevano ne vedere ne sentire perchè così conveniva loro.

In galera!

domenica, gennaio 27, 2013

Essere di sinistra!

Io sono (in economia)  un liberale. Ma oggi sono più di sisnistra della Camusso. Perchè? Un vero liberale è molto più attento ai deboli di qunto lo sia il  PD e la sua banda che con l'etichetta della sinistra fottono milioni di persone.
Non posso vedere milioni di italiani che perdono il posto, che non hanno prospettive, che soffrono senza alcuna colpa!
Molti operai, impiegati, artigiani e piccoli imprenditori stanno soffrendo senza sapere il perchè, senza alcuna colpa. Perdono l'azienda, il posto di lavoro e gli raccontano la storiella dello Spread. Moltissima gente se la beve. A forza di ripeterla hanno convinto mezza Italia che dobbiamo fare dei sacrifici, siamo colpevoli e dobbiamo mondarci dal nostro peccato immolandoci al dio (volutamente minuscolo) spread.
La verità è che si sta usando la finanza come strumento per fregare gli Italiani.
Una volta c'era Tanzi e la sua frode colossale della Parmalat, ma ora si è superata ogni immaginazione, la terza Banca Italiana amministrata da decenni da uomini del PD ha fatto tutto  le peggiori nefandezze e alla fine cosa fa?  Prova a rivalersi sui propri dipendenti licenziandoli. Ma vi sembra di sinistra far pagare a dipendenti e clienti le porcherie di dirigenti e azionisti.

La Camusso dovrebbe andare in piazza e chiedere la testa di questi delinquenti

Invece cosa fanno? vanno in televisione e cercano di rassicurare i mercati finanziari dicendo che loro continueranno la loro politica di lacrime e sangue. Così faranno all'Italia ciò che hanno fatto al MPS, faranno fallire l'Italia e poi ci licenzieranno tutti in nome dello spread, e della loro incapacità di guardare ad altre soluzioni.  Non hanno esitato allora a far guadagnare il Santander per ottenere i loro risultati. Come oggi strizzano l'occhiolino alla Merkel per avere il suo avvallo a governare l'Italia.

Delle 2 :
  • o sono degli incapaci
  • o sono dei delinquenti
In ogni caso non sono di sinistra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì, gennaio 25, 2013

Dal PCI alla BMPS: l'evoluzione della specie




OGGI


DOMANI

L'Evoluzione della specie

giovedì, gennaio 24, 2013

Bankitalia : «Mps ci ha nascosto documenti» Balle!


Ora è cominciato lo scarica barile.
Ma signori, come mai qui su un piccolo blog si è capito tutto con anni di anticipo? Semplice, c'era una prova logica. Bastava fare 2 + 2
  1. BMPS aveva comprato Antonveneta ad un costo mostruosamente gonfiato (che tra l'altro maschera qualcosa di losco. Tangentona  al PD?
  2. BMPS non aveva margini di gestione interessanti prima della crisi, figurarsi dopo.
  3. La crisi ha peggiorato tutto
  4. Le perdite sul debito Antonveneta si sono accumulate con quelle della gestione ordinaria
  5. La Fondazione non ha voluto vendere perchè tramite la Fondazione che appartiene al Comune di Siena che è uno dei feudi del PD il suddetto PD controlla la terza banca italiana.
  6. Le perdite si sono accumulate
  7. Gli amministratori hanno provato prima a fare speculazioni azzardate per provare a guadagnare, poi visto che hanno aggravato tutto, e i conti peggioravano, hanno fatto dei falsi con l'obiettivo di nascondere sotto il tappeto la situazione per più tempo possibile. Perchè?
  8. semplice speravano che andando al governo, con una bella fusione o con una ricapitalizzazione si sarebbe coperto tutto.
Ecco...... vi ho raccontato la vera storia di una immensa truffa ai danni dei dipendenti, dei piccoli azionisti, della città, dei clienti, e di noi cittadini tutti.

Ora la Banca d'Italia dice che non sapeva nulla. Vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non volevano andare a vedere, non volevano cercare, hanno volutamente ignorato, se non coperto.
Qui lo abbiamo detto tante volte. La prova logica era evidente. Vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì, gennaio 22, 2013

Mussari si è' dimesso: Bersani trema!


Siena e' stata spolpata per anni da personaggi squallidi tutti rigorosamente PD. Qui sono anni che lo urliamo. I banchieri sono stati la causa della crisi e ora dovremmo mettere al Governo i responsabili di questo disastro?
 
  
 
Il video della Gabanelli. Meglio tardi che mai.
 
 

domenica, gennaio 20, 2013

Monti è Moody's: una storia da chiarire.

Articolo molto interessante sul blog il simplicissimus :
Monti possibile indagato? “Manipolazione di mercato pluriaggravata e continuata”
L'ipotesi è suggestiva e ben motivata. Ovviamente non se ne farà nulla, però sarebbe bene che il Professore che da lezioni a tutti di correttezza spiegasse i suoi rapporti con Moody's e le sue consulenza con Goldman Sachs.
 

Il conflitto di interessi è palese. Professore ci spieghi Lei.

Breve storia: nel Maggio 2011 Moody's insieme alle altre società di Rating abbassarono drasticamente il consenso sull'Italia dando l'avvio al crollo dei nostri BTP decennali e innescano la crisi del debito aggravata poi dalle vendite annunciate da Deutche Bank nel luglio 2011 (in quel periodo Monti si trovava nel Board di Moody's. Poi un anno dopo con Monti al Governo e senza che nulla sia cambiato nei conti pubblici italiani Moody's spara giudizi positivi (vedi video sopra).
Qui sono anni che diciamo che le Agenzie di Rating sono dannosissime. Monti ne è stato per anni uno dei capi. Oggi ce lo troviamo al Governo! Che capolavoro.

E uno come questo si permette di parlare di mercato del lavoro, di concorrenza, di competitività, di sacrifici.  I sacrifici........... degli altri!

Ripero e insisto: Monti va cagher.

Spiego il significato del dialetto:
tanti anni fa un mio amico (laureato e colto) che parlava sempre in dialetto e sparava battute pesantissime mi spiegò il perchè del suo comportamento. Mi disse un giorno: "Ho visto il Ministro Di Lorenzo parlare in TV tutto serio e compito (era un medico) e poi abbiamo scoperto che aveva avuto miliardi di tangenti dalle case farmaceutiche. Bè da allora teorizzo le cadute di tono....... meglio fare battutacce vere in dialetto che essere personaggi seri, seriosi che vanno in TV a dar lezioni a tutti e poi si scopre che sono dei lestofanti della peggior risma"

Bene io pratico la teoria del mio amico delle "Cadute di Tono"

Monti....... Ma va a cagher te e Moody's

Ma lo avete notato che ha già cominciato a parlare di riduzione delle tasse? E poi, lui non era un tecnico che non sarebbe mai sceso in politica? Lui era il nuovo. Poi si è messo con Fini, Casini e Montezemolo (dimenticavo che Monti è stato anche in CdA della Fiat) .

Monti....... Ma va a cagher te, Moody's e Luca Cordero e tutti quelli come te che degli italiani se ne fregano.

W le "Cadute di Tono" W gli italiani veri!

 

giovedì, gennaio 17, 2013

L'elenco dei finanziatori di Monti

Ecco l'elenco di chi ha finanziato Monti:
Marco Tronchetti Provera (Pirelli), Diego Della Valle (Tod's), Fabrizio Di Amato (Tecnimont), Sergio Dompè (farmaceutica), Lupo Rattazzi, famiglia Agnelli (Exor), Alberto Galassi (ad di Piaggio Aero), Flavio Repetto (gruppo Elah Dufour), Francesco Merloni (termosanitari), Claudio de Eccher (Rizzani de Eccher, ponti e metropolitane), Carlo D'Asaro Biondo (Google, presidente Europa Sud e Africa, country manager per l'Italia), l'imprenditore Paolo Fassa, Pietro Salini (costruzioni), Benito Benedini (ex presidente Assolombarda).

Non me lo sono inventato. Lo scrive il Corriere insieme ad altre notizie significative.

Ciascuno tragga le sue conclusioni.

martedì, gennaio 15, 2013

Fare Propaganda per Chi è Contro l'Austerità

In coerenza con quanto qui più volte affermato contro il pareggio di bilancio o Fiscal Compact. Pubblico l'appello di Giovanni Zibordi che indica solo 2 partiti da votare (LEGA o M5S)


Fare Propaganda per Chi è Contro l'Austerità


21:42 13/01/13

Il Blog di Giovanni Zibordi

In questa elezione a differenza delle altre ci sarebbe una grossa posta in gioco, cioè rovesciare l'austerità prima che strangoli l'economia italiana.
Come minimo minimo bisognerebbe fare propaganda per i partiti e candidati che dimostrano di essere contro l'austerità e in particolare contro il "Trattato sulla stabilita’, sul coordinamento e sulla governance nell’Ue", meglio conosciuto come "Fiscal Compact" o Patto di Stabilità Fiscale, sottoscritto il 2 marzo e votato in luglio dalla Camera e il 21 dicembre dal Senato. E contro il "Meccanismo Europeo di Stabilità" (Mes), al secolo il “fondo salva stati” che lo complementa (e che finora è costato all'Italia circa 15 miliardi che ha dovuto versare...)
I si’ per il Fiscal Compact alla Camera in luglio sono stati 380, 59 i no, 36 gli astenuti, quelli per il Mes sono stati 325 si’, 53 no e 36 astenuti. Solo la Lega ha votato contro; l’Idv si e’ astenuta. Gli assenti erano 103 e "in missione" 27 per cui molti che non erano d'accordo con il partito si sono dati assenti probabilmente.

Nella votazione del MES addirittura meno della metà dei deputati si è espresso a favore. 325 si, 53 no, 36 astenuti mentre gli assenti erano 188 e "in missione" 26.
Il "Fiscal Compact" impegna l'Italia a ridurre dall'anno prossimo a zero il deficit dello stato, quando in Giappone, Inghilterra, Stati Uniti il deficit rimane sopra l'8% del PIL annuo e sostiene in questo modo l'economia e quando ad es. persino in Francia ha deficit pubblici sul 4-5% del PIL. Non solo, in aggiunta impone all'Italia di ridurre dal 120% al 60% del PIL il debito pubblico in 20 anni, quindi ad ad avere avanzi di bilancio per 20 anni, ogni anno lo stato dovrà poi sempre incassare più di quello che spende!. Per l'Italia significa rimanere schiacciati dalle tasse e dalla Depressione per i prossimi 20 anni perchè è il deficit dello stato che crea moneta (a meno che le banche non aumentino sempre ogni anno il credito...cosa che come si è visto nel 2008 porta alla fine dei guai...).

Ad esempio Berlusconi e DiPietro dicono che ora sono contro l'austerità, ma il PDL ha votato il Fiscal Compact (con quattro contari, alcuni astenuti e molti assenti) e DiPietro si è astenuto. Il 21 dicembre al Senato avrebbero potuto fermarlo e lo hanno fatto passare e ora vanno in TV a dire che l'austerità era un errore. L'UDC (Fini-Casini) e il PD hanno votati compatti per il Fiscal Compact e non sono nemmeno pentiti o lo criticano e sono quindi i peggiori e chi li vota è un povero deficiente.

I partiti, di destra o sinistra, da votare sono quelli che hanno votato contro perlomeno al Fiscal Compact e nel caso di partiti nuovi, che quindi non avevano deputati in grado di votare, quelli che dicono chiaramente di essere contrari, contro all'austerità e per ridurre le tasse.

In pratica quindi, se ti preme che l'economia italiana non collassi, devi votare tra i partiti esistenti la Lega perchè è l'unica che ha votato contro e tra quelli nuovi il M5S. Oscar Giannino no, perchè si dichiara per il MES, glissa sul Fiscal Compact ed è per il pareggio di bilancio. Rifondazione-Ingroia no perchè parlano d'altro (e i loro deputati si sono astenuti). Lo so che ci sarebbero tante altre cose, ma qui è l'economia che conta.

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Se volete fare qualcosa di utile e che non vi costa molto tempo e sforzo, prendete questo articolo riassuntivo (o scrivetene uno analogo voi o trovatene un altro) e copiatelo e incollatelo quando avete dieci minuti di tempo su qualunque forum di qualunque sito, da quelli dell'Espresso o Corriere a quelli di wallstreetitalia o Yahoo o sui siti dei partiti o qualunque altro sito e forum che conoscete da quello dei farmacisti a quelli di caccia e pesca.
Giovanni Zibordi

venerdì, gennaio 11, 2013

Al soldo della Merkel

venerdì, gennaio 04, 2013

Si sale, sfidando le leggi di gravità, ma si sale.

Dopo l'abbuffata di politica riparliamo di  Borsa....... che però è assolutamente influenzata dalla politica, oggi più che mai.

Io penso che salirà fino alle elezioni o forse anche un po' dopo: il ragionamento è semplice:
  • o vince Bersani da solo
  • o vince con Monti come ruota di scorta.
Entrambi offrono soluzioni lacrime e sangue e questo nel breve piace ai fondi obbligazionari e ai gestori. Che non vedono cambiamenti radicali o particolari perturbazioni.  Quindi intanto si sale.
L'economia reale invece va verso il disastro e alla lunga questo peserà enormemente.... ma i mercati sono come i nobili russi nel periodo della belle epoque..... intanto se la godono poi si vedrà (in russia finirono tutti fucilati)

Carpe Diem con previsione di salita dell'indice italico a ruota degli altri indici occidentali che invece salgono per la liquidità immessa (Usa e ora dopo le elezioni Giappone).