finanza e politica

martedì, novembre 27, 2012

Un Governo di "Spocchiosi"


Luigi XVI - ghigliottinato davanti ad una folla festante il 21 gennaio 1793
Ma quanto sono spocchiosi questi professori. Monti, la Fornero, Giarda. Arrivano lì con la puzza sotto il naso e vogliono dare lezioni a tutti: i giovani sono "choosy", i professori sono "indisponibili conservatori" (monti a Che tempo che fa) gli Italiani sono tutti evasori, i politici prima di loro erano inutili, dannosi o "irrilevanti" (Giarda a Banca Intesa). Monti invece è l'eroe che "ci ha salvati", il cavaliere senza macchia che ha abbassato lo spread (peccato che prima lavorava per Moodys e Golman che l'hanno alzato) senza di lui l'abisso. I loro figli sono tutti geni (prof Universitari a 24 anni, membri di CDA a 10 anni)
Herman Von Rompuy
Per Monti l'Italia è un errore di percorso, e gli italiani un popolo irresponsabile. L'Italia è un paese da cancellare, da ristruttura e fondere in una UE dominata da Gerontocrati come lui.
Invece dobbiamo rallegrarci dei consigli della Merkel e quando la "culona inchiav......le" ci da uno zuccherino...... allora si che dobbiamo gioire. La Bibbia per Monti non ha valore, per lui il testo sacro è il trattato di Maastrict e i suoi profeti sono Olly Rehn e Von Roupuy.

Monti.............. ma va cagher

Tanto di gente capace solo di tagliare e tassare ne è pieno il mondo...... spocchiosi, presuntuosi, snob, e quel che peggio senza una, che dico mezza idea nuova. I peggiori interpreti del "franza o spagna purchè se magna" venduti  e senza idee con la puzza sotto il naso........................................
ande' tot in col post, che ad falir e som bon da nueter!!!

giovedì, novembre 22, 2012

Monti: ha sempre lavorato per alcuni potentati ben precisi.

Ecco il suo CV (da Wikipedia)

Collaborazioni con organismi internazionali

È stato, tra il 2005 e il 2008, il primo presidente del Bruegel[16], un comitato di analisi delle politiche economiche (think-tank), nato a Bruxelles nel 2005.
Nel 2010 è inoltre divenuto presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller[17] e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg[18]. Da questi incarichi si è dimesso il 24 novembre 2011, a seguito della nomina a presidente del Consiglio[12].
Tra il 2005 e il 2011 è stato international advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute[19][20], presieduto dalla economista statunitense Abby Joseph Cohen.
È stato inoltre advisor della Coca Cola Company[20], membro del "Senior European Advisory Council" di Moody's[21] ed è uno dei presidenti del "Business and Economics Advisors Group" dell'Atlantic Council[22].

Tra le altre cose è stato nel 1988 membro del consiglio di amministrazione della Fiat Auto S.p.A. e della Banca Commerciale Italiana[10] 
 

Chi vuol capire capisca!     Il Popolo Italiano soffrirà.

mercoledì, novembre 21, 2012

Un Blog molto Interessante da visitare

Ecco un blog veramente interessante http://ilmioblogdieconomia.blogspot.it/

Io ne condivido l'impostazione, ma anche per chi la pensa diversamente rimane un blog notevole per i grafici, i dati, le informazioni oggettive che fornisce.

Consiglio agli amici di metterlo nei link e di visitarlo spesso.http://ilmioblogdieconomia.blogspot.it/

giovedì, novembre 15, 2012

L'errore di Monia Benini (un errore terribile)

Un amico mi ha postato tra i commenti il video di Monia Benini sugli "aiuti" alla Grecia mettendoli in relazione al Piano Marshall.
mentre penso che gli aiuti di oggi alla Grecia siano veramente un nodo scorsoio al collo dello stato ellenico, i giudizi sul piamo meshall sono del tutto fuorvianti e nascono da un pregiudizio ideologico e non tengono assolutamente in considerazione la storia e nemmeno le cifre del piano.
Questo parallelismo che nell'Idea dell'autrice vorrebbe dimostrare gli errori di oggi, in realtà rende un pessimo aiuto alla risoluzionne dei problemi attuali perchè trasferisce problemi di impostazione della UE su un piano ideologico essenzialmente anti Americano.

Il Piano Marshal
Innanzitutto il Piano Marshal è stato premiato dalla storia. Questo non è opinabile. Mi limito alle valutazioni macroscopiche:
  • I paesi del Patto di Varsavia seguendo lo schema Russo uno dopo l'altro andarono in crisi e già del 56 e poi nel 68 cominciarono a ribellarsi e poi tutti sappiamo come finirono (Urss compresa)
  • I paesi come L'Italia e la Germania che al termine della guerra errano stremati videro il più grnde sviluppo del PIL della loro storia. Ritmi da +6% o addirittura +10% all'anno e uanstabilità economica invidiabile.
  • Inoltre in quegli anni il debito di quei paesi non aumentò. Ricordo alla sig.ra Benini che la Germania ebbe grandi aiuti dal Piano Marshall e non mi sebra che la germania abbia poi accumulato un gran debito.
Poi bisogna comprendere e apprezzare il cambiamento radicale della prospettiva storica degli USA rispetto agli errori fatti alla fine della I Guerra Mondiale. Nessun pagamento di danni du guerra ai paesi sconfitti, ma un aiuto (in parte a fondo perduto e in parte con crediti agevolati). L'errore fu fatto da F e GB nel 19' Non gli Americani nel 45. Ci sono tantissimi aspetti da sottolineare e ci vorrebbe un libro intero. Per brevità:
  1. Inizialmente il Piano Marshall fu approntato per aiutare i paesi alleati (GB e F) e poi fu trasferito agli sconfitti. Non è male fornire lo stesso trattamento ad alleati e a paesi nemici.
  2. Poi un errore economico della Benini di dimensioni enormi: è vero che gli USA imposero che le importazioni dovessero provenire dagli USA (cosa normale tutt'ora applicata da molti paesi quando forniscono aiuti al tezo mondo) ma la gran parte delle risorse servì per far ripartire attività in Italia, con manodopera italiana e imprese italiane. Qundi la stragrande parte degli aiuti fu spesa in Italia. Un errore madornale dal punto di vista economico).
Ci sono poi tutta una serie di ragionamenti puramente deduttivi e non supportati da prove, elementi oggettivi etc. Es. da quale fonte proviene il calcolo del debito irlandese e il concetto che era dovuto al Piano marshall?

Oggi la Troika sta sbagliando tutto, ma l'Errore è soprattutto nostro, Europeo, che abbiamo fatto una costruzione completamente errata. Se poi gli Stati Uniti, che oggi sono meno forti di allora, utilizzano le nostre debolezze, per guadagnarci, oggi, come allora è verissimo, ma confondere un piano che ha prodotto il più grande sviluppo in europa, con una costruzione sballata, all'interno di un sistema (questo sì) completamente dominato dalle banche e dai banchieri, è un errore madornale che invece di aiutare a risolvere il problema gli da una connotazione ideologia e così lo rende irrisolvibile.

Consiglio alla signora Benini di documentarsi meglio. Tesi sul Piano Marshall

lunedì, novembre 12, 2012

Cominciano ad incazzarsi!

Per ora sono solo studenti e disoccupati. Quando in piazza ci andranno anche piccoli imprenditori e commercianti salterà tutto.

La cosa che mi ripugna dire ma che va detta è che hanno ragione, perchè la crisi non è colpa loro. Sono le vittime incolpevoli di una politica assurda e soprattutto senza speranza.




domenica, novembre 11, 2012

I veri responsabili del disastro!

Ecco un video storico, oggi anche con la traduzione in Italiano


La maggior parte della popolazione europea si sente colpevole per il debito e accetta misure assurde!

Io sono un liberale, mi definirei anche, normalmente, un moderato. Ma di fronte a tali assurdità economiche e politiche che dietro al falso uso dei termini mercato, economia concorrenziale e altre amenità simile, ci stanno portando al più grande disastro degli ultimi 60 anni, mi definisco un liberale tradito dai falsi liberali che favoriscono un'econoia oligopolistica, e soprattutto sono un cittadino INCAZZATO contro questa Euroburocrazia oligarchica e falsa.


Monti: l'Europa ha bisogno di crisi, così gli stati nazionali trasferiscono sovranità

 
Ecco cosa diceva Mario Monti quando era International Advisor per Goldman Sachs
(22 febbraio 2011) 
 
Ma non è male nemmeno l'Intervista a Prodi del Maggio 2012
 
 
 
Quindi la verità non è nemmeno tanto nascosta. Basta andare su YouTube e ci hanno già spiegato tutto, non c'è nemmeno la mediazione dei giornalisti o dei media. Sono proprio i nostri Primi Ministri che ci spiegano cosa sta succedendo.
 
Quanto aspetteremo ancora ad INCAZZARCI?!?!
 
 
 

venerdì, novembre 09, 2012

Bisogna leggere il comunicato

Produzione industriale italiana (Fonte Istat)

A settembre 2012 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell'1,5% rispetto ad agosto. Nella media del trimestre luglio-settembre l'indice ha registrato una flessione dello 0,1% rispetto al trimestre immediatamente precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a settembre l'indice è diminuito del 4,8% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 22 di settembre 2011). Nella media dei primi nove mesi dell'anno la produzione è diminuita del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a settembre 2012, variazioni tendenziali negative in tutti i raggruppamenti principali di industrie. La diminuzione più marcata riguarda l'energia (-7,8%), ma cali significativi si registrano anche per beni intermedi (-5,8%) e beni strumentali (-4,2%), mentre una flessione più contenuta si rileva per i beni di consumo (-2,5%).
Nel confronto tendenziale, i settori dell'industria che risultano in crescita sono: produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici e fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (entrambi +3,6%) e fabbricazione di prodotti chimici (+0,9%).
Il settore che a settembre registra la diminuzione più ampia è quello della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-11,5%).

Future MIB rompe i 15.000?

Se escono i dati sulla Produzione Industriale italiana che mi aspetto io, perdiamo un 3%. Attenzione!!!

Produzione Industriale in Italia

Ore 10: produzione industriale italiana di settembre. Mi aspetto un tracollo.
Sell

domenica, novembre 04, 2012

Basta! Riprendiamoci la nostra sovranità.

Dal Corriere

Merkel: «Ancora 5 anni per uscire dalla crisi o forse ancor di più»

La crisi economica sarà ancora lunga e difficile da affrontare. Secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel «ci vorranno più di cinque anni per superarla, o forse anche più». Parole pronunciate durante il congresso regionale del suo partito, l'Unione democratico-cristiana (Cdu) nel Land del Meclemburgo-Pomerania. La Merkel ha difeso la sua strategia del rigore: «è necessaria per convincere il mondo che vale la pena investire in Europa». Perché il rischio è che gli investitori «non credano che possiamo mantenere le promesse fatte». «Chi pensa che due o tre anni siano sufficienti a invertire la rotta si sbaglia», ha ribadito la Merkel pur ammettendo che «l'Europa è sulla strada giusta». Purché gli Stati più esposti mantengano fede agli impegni presi per ridurre il debito e consolidare i bilanci.



Dichiarazioni assurde, fatte solo per ottenere il voto di un popolo cui hanno fatto il lavaggio del cervello. Rigoren und Scrificien (soprattutto per gli altri)

Riprendiamoci la nostra sovranità.