finanza e politica

lunedì, maggio 14, 2012

Come mail il Giappone non è già in default?


Riepilogo i dati essenziali del Giappone
  1. Debito/PIL 2011 208% e corre verso il 224% nel 2012
  2. Deficit/Pil 2011 -8.5% e anche nel 2012 è previsto un deficit simile
  3. Tasso interesse Boj 0.3£
  4. Popolazione molto anziana (come in Italia)
  5. Importatore netto di Risorse energetiche e di alimenti
  6. Crisi del nucleare nel 2011 con spegnimeto di tutte le 54 centrali nucleari (33% del fabbisogno elettrico del paese)
  7. Costo del debito (interest rate) circa 1%

Come mai con dati così terribili il Giappone non è sotto attacco?
La risposta è semplice: è la Boj che stampa e che interviene sul mercato in asta per tener bassi i taasi sul debito, in questo modo il costo del debito è basso e permette allo stato di fare politiche espansive (chiamasi ricostruzione del paese e investimenti in sistemi di energia alternativa etc....)

I nostri soloni però ci spaventano e dicono: se facciamo così linflazione scoppia.

Peccato che in Japan l'inflazione nel 2011 sia stata +0,4%

Loro caro Monti hanno una banca centrale che li difende e interviene (a volte addirittura sul mercato azionario come un fondo sovrano) noi il nostro esercito lo abbiamo a Franckfurt e lo comanda uno che prende ordini da Berlino.

Poi caro Monti  sulle technicalities ne sai più di tutti (forse),  ma sono proprio le Vs technicalities che ci hanno portato a questo disastro. Con altrte regolette da ragionieri non ne usciamo. Qui bisogna fare scelte politiche e queste scelte devono essere espansive per ridare sangue al malato, poi se il malato sopravvive si potranno curare le varie malattie minori (taglio drastico della  burocrazia, riduzione del perimetro dello stato), ma senza sangue (moneta a costo zero) il malato muore.
Ristuadiatevi Keynes!

Alcuni dati statistici sul Giappone


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