finanza e politica

lunedì, aprile 30, 2012

Come nel 33: un Bivio Storico. Torniamo alla saggezza di Kohl, e di Roosevelt

Con l’articolo che segue rispondo a NIK e a tutti i catastrofisti .


Cari amici, io il mondo l'ho visto.......

Ho visto in presa diretta la caduta del muro e le trasformazioni in Ungheria, Polonia e Rep Ceka.....

Ho Visto il sud Italia.....

Ho visto Dresda l'anno dopo l'unificazione: un immenso cantiere.......

In ecomia sono un liberale, non amo lo stato e odio la burocrazia. Mi piace la concorrenza e la competizione, anche quando è spinta al limite.
Ma so che in certi momenti serve la Politica, con la "P" maiuscola che non va confusa con lo stato nè con la burocrazia.
Ci sono momenti in cui la Politica deve intervenire e ridisegnare le priorità è deve utilizzare tutti gli strumenti per farlo. Strumenti sia Legislativi che Economico/Finanziari.

Oggi la Priorità è: Salvare le società europee da una crisi gravissima. Una crisi  che, se non corretta, porterà alla deindustrializzazione selvaggia , al collasso dell'economia e quindi a impensabili disastri di tipo sociale compreso azioni violente non prevedibili per estensione e gravità.

La crisi è già in stato molto avanzato. Paragonabile in alcuni stati alla cancrena del corpo umano. Come nel caso di malattie gravi che portano alla morte, è necessario intervenire in fretta, con medicamenti radicali e bisogna usare spesso sistemi non convenzionali .

Ora chiunque abbia un po’ di esperienza concreta di gestione di aziende private in Italia ed Europa ed oggi non sia in pensione può spiegare che le due malattie più gravi di cui soffre l’Europa oggi sono:

- L’eccesso di burocrazia. Vera cancrena che sta distruggendo anche gli arti più sani ed attivi.

- La mancanza di moneta (Credito, Risparmi, Redditi sono tutti in calo contemporaneo) che è la linfa vitale dell’Economia. Ora un paziente anemico non si cura con un salasso e l’economia in coma si cura solo con una fleboclisi di plasma. Oggi il plasma lo può apportare solo il mondo pubblico (stati, e UE)

Siamo al bivio. In questo momento, così come nel 33 (all’apice della crisi del 29) ci sono solo 2 grandi strade:

  •  L’intervento della politica con 2 grandi manovre:
    • La prima di sviluppo attraverso un grande piano di investimenti pubblici che invertano l’attuale trend negativo e riportino l’economia tutta (anche quella privata delle Banche, delle Imprese e delle Famiglie) a riprendere un corso positivo . Il piano per essere efficace deve essere pari ad almeno il 3/4 % del PIL UE e durare per almeno 3/5 anni in maniera decrescente. Il piano finanziario per non trasformarsi in spesa inefficiente deve essere utilizzato per incentivare attività di investimento privato fatto in regime di concorrenza (in questo il buon Monti dovrebbe essere un maestro)
    • La seconda è il taglio drastico della burocrazia che parte dalla riduzione di milioni di norme, normuncole e cavilli che a tutti i livelli (dalla UE agli stati fino alle ultime circoscrizioni, bonifiche, ASL etc) hanno posto le premesse per la morte del malato. Il taglio delle Norme deve procedere di pari passo con il taglio dei burocrati da destinare ad incarichi operativi. Io saprei come fare, la cosa è di una semplicità incredibile. Basta riportare le regole al centro, a livello di stato o di UE disboscando le migliaia di regole, usi, formulari, moduli differenti emanati negli anni da amministrazioni locali che hanno scambiato l’autonomia locale, (che vuol dire decidere localmente) con la produzione locale di regole, regoline, format, volti a regolare tutti e tutto.  

  • L’altra strada, è il disastro, la violenza e l'uomo forte :  è lasciare che le forze della distruzione facciano il loro corso. Distruggendo prima l’economia UE, poi le sue istituzioni e poi avviare una nuova fase di tutti contro tutti tra stati e all’interno degli stati (Separazione del Belgio, Separazione dell’Olanda, separazione dei paesi Baschi, separazione del Nord Italia dal Sud e così via) con un’escalation di povertà, di violenza, di masse sempre più refrattarie alla politica ragionata e sempre più propense ad accogliere l’uomo forte, il salvatore che riporterà l’ordine.

Io preferisco la strada presa da Roosevelt e da Keynes nel 33 piuttosto che quella sperimentata (politicamente) dalla Germania negli stessi anni .

Io preferisco la strada presa da Kohl quando nell’89 fece l’unificazione delle due Germanie regalando ai tedeschi ex DDR un marco Nuovo in cambio di un vecchio e inutile marco della DDR. Anche allora si opposero in tanti. Di fatto era un regalo immenso di Bonn, un regalo della democrazia agli ex comunisti, un immenso trasferimento di ricchezza. Oggi nessuno ricorda le polemiche di allora, così uguali alle polemiche di oggi.

Io preferisco il piano Marshall che aiutò i paesi sconfitti a rinascere piuttosto che gli orrendi obblighi imposti alla Germania nel 1919 per rimborsare i danni di guerra. UK e Francia allora ignorarono le proposte più sagge dei 10 punti di Wilson (presidente USA) e affamarono la Germania ponendo le premesse alla II Guerra Mondiale.

Oggi non rifacciamo gli stessi orrendi errori e per di più non facciamoli in nome di un Euro che è solo un’astrazione, creata dalla politica. La politica si riappropri della sua funzione.

In questo senso la Politica economica andrebbe a realizzare in concreto quanto indicato nella Enciclica del Papa:

“Quando la logica del mercato e quella dello Stato si accordano tra loro per continuare nel monopolio dei rispettivi ambiti di influenza, alla lunga vengono meno la solidarietà nelle relazioni tra i cittadini, la partecipazione e l'adesione, l'agire gratuito, che sono altra cosa rispetto al “dare per avere”, proprio della logica dello scambio, e al “dare per dovere”, proprio della logica dei comportamenti pubblici, imposti per legge dallo Stato. La vittoria sul sottosviluppo richiede di agire non solo sul miglioramento delle transazioni fondate sullo scambio, non solo sui trasferimenti delle strutture assistenziali di natura pubblica, ma soprattutto sulla progressiva apertura, in contesto mondiale, a forme di attività economica caratterizzate da quote di gratuità e di comunione.”


Apparentemente sembra utopia, ma  nella realtà è un esempio infinito di saggezza e deve far riflettere se proprio un Tedesco come Kohl l'ha realizzata pochi anni fa.

Rinunciamo tutti a qualcosa per un bene superiore: La pace, la giustizia e lo sviluppo armonico. Questo non è il momento dei calcoli da Ragioniere, è il momento della Politica degli statisti disinteressati.




Le foto sono di Roosevelt, Keynes, Kohl

venerdì, aprile 27, 2012

E Cat e LENR : crescono i concorrenti di Rossi

Altri soggetti si affaccacciano nel mondo della produzione di energia da sistemi LENR o fusione Fredda.

Ecco una nuova impresa Americana

Se per Rossi la notizia non è particolarmente bella, lo è per noi che crediamo che un nuovo modo di produrre energia cambierà, in meglio, il mondo.

E' evidente infatti, che più sono le imprese che seriamente sperimentano e si lanciano sul mercato e meno è la probabilità che l'invenzione di Rossi Focardi sia una bufala.

Andate al link e approfondite.

lunedì, aprile 23, 2012

Ma non erano gli olandesi a sostenere il Fiscal Compact

Gli olandesi, grandi alleati della Merkel nel sostenere i bilancio in pareggio non riescono nemmeno a raggiungere il 3% di deficit. Peggio di noi. I messaggi si sprecano, ma non c'èe peggior sordo di chi non vuol capire.

Nel 2011 il deficit pubblico olandese ha raggiunto i 28 miliardi di euro, il 4,7% del Pil; è un passo avanti rispetto al 5,1% del 2010 ma resta molto al di sopra della norma europea del 3%. Il primo ministro uscente, il liberale Mark Rutte, nell'attribuire a Wilders (che garantisce il sostegno esterno al governo) la responsabilita'

Le borse: ad ogni passo si rischia la frana

Come camminare su un ghiaione ripidissimo. Ad ogni passo si rischia di scivolare insieme a una montagna di ghiaia.
L'immagine, di una amico del Forum di Zibordi, è particolarmente calzante oggi. La vittoria, seppure parziale, di Hollande in Francia rimette in discussione l'asse Merkel/Sarkò e mette in discussione la politica UE fino ad oggi.

La frana è stata innescata.

Chi di Spread ferisce di Spread perisce!

Chissa se Mario Monti si sta ponendo qualche domanda, del tipo: quella che stiamo facendo è la politica giusta per l'Italia ? Oppure come tutti i politici si starà solo ponendosi la domanda sbagliata: chiedendosi il perchè i suoi amici lo stanno abbandonando?

Perchè ci sono due modi diversi per fare politica:
  1.  Interrogarsi sul bene del paese, guardare in maniera oggettiva le possibili opzioni, valutarne le conseguenze e poi decidere. Poi, come fanno le imprese monitorare gli effetti delle proprie azioni e se i mercati dimostrano che sono sbagliate modificare radicalmente i piani.
  2. Avere un approccio "top down", basato solo sui rapporti di forza politici: questo secondo approccio implica di ignorare sostanzialmente il mercato e la società civile, e basare solo il proprio potere sull'appoggio dei poteri forti, cioè di chi ti ha portato al potere. In questo caso il premier può ignorare i mercati e non ascoltare il grido di dolore della società e concentrarsi sul portare avanti le politiche che i poteri forti (cioè i suoi sostenitori) gli hanno chiesto di applicare.
La seconda scelta è tipica dei fantocci, di coloro che rispondono ad altri, dei finti capi, messi a governare per conto terzi e con la scadenza già scritta sull'etichetta. Peccato che in genere le loro azioni sono dannose per il 95% della popolazione. Ma questo è un'altro discorso.

Basta pessimismo: LENR il futuro ci aspetta

Finalmente la scienza ufficiale in Italia si muove: il Politecnico di Torino (una delle università italiane migliori) promuve per il 4 maggio una conferenza internazionale sulle LENR.

Mettete nei vortri preferiti questo link.

Al Convegno partecipano scienziati italiani e esteri tra cui specialisti del MIT. Il girno 4 Maggio probabilmente sarà possibile seguire il convegno in streaming e poi nei giorni successivi sullo stesso sito scaricare gli atti.

Politici svegliatevi.

venerdì, aprile 20, 2012

Un errore madornale!


Roma - Il voto sul pareggio di bilancio in Senato «è un voto importante. Bisognava esserci e io c’ero». Questo il commento del premier, Mario Monti, lasciando Palazzo Madama.

Il Pareggio di Bilancio in Costituzione è un errore madornale paragonabile in ambito economico all'errore di Mussolini quando portò l'Italia in guerra.

mercoledì, aprile 18, 2012

Quando la democrazia muore!



Sono stato ad una conferenza sugli Estensi. Ebbene scommetto che quasi nessuno sa come gli Estensi che allora (1288) erano i marchesi di Ferrara ampliarono il loro potere su Modena. Allora Modena era un libero comune, ma al suo interno le fazioni si erano moltiplicate (Guelfi e Ghibellini, Guelfi Superiori e Inferiri, e altre ulteriori fazioni dai nomi che non ricordo) Il tutto aveva portato la citta al caos e al non governo. Così una delegazione di Modenesi andò a Ferrara chiedendo agli Estensi di mandare un manipolo di armigeri a mantenere l'ordine a Modena e chidendo agli Estensi di divenire "Dominus" di Modena. L'anno seguente anche Reggio fece la stessa cosa. In quel modo gli Estensi iniziarono a porre la loro mano su quei territori e solo dopo molti anni ne divennero i Signori Assoluti con nomina imperiale. La storia ..... nessuna conquistita, nessuna guerra, ma la ricerca dell'ordine, il rifiuto di una democrazia ornai svuotata che aveva portato al caos spinsero i modenesi a chiamare un Dominus esterno dodato però di un piccolo essercito in grado di mantenere l'ordine e la sicurezza interna ed esterna.. Incredibile..... eppure vero.

Cari amici traete voi le dovute similitudini con i tempi moderni.

martedì, aprile 17, 2012

Marzo: vendite auto metano + 69%




C'è anche qualcosa che sale:


L'Unrae ha comunicato che nel mese di marzo le immatricolazioni di auto alimentate a gas sono cresciute del 69% anno su anno e del 29% m/m. Landi Renzo, è leader nella produzione di impianti a gas GPL e gas metano sia venduti insieme all'auto nuova che installati successivamente grazie a una notevolissima rete di vendita e di installatori in tutta Europa e nel mondo.



E' Uno dei pochi titoli che ho in portafoglio.

lunedì, aprile 16, 2012

Europe’s Economic Suicide: Paul Krugman



Il premio Nobel Paul Krugman ripete che il Fiscal Copact è un suicidio per l'Europa. Leggete l'articolo e mandatelo agli amici. L'Italia deve sapere.

giovedì, aprile 12, 2012

NO AL PAREGGIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE!!!!!!!




Vorrei avere a disposizione un immenso megafono per poter urlare a tutti gli Italiani che ci stanno fregando, fottendo, e spiegare il perchè.
Invece mentre i telegiornali ci riempiono il tempo con le idiozie del Trota e della famiglia Bossi, nessuno dice che alle Camere si sta concludendo l'iter parlamentare per una modifica costituzionale di portata storica. Ci stiamo incastrando mani e piedi, la UE e Monti ci stanno legando per impedirci qualsiasi movimento che possa impedire lo sfascio economico dell'Italia.

Tutti questi intellettuali di M. dal pensiero unico, e dall'ignoranza economica totale. Liberali che non sanno quali sono i principi della libera impresa (oggi le grandi banche sono in regime oligopolistico e intrallazzano con la politica, quanto di più lontano dal mercato), ex comunisti che vogliono scimiottare i liberali più dei liberali e non capiscono nulla, ma una volta che potreste fare giustamente una politica di sinistra per la classe media e per i più disagiati.... cosa fate? Date ragione ai Monetaristi. Ex Comunisti, Pidiessini, Cattolici di sinistra ma siete diventati tutti fessi? Incoerenti, ignoranti e fessi. Per anni avete rifiutato la riforma (giusta se fatta prima) delle pensioni, e del mercato del lavoro e adesso accettate tutto senza dire nulla in nome dello SPREAD e della UE, ma allora siete proprio ignoranti! Una volta che avreste dovuto difendere la ccostituzione votate Monti e seguite quel vecchio imbalsamato di Napolitano che nel 68 seguiva l'URSS e oggi vi fotte con la UE delle banche?
Un mondo di politici ignoranti che non ha studiato la storia economica del 29, non conosce nulla della moneta, non conosce Keynes, e non conosce nemmeno la storia economica del 900. Giornali prezzolati che deviano l'interesse della gente su fatti marginali.

Sono schifato, inorridito, incazzato. Fra qualche giorno non potremo più fare nessuna politica economica, l'avremo definitivamente delegata alla UE e ai suoi burocrati. L'unica questione che ci rimarrà ancora da capire è in quanto tempo falliremo. Quanto tempo durerà la malattia, che poi diverrà agonia e che poi porterà l'italia alla deindustrializzazione e alla povertà!

Monti mi rimane solo una domanda? Ci sei o ci fai? In ogni caso Tu e Napolitano sarete ricordati come i distruttori della nostra sovranità e della Ricchezza dell'Italia e degli Italiani.

E voi tutti Parlamentari inutili quando schiaccerete il bottone.... nello stesso momento in cui lo schiaccerete..... firmerete la condanna dell'Italia e di voi stessi.
Piccoli ignoranti pusillanimi peones del Parlamento Italiano la vostra ignoranza vi impedisce di capire che state fottendo l'talia e nello stesso momonto vi autofottete definitivamente. Imbelli e anche imbecilli!

L'euro è entrato in una fase letale!

Non lo dico io, lo dice Soros:

- Lontana dall'essere stata sconfitta, in via anzi di peggioramento, la crisi dell'euro è appena entrata in una fase "meno volatile ma più letale". Parola del finanziere George Soros, che ha scritto un articolo sul Financial Times. "La crisi è recentemente peggiorata. La Bce ha impedito che si concretizzasse il credit crunch che si stava avvicinando, attraverso le sue operazioni di rifinanziamento (alle banche) a lungo termine. Ma il rally che ha interessato i mercati finanziari nascondeva già da allora una fase di deterioramento".

Il punto è che "i problemi relativi ai fondamentali non sono stati risolti; anzi, il divario tra paesi debitori e paesi creditori continua ad allargarsi. La crisi è entrata in quella che potrebbe essere una fase meno volatile ma più letale".

Infine: "all'inizio della crisi, una rottura dell'Eurozona sembrava inconcepibile, dal momento che i conti pubblici di tutti paesi erano profondamente collegati". Ma, grazie alla maxi iniezione di liquidità operata dalla Bce e alla minore appetibilità dei bond internazionali, "entro qualche anno, la rottura dell'Eurozona sarà possibile senza che si verifichi un collasso; detto questo le banche centrali dei paesi creditori si ritroveranno ad avere grandi richieste che difficilmente le banche centrali dei paesi debitori riusciranno a soddisfare".

Insomma, "l'euro è a pezzi e va riparato". Inutile poi riporre troppe speranze sul fiscal compact, perchè non funzionerà, anzi. "Il fiscal compact spingerà l'Europa in una trappola deflazionistica a causa del debito, con conseguenze potenzialmente catastrofiche. Tutto questo si potrà evitare se si riconosce che c'e' qualcosa di fondamentalmente sbagliato con le regole dell'euro", ha concluso, parlando in occasione di un evento che si è svolto a Berlino. -


Sembra che Soros abbia letto il Libro di Tremonti.

mercoledì, aprile 11, 2012

Monti: ha smesso di sognare ed è tornato alla realtà!




Brusco risveglio di Monti che (secondo il Corriere è arrabbiatissimo con la Marcegaglia altro soggetto peraltro di cui non si sentirà la mancanza) incredulo sta cercando capri espiatori (Margegaglia, Spagna). Noi gli consigliamo uno specchio, per guardarsi dentro e cominciare a studiare un piano B.
Caro Monti, la luna di miele è finita adesso si vedranno le tue capacità.

martedì, aprile 10, 2012

Grecia


Sono in Grecia per una breve vacanza. Parlando con la gente si percepisce un'atmosfera di pesantezza enorme. Mi dicono che hanno tagliato gli stipendi dei vigili e dei poliziotti del 25% (a dir la verità mi hanno detto il 40%, ma mi sembra che abbiano un concetto approssimativo di %). Ieri sera un ristoratore mi raccontava che un donna poliziotto si era vista ridurre il suo stipendio da 800 a 600 euro e con quello non riusciva più a viveverci. I ristoranti e i bar sono vuoti, le buche sulle strade sono enormi e non si vede polizia in giro; mi dicono che anche il turismo l'anno scorso è stato molto al di sotto delle aspettative e se non si riprende quest'anno sarà un disastro: molte migliaia di esercizi hanno restituito la licenza. alcuni parlano di rivoluzione, in ogni caso ci sono scioperi e dimostrazioni e i ristoratori aperti hanno un gran timore che gli scioperi e le notizie sulla crisi tengano lontani i turisti esteri, unica fonte di reddito vera del paese. L'impressione è di un paese in ginocchio, impressione mitigata dal fatto di essere in una zona turistica.
Tutti parlano di uscire dall'Euro!

giovedì, aprile 05, 2012

Cross EuroCHF: soglia del pericolo



Oggi il Cross ha testato per la prima volto dopo tanto tempo l'area 1,20. Per ora tiene, ma se comincia a forzarla se ne vedranno delle belle. Da osservare con attenzione.

No al Pareggio di Bilancio 11.

I cosiddetto "fiscal Compact" firmato il 2 Marzo da Monti è un abuso della nostra costituzione.

Denuncia di Monti da parte dell'Avv Musu

Va sostenuta e pubblicizzata.

Riforma del lavoro: un disastro

Ho appena letto il nuovo testo sulla riforma del lavoro. Un disastro per i lavoratori e per le aziende. Una riforma che non tiene conto della realtà, che aumenta la tassazione sui precari, irrigidisce le regole per le aziende, fa passare il reintegro dal giudice, che è proprio il problema che si voleva eliminare.
Una riforma dirigista che ingessa ancora di più il mercato del lavoro, che invece di semplificare complica le cose e che mette ancora nuove tasse!
La cosa che mi da più fastidio è che si addossano i costi alla categoria meno protetta i precari e si pensa che con qualche piccolo incentivo le imprese trasformeranno (dopo molti anni) il contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato. Basta leggere gli articoli de "L'imprenditore" (links a fianco) per capire come la pensa l'azienda.

Poche idee, ben confuse. Lo sviluppo dell'Italia non passa da qua! Che tristezza.

mercoledì, aprile 04, 2012

Uscita di sicurezza



E' il titolo del nuovo libro di Giulio Tremonti. Da leggere assolutamente sia come testimonianza di un mondo da cambiare sia per le proposte che fa. (nel link potete leggere la prefazione)

Tremonti forse ha sbagliato negli ultimi mesi di governo (a non dimettersi) o forse l'ha fatto per non arrecare altri danni all'Italia, ma rimane uno dei pochissimi della casta della finanza a fare analisi autonome e a guardare oltre.

Ripeto: da leggere!

lunedì, aprile 02, 2012

Del Vecchio: una storia eccezionale!



Del Vecchio è considerato il secondo uomo più ricco d'Italia dalle classfiche di Forbes. Perchè la sua storia è eccezionale: perchè era un Martinitt, cioè un orfano che ha imparato a fare l'operaio specializzato al Collegio Martinitt di Milano.
E' un uomo partito veramente dalla più totale gavetta. Ed anche la sede della sua società (Agordo, un piccolo paese sulle montagne bellunesi) è un simbolo della imprenditorialità del nostro paese.

Oggi Luxottica è uno dei titoli migliori della nostra borsa asfittica e le prospettive del titolo sono ancora molto interessanti.

Ho voluto riprendere la storia di Leonardo del Vecchio perchè di storie così ha un grande bisogno la nostra Italia. Chi è al Governo dovrebbe lavorare giorno e notte per favorire la nascita e la crescita di 100 1000 aziende come Luxottica. Il nostro è un paese di imprenditori, ma bisogna smetterla di mortificare chiunque osi prendersi qualche rischio.