finanza e politica

lunedì, novembre 08, 2010

Pensare di risolvere la crisi economica con politiche di stimolo dell'economia ''fa ridere''

Concordo pienamente: basta pensare alla Fiat e al mercato immobiliare USA. In entrambi i casi gli stimoli hanno solo dato una effimera boccata di ossigeno, ma appena finiti il mercato è ripiombato nel buio più nero.

Tremonti:
Pensare di risolvere la crisi economica con politiche di stimolo dell'economia ''fa ridere''. Il giudizio e' del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che ha parlato delle misure messe in campo dai vari governi contro la crisi durante il suo intervento all'universita' San Raffaele di Milano. ''La politica di stimolo applicata all'economia - ha detto - fa ridere'', soprattutto perche' cio' presuppone che la crisi sia un fenomeno ciclico, e non strutturale. Ha chiarito il ministro: ''L'idea che deve stimolare la domanda, vuol dire pensare che non sei in un ciclo economico positivo, ma l'intensita' dei fatti e' molto piu' alta''. Il problema, secondo Tremonti, e' che ''per troppo tempo ci e' stato detto che bisognava applicare la politica degli stimoli'', ma dire che ''bisogna stimolare la domanda, vuol dire che non hai capito i cambiamenti strutturali sottostanti alla crisi''. Cambiamenti che, ha assicurato Tremonti prima di concludere, ''non sono fatti ciclici ma storici''.

5 Comments:

  • Il problema è che TREMONTI, ormai da troppo tempo, si ferma qui.
    E' vero che non è utile stimolare la domanda.
    Proprio per questo mi aspetterei che incominciasse a dire come "rivoluzionare" la politica delle spese statali e del fisco.
    E' lì che bisogna agire ma Tremonti si ferma sempre alla diagnosi....quando si incomincia a parlare della terapia? (quella vera)
    azimut72

    ps. questo è uno dei motivi per cui Berlusconi sta cadendo.

    By Anonymous Anonimo, at 2:31 PM  

  • Tu cosa proponi?

    By Blogger duca, at 2:43 PM  

  • Mi fai una domanda che richiederebbe una lunga discussione, dati alla mano.

    Però, visto che mi sfrugugli, cerco di risponderti dicendoti ciò che farei per prima cosa.

    Il primo intervento che farei è sul cuneo fiscale.

    Dove prendere le risorse?
    avrei bisogno di alcuni dati a disposizione però la butto giù così:
    a. blocco delle assunzioni statali (o entrate regolate sulle uscite e su piani pluriennali di incremento della produttività)
    b. taglio delle pensioni esistenti e future oltre una certa soglia (per esempio...quante pensioni sono calcolate sull'ultimo stipendio in euro con carriere tutte in lire???)
    c. reintroduzione dell'ICI (è stata un errore abolirla).
    d. chiusura di un tot di ospedali
    e. introduzione dell'asta telematica - TRASPARENTE A TUTTI E PER TUTTE LE ISTITUZIONI STATALI -
    e conseguente riduzione dei punti di acquisto (sarebbe una rivoluzione epocale).
    f. accorpamento/abolizione degli enti inutili e degli enti statali
    g. abolizione immediata degli ordini professionali.

    ci metterei anche l'abolizione delle province ma bisogna passare per la modifica costituzionale, al momento impensabile.

    Ovviamente è facile a dirsi e difficile a farsi. Ma quanto sopra è il minimo che ci si aspetterebbe da un Governo riformatore in carica vista la situazione (non a caso ho escluso l'abolizione delle province, benchè necessaria).

    Aggiungo altresì che l'intervento potrebbe essere graduale non avvenire ex-abrupto.
    Già un abbassamento immediato della pressione fiscale alla fonte di un 3-4% sortirebbe alcuni effetti importanti.

    ciao
    azimut72 (utopista?)

    By Anonymous Anonimo, at 6:17 PM  

  • a. blocco delle assunzioni statali (o entrate regolate sulle uscite e su piani pluriennali di incremento della produttività)
    b. taglio delle pensioni esistenti e future oltre una certa soglia (per esempio...quante pensioni sono calcolate sull'ultimo stipendio in euro con carriere tutte in lire???)
    c. reintroduzione dell'ICI (è stata un errore abolirla).
    d. chiusura di un tot di ospedali
    e. introduzione dell'asta telematica - TRASPARENTE A TUTTI E PER TUTTE LE ISTITUZIONI STATALI -
    e conseguente riduzione dei punti di acquisto (sarebbe una rivoluzione epocale).
    f. accorpamento/abolizione degli enti inutili e degli enti statali
    g. abolizione immediata degli ordini professionali.


    Azimuth, il programma mi piacerebbe pure. Se non fosse che il punto a) è già in vigore che io sappia.
    Il punto c però fa schifo.
    Mai e dico MAI reintrodurre una tassa sulla proprietà.
    Anche perché senza l'ICI, un disoccupato senza un euro continua ad avere un tetto sulla testa.
    Con l'ICI, a questo viene pignorata casa sua....

    By Anonymous libertyfighter, at 10:55 AM  

  • @ libertyfighter

    Beh...tutto è perfettibile e perfezionabile.
    Sono però contento che almeno possa essere considerato una base di partenza.

    Ma io non faccio il ministro ;-))

    Volevo solo tentare di rispondere al mitico Duca e non certo fondare un movimento politico...

    ciao
    azimut72

    By Anonymous Anonimo, at 2:01 PM  

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