finanza e politica

sabato, ottobre 23, 2010

Dedicato a BuddyFox (che non risponde mai alle mie mail)


Ciao Buddy, ho appena visto il nuovo Wall Street. L'ho visto in un cinemino di provincia (odio le multisala e preferisco fare chilometri piuttosto che entrare in quegli scatoloni, e poi spesso i film di qualità non sono nelle multisala; stavolta però Wall Street c'era e questo è già un primo punto su cui riflettere) e al termine avrei voluto commentarlo con te che hai adottato il Nickname (Buddyfox) dopo aver visto il primo film.
Prima cosa: ne consiglio la visione a tutti gli amici. E' un bel film, ben recitato e ben girato, e come nel primo film ci sono alcuni dialoghi che da soli meritano il prezzo del biglietto.
Poi è un film didattico, un film che spiega alla "masse" le ragioni vere della crisi. Mi spiego, la maggior parte delle persone non leggono lunghi articoli di economia ed hanno una vaga idea dei mutui subprime e della catena che collega l'immobiliare con le banche e poi con le borse e le relative crisi, ma basta mettere insieme la lezione di "Gordon Gekko" all'università e la sua spiegazione dell'avidità come principale causa del disastro, con la figura della madre del protagonista (interpretata da Susan Sarandon) che continuamente si indebita per comprare case per speculare e che poi finisce ritornando a fare l'infermiera. per concludere il cerchio e far capire a tantissime persone il funzionamento del meccanismo. Insomma un film che ha una valenza didattica.
Poi in mezzo ci sono i banchieri avidi e lo scollamento tra questi soggetti e la realtà vissuta da milioni di persone, in mezzo c'è la descrizione del potere dell'informazione che può distruggere anche fisicamente un'azienda e addirittura la vita di una persona. In mezzo c'è la frenesia dei mercati e il senso di battaglia all'ultimo sangue che si legge sul volto dei "generali".
Si perchè i presidenti delle grandi Company si sfidano in guerre cruentissimi e come nelle vecchie guerre alla fine ci sono vinti e vincitori e molti capri espiatori.
Ma se ci pensate un po' non è cambiato poi molto il mondo:
Un tempo gli imperatori giocavano alla guella e a volte il giocattolo sfuggiva loro di mano e scoppiavano conflitti mondiali.
Pensate alla I guerra mondiale. Anche allora c'era un grande spregio per le masse popolari, anche all'ora si ballava nei grandi saloni della belle epoche (nel film c'è il pranzo di gala con le donne tutte ingioiellate) anche allora gli imperatori pensavano che il problema si sarebbe risolto con un piccolo conflitto locale in Bosnia (i mutui subprime) anche allora si fecero pagare gli errori di valutazione al popolo bue (milioni di morti) e quando si perdeva una battaglia si trovava un capro espiatorio (Cadorna dopo Caporetto) e nel film Il banchiere corrotto Bretton.
Insomma non è cambiato molto, semplicemente la finanza è un po' meno cruenta. Ma oggi le guerre si combattono sul terreno della finanza.
Nel film c'è tutto questo ma c'è anche un po' di ottimismo finale, con il ritorno agli investimenti verso qualcosa di "più fisico" e con l'uso della finanza per investire su un'azienda del futuro.
Insomma Buddy direi un bel film, da vedere e da meditare, poi sinceramente non voglio rispondere alla tua domanda se sia più bello il primo o il secondo. Lascio a te questo compito.

8 Comments:

  • Caro Duca ti sei dimenticato di un concetto. Dopo una guerra i morti erano sepolti e nulla più avevano da ridire. Oggi i morti (popolo bue) sono vivi e non accettano di soccombere, invadono le piazze, volgiono la testa dei demagoghi e vogliono la rivoluzione. Ciao Aldo.

    By Anonymous Anonimo, at 10:57 AM  

  • Anche alla fine della I guerra mondiale ci sono state un sacco di rivoluzioni:
    In Russia Lenin, in Austria è finito l'impero e in Germania è finito il Kaiser ed è cominciata la grande inflazione, poi qualche anno dopo sono arrivati Hitler, Mussolini e Franco...... più rivoluzione di così!
    Io spero che il parallelo sia sbagliato altrimenti nessuno si divertirà.
    In ogni caso le scene del film dove le feste, lo sfarzo di case e ville principesce, l'enorminatà dei bonus, l'arte vera e quella falsa (bellissima e ironica la scena alla galleria d'arte con gli enormi bambolotti gonfiabili che vengono spacciati per opere d'arte) ricordano tantissimo gli sfarzi dell'elite della belle epoche. Poi anche noi abbiamo avuto Profumo che pur avendo fallito tutto, se ne è andato con un bonus di 40 Milioni, e la sinistra che lo difende e si guarda dal dire che con quie soldi si pagavano 1000 giovani bancari per un anno. C'è un'elite nella finanza, ma anche nella classe politica che ha perso il collegamento con la realtà.

    By Blogger duca, at 12:19 PM  

  • Aggiungo tra i finanzieri falsi e arroganti il buon Luca Cordero etcc che va in televisione a dire che in Italia la rendita è taasata meno del lavoro. Forse parla della sua rendita che tramite società e paradisi fiscali sarà quasi esente. Un'altra sparata di uno che ha campato di rendita e vissuto di immagine e che prepara un'altra fregatura per il popolino: la saldatura tra la famiglia regnante in italia e la sinistra, con Fini che si accoda e prepara anche la saldatura tra ex fascisti ed ex comunisti: il risultato sarà un aumento delle tasse per i piccoli risparmiatori che non possono portare i soldi all'estero, una fuga del grande capitale dall'Italia e l'azzeramento degli scioperi nelle fabbriche di Luca Cordero.
    Anche nelle grandi crisi c'è sempre chi si trasforma e sopravvive...... in natura dicono che in caso di guerre nucleari rimarrebbero solo gli scarafaggi. Eheheh ridiamo per non piangere.
    Ricordo una frase del padre di Luca Cordero, un certo Gianni Agnelli "per una politica di destra ci vuole un governo di sinistra"..... e d'altra parte cosa hanno fatto in USA.... hanno creato dal nulla Obama, gli hanno dato 3 volte i finanziamenti di McCain e una volta eletto lo hanno circondato con gli stessi che hanno creato il disastro...... e il popolo bue (anche lui avido come vediamo nel film) festeggia contento.
    Temo che ne vedremo delle belle.

    By Blogger duca, at 12:36 PM  

  • Che Profumo abbia sbagliato tutto mi sembra una fesseria.
    Diciamo che ha sbagliato molto negli ultimi anni,ma mi pare che nelle fondazioni si sia dormito per lungo tempo abbondantemente.

    By Anonymous Frank77, at 3:06 PM  

  • Ciao Frank
    Elenco le cose che ha sbagliato:
    Fusione con Capitalia (la peggior banca italiana)
    Fusione con le banca austriaca (direi anche con quella tedesca, ma non ho abbastanza elementi e mi astengo)
    Politica di espansione all'Est
    Fregature varie ai clienti sui derivati e perdite varie sui derivati (probabilmente la peggiorebanca italiana per questo)
    Perdita di valore del titolo e quindi per gli azionisti
    2 aumenti di capitale in 2 anni con alcune fondazioni che hanno dovuto diluire la lor quota in Unicredit
    Poi ti posso assicurare (adesso parlo come cliente Unicredit) una continua riduzione dei servizi e sostituzione di personale esperto con ragazzini di primo pelo che ai clienti forniscono solo le informazioni di investimento pilotati dall'alto.... un disastro.
    Ha fatto qualcosa di giusto per meritare 40 milioni di bonus più i quaranta e rotti che aveva già preso negli ultimi 8/10 anni?

    By Blogger duca, at 6:08 PM  

  • Mi sa che stiamo dicendo le stesse cose.
    Solo che io torno a rimarcare che le fondazioni hanno dormito per troppo tempo.
    Che la buonuscita non la meritasse su questo non ci piove,ma anche qui colpe delle fondazioni che gliela hanno data.

    By Anonymous Frank77, at 1:19 PM  

  • Ciao duca, grazie x il pensiero, sai che queste cose mi inteneriscono;-) Anche a me avrebbe fatto piacere vedere il film con te e dopo una birra e due chiacchere molto piacevoli, una soddisfazione... Il film lo devo ancora vedere... Uhu! Orrore!;-)
    ps. su paninoelistino non ho trovato nessuna email, l'altra casella di posta la guardo raramente, come sempre raramente sono nel web, devo impormi di leggere molto in questo periodo.
    ps.2 hai per caso ricevuto un'email da libero x un concorso di blog?Partecipare? Boh, mi sembra complicato e poi il mio è un teatrino di provincia, la mia platea è calorosa, stiamo bene, ma non facciamo massa
    ps.3 giovedì/venerdì sarò in edicola con la storia di copertina, si tratterà il tema del trading e dell'Expo di Milano in Piazza Affari ed attraverso la rubrica potrò scrivere la mia...
    Qui veramente mi interessa la vostra opinione, nel dopo crisi Anno Secondo.
    Un abbraccio
    Buddy

    By Blogger Buddy Fox, at 6:00 PM  

  • Hai ragione forse usavo l'altra mail. Mi raccomando vai a vedere WS non puoi aspettre anche se devi fare qualche chilometro.

    PS metti in rete il titolo del tuo articolo!

    Ci sentiamo

    By Blogger duca, at 7:35 PM  

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