finanza e politica

giovedì, luglio 30, 2009

C'è anche chi non si fida del rialzo

Personalmente sono d'accordo con il Co-CEO di PIMCO, (uno dei fondi più grandi al mondo) che dice che questo rialzo ha i piedi d'argilla. In realtà tutti gli indicatori dell'economia reale sono pessimi e tutt'alpiù si ferma l'emorragia, ma la ripresa è ben lontana dall'arrivare. Il vero problema però sui mercati finanziari è il timing. I mercati infatti possono tranquillamente crescere ancora per giorni o mesi, infischiandosene dell'economia, poi ovviamente arriverà il ribasso. Quindi la questione principare per un trader è rispondere alla domanda: quando?
Personalmente in questo momento non so dare una risposta, ma sicuramente avverto i cassettisti: scappate o al massimo lavorate con le option e senza rischiare tanto.
Mi fermo qui e vado sul book in attesa dei dati sull'occuoazione USA delle 14.30.

mercoledì, luglio 29, 2009

Le sole di DeBenedetti e Soru e qualche consiglio per investitori sprovveduti

Oggi è apparsa sul Giornale la lettera di un azionista di CDB Web Tech (Carlo de Benedetti) e di Tiscali (Soru). E' ovvio che il giornale la pubblica anche per fini politici, ma da vecchio uomo di borsa che ha vissuto quelle vicende e che conosce altre persone gabbate dai tanti furboni della finanza mi sento di consigliare la lettura integrale della lettera che riporto in seguito. Oltre a diffidare dei due soggetti è evidente che chi non usa stop loss e chi non segue per i suoi investimenti più fonti informative non può che perdere gabbato dal gatto e la volpe di turno. Sul giudizio politico sui due soggetti paladini della sinistra ...ogni commento è superfluo.

Da il Giornale del 29/7

di Antonio Taormina
Caro direttore,mi rivolgo a lei per rendere pubblico quanto due «moralisti» come Carlo De Benedetti (con la sua società «Cdb web tech») e Renato Soru (con la sua «Tiscali») hanno perpetrato ai danni dei loro azionisti.
Mi chiamo Antonio Taormina e vivo a Latina, dove sono un pittore molto noto. Alla fine degli Anni Novanta ebbi la sventura d'investire in Borsa tutto ciò che avevo (una parte erano soldi ricevuti in eredità dopo la scomparsa dei miei genitori) e anche ciò che non avevo (chiesi e ottenni dalla mia banca 140 milioni di lire).Acquistai dunque 2mila azioni di una società quotata in borsa: «Tecnodiffusione» di Bruno Kraft. In quel periodo leggevo assiduamente Il Sole 24Ore e i settimanali finanziari Milano Finanza e Borsa & Valori. Ebbene, tutti sottolineavano l’elevatissima redditività, le continue acquisizioni e l’ottimo stato di salute di questa società.Sempre in quel periodo, Raitre - nella prima fascia pomeridiana – intervistò in un nuovo programma proprio Bruno Kraft: venne presentato con tutti gli onori come colui che aveva rilanciato il settore dei computer in Italia, colui che aveva rilevato la fallimentare Olivetti facendola risorgere come una sorta di araba fenice. La vicenda di questa società ha lasciato sbigottiti tutti noi piccoli azionisti: nel 2000 passò in amministrazione controllata per poi fallire attorno al 2004. Mi piacerebbe sapere che tenore di vita conduce ora Bruno Kraft, se stia vivendo la mia stessa povertà, in mestizia e vergogna, da fallito.
Un discorso del tutto diverso lo meritano «il gatto e la volpe», i moralisti Carlo De Benedetti e Renato Soru. L'editore della Repubblica-Espresso, in pieno marasma di new economy, all'inizio del Duemila pensò di creare una società che portava il suo nome e cognome: «Cdb web tech». Il titolo esordì in Borsa a 82 euro. Io acquistai in diverse tranche iniziando da 55 euro l'una per circa 2.300 azioni, investendo circa 123.000 euro. Dopo pochi mesi questo titolo scese fino a 2 euro per azione. Due anni fa De Benedetti cedette «Cdb web tech» al gruppo finanziario-editoriale De Agostini, facendo così cambiare anche il nome della società, che ora si chiama «Dea capital». Ebbe un’idea geniale: ai vecchi azionisti regalò, per ogni due azioni «Cdb», un’azione di una sua nuova società dal nome altisonante: Management&capitali.
Sa quanto valgono le mie azioni – che voglio continuare a chiamare «Cdb» - più quelle regalatemi? Direttore non svenga: circa 3mila euro. Io gli ho dato 123mila euro (nel Duemila a Latina ci si compravano due appartamenti) e lui mi ridà 3mila euro.Ora, direttore, come si fa a non sospettare che De Benedetti, nei giorni del rialzo in Borsa del suo titolo, non abbia fatto acquistare le sue stesse azioni facendo il gioco al rialzo, per poi vendere una buona parte delle sue azioni? È indimostrabile, ma è ciò che tutti gli azionisti hanno pensato.
Ora passiamo al «gatto», Renato Soru, fondatore di Tiscali ed editore dell'Unità. Sempre all'inizio del Duemila, acquistai circa mille azioni Tiscali dopo che il titolo aveva raggiunto quote vicino a 150 euro, io ne acquistai circa mille in una fase discendente a circa 55euro, per un valore totale di circa 55mila euro. Anche questo titolo seguì una parabola discendente fino a raggiungere quota 2 euro l'una. Due anni fa viene fatta un’offerta ai possessori delle azioni Tiscali: ogni 17 azioni già possedute, ne venivano offerte 6 al costo di favore di un euro. Mi feci prestare i soldi ed aderii all'offerta.
Sa quanto valgono ora le mie vecchie azioni Tiscali più le nuove? Circa 366 euro. Cioè: io nel Duemila gli ho dato una cifra con la quale nella mia città ti potevi comprare un appartamento e oggi non ci posso nemmeno acquistare un frigorifero.
Qualche mese fa, in pieno disastro finanziario, l'ex direttore del Tg1, Gianni Riotta, chi invita nel suo studio subito dopo il tg? Ma Carlo De Benedetti, al quale chiedeva «ricette» per uscire dalla crisi finanziaria. Proprio a lui! E la cosa si è ripetuta recentemente con Lucia Annunziata a In mezz’ora su Raitre. Ho provato sgomento. Come quando, qualche anno fa, Renato Soru – con il titolo della sua azienda che valeva 2 euro - annunciò di scendere in politica. Ma scendi dove? Io ti ho dato il mio sangue e tu invece di darti da fare, di lavorare nella tua azienda, visto che hai tradito le nostre aspettative di azionisti Tiscali, te ne vai a fare il governatore? In campagna elettorale per le elezioni regionali in Sardegna, Silvio Berlusconi si è riferito a Soru dicendo che l’imprenditore si sarebbe dovuto vergognare per aver rovinato la vita a tanta gente. Immagino si riferisse agli azionisti Tiscali, ma è stata l'unica volta che ho sentito una critica a Soru, che venne invece invitato da Daria Bignardi nel suo programma tv: nessuna domanda, però, sugli azionisti ai quali ha rovinato la vita.
Ho raccontato la mia storia sulla bacheca web del governatore del Lazio, Piero Marrazzo, che tanto deve del suo successo politico proprio al suo programma su Raitre in difesa dei consumatori. Non mi ha mai risposto.
Ma io continuo in questa mia battaglia solitaria. La Repubblica e L’Unità non si occupano dei propri editori che a tantissimi azionisti hanno rovinato la vita. Per loro non c’è neanche l'attenzione della pur brava Milena Gabanelli. Anzi, «il gatto e la volpe» sembrano i paladini della morale nazionale.
Caro direttore, è vero che non ci sono prove di loro speculazioni, ma rimane la loro responsabilità politica e soprattutto morale verso migliaia di risparmiatori che come me hanno investito nelle loro aziende ricevendo in cambio umiliazione, disperazione, depressione.

martedì, luglio 28, 2009

L'uomo surreale


Ecco l'uomo del futuro: mai una proposta, mai un'idea, l'unica cosa che sa fare è sciorinare una serie di aggettivi negativi (deve aver studiato il vocabolario dei sinonimi) sul governo.
Non mi credete? Andate sul suo sito e navigate: se trovate delle proposte concrete e convincenti votatelo, votate il suo slogan "nuovo riformismo" e provate a capire cosa vuol dire in concreto questo nuovo riformismo.
Come vededete io gli faccio pure pubblicità mettendo il link al suo blog. Tanto le persone intelligenti sanno decidere da sole.


Operazioni


Ho invertito la posizione sul Dollaro Canadese Vs $ USA. Adesso sono long sul $ USA. Se si guarda il grafico del cross siamo esattamente su un doppio minimo. A questo punto secondo me conviene mettersi Long su dollaro USA, in caso di inversione lo spazio per correre è notevole. Lo stop Loss invece è abbastanza vicino per limitare le perdite.
In questo momento (ore 8.30) è stato superato per qualche minuto il minimo precedente e la rottura (millimetrica) è stata recuperata. Vediamo

mercoledì, luglio 22, 2009

Testa e spalla sul DJ


E' totalmente evidente il testa e spalla formatosi sul DJ.


Ora due possibilità: si va su e si rompe la Nekline (siamo proprio lì) oppure si ritraccia.

In ogni caso siamo in un momento "catartico". Per parte mia si sale ancora. Io sono short di $ Vs dollaro Canadese.

lunedì, luglio 20, 2009

I prossimi 12 mesi del PD e considerazioni sulla politica italiana

Mentre la borsa sale (contro ogni logica economica, ma sale e secondo me lo farà ancora nel prossimo mese) e il dollaro scende contro tutte le monete (sono short sul $ contro dollaro Canadese) volgo lo sguardo alla nostra politichetta e come sempre faccio sui mercati......provo anche con il PD ad azzardare una previsione sul suo futuro ad un anno. Ecco cosa succederà al PD nei prossimi 12 mesi:

  1. Bersani diventa segretario
  2. i ranghi del partito saranno riorganizzati e si utilizzeranno i vecchi PC/PDS come pretoriani di ferro per reimpostare il partito
  3. la parte cattolica (ex PP se ne va con Casini)
  4. Rutelli e la vecchia Margherita si stacca e fa una federazione con Casini
  5. Bassolino e la campania si staccano e vanno verso il movimento di Lombardo
  6. Bersani recupera qualche rifondarolo o pezzi di partitini come Vendola.

Naturalmente questa previsione potrebbe essere una grande bufala.....ma ci vediamo tra 12 mesi e la confrontiamo con la realtà.


P.S. dall'altra parte tutto è legato a Berlusconi.....se lui sta bene saranno tutti compatti....ma se solo il Berlusca molla la presa.......anche nel PDL se ne vedranno delle belle.
Insomma la politica italiana rimane sempre una politichetta fatta da ominicchi che pensano solo al loro orticello e che non comprendono su quale vulcano sono seduti. L'economia sta per esplodere, ma loro fanno i giochini delle correntine e non propongono nulla, ma veramente nulla.

Va detto però che agli Italiani sta bene così e che i politici riflettono benissimo le vere richieste delle persone che rappresentano.

Un vero articolo da blogger (quello che i giornali ufficili non dicono)

L'amico Doge ha mandato un commento veramente interessante. ( da vero blogger mette in luce aspetti poco conosciuti che nessun giornale si permette di pubblicare)

Doge ha detto...
Ciao Duca, raccolgo il tuo appello a scrivere qualcosa, in questo post metti in evidenza come la produzione di energia elettrica è calata, certamente un dato di fatto grave, che mette in evidenza come da questa crisi non si sta uscendo bene e come i veri problemi che hanno generato la crisi sono rimasti sostanzialmente irrisolti.Il 10 luglio anche la mia, già al limite, fiducia nel “sistema” bancario e democratico è venuta a meno.Ciò che ha causato questo crollo è stato il comportamento di Banca Italia (rammento a tutti che è una società privata, presieduta da un ----------, mi auto censuro che forse è meglio) con il social lending, ed in partiicolare con Zopa.Il comportamento l’ho trovato veramente scorretto e certamente di quelli che ti fanno pensare bene con chi abbiamo a che fare, all’interno di certi luoghi chiamati banche.In poche parole Zopa è stata sospesa dall’operare per il fatto che i soldi prima di essere distribuiti ai richiedenti, sostavano il un “conto liquidità”, cosa che è vietata per legge.Si poteva gestire la situazione in modo differente evitando di creare panico e confusione in un settore che oggi come oggi sembra non trovare pace e soprattutto non è più in grado di offrire garanzie e sicurezza come un tempo.Anche perchè Zopa era stata autorizzata dall’Ufficio Italiano Cambi a suo tempo, ed ecco però le questioni che volevo mettere in luce:1- L’ufficio Italiano cambi dal gennaio 2008 è stato conglobato in bankitalia che ne ha assunto le funzioni, ovvero un istituto pubblico è diventato privato, W la democrazia e il potere del popolo che conta sempre meno (tranne quando c’è da pagare il conto finale, che è sempre salatissimo)2- Viene bloccato un sistema di scambio di soldi che permetteva a chi disponeva liquidità di avere una rimunerazione vantaggiosa (sicuramente superiore ai Bot e ai C/C), e hai richiedenti di poter disporre di liquidità ad un tasso vantaggioso (si dice un 5% in meno di una banca o società di finanziamento, solitamente di proprietà o partecipazione diretta di banche)Il fatto in realtà è, secondo la mia opinione, che Bankitalia non ha voluto tutelare il risparmiatore italiano, ma ha tutelato direttamente i propri interessi. Ha cercato di togliere un importante competitor che poteva creare grossi problemi, dirottando sul social lending molta liquidità che altrimenti non permetterebbe di far sopravvivere le banche stesse, perchè è vero che zopa per ora ha prestato “solo” 7.156.320€, ma questa non utilizza il sistema della riserva frazionale, dove questi 7 milioni e noccioline divengono per incanto molti di più.Questo è il motivo della mia depressione da fiducia, perchè alla fine ci stanno propinando un sistema per pochi dove solo i furbi d’elite possono giocare. Un pò come il giochetto che hai messo bene in evidenza su enel, qualche mese fa.Poteri che dovrebbero essere dello stato che passano in mano di aziende private, trattati (di Lisbona) che trasferiscono il potere ad enti (che dopotutto non sono tanto espressione democratica) senza che possiamo dire si o no, bankitalia che ci salva da quei truffatori di zopa (in cui sinceramente credevo potesse fare cose egregie), ma che se ne frega su bond argentini obbligazionicirioparmalat ecc...Ma sì W la democrazia alla Sudamericana anni 80’, e abbasso Ahdmadinejad dopo tutto lui è stato votato (e sfido tutti a dire con irregolarità, in Italia si acquistano voti da 50 anni ) mentre Barroso chi l’ha votato?

venerdì, luglio 17, 2009

La produzione elettrica continua a diminuire

Ecco i dati di Terna sulla produzione di energia a giugno e nei primi sei mesi 2009. E' evidente che per ora una grande ripresa non ci sia, anzi. Il fatto che il Nord (dove ci sono più industrie consuma meno è indicativo della situazione pessima)

Congiuntura elettrica di giugno 2009 (fonte: Terna)
Nel mese di giugno 2009 l’energia elettrica richiesta in Italia (26,3 miliardi di kWh) ha fatto registrare un decremento del 6,6% rispetto ai volumi di giugno dell’anno precedente La variazione della domanda rettificata risulta pari a -7,6%, depurando il dato dagli effetti congiunti di calendario e temperatura. A giugno 2009 si sono avuti infatti un giorno lavorativo in più rispetto a giugno 2008 e una temperatura media superiore di circa 0,5 gradi centigradi.
Nel primo semestre del 2009 la richiesta è in calo dell’ 8,2% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente; valore che in termini decalendarizzati è pari a -7,6%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di giugno 2009 è differenziata sul territorio nazionale ma ovunque negativa: inferiore alla media al Nord (-7,5%), in linea con il valore nazionale al Centro (-6,5%) e superiore al Sud (-5,0%). In termini congiunturali, il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta a giugno 2009 ha fatto registrare una sostanziale stabilità rispetto a maggio 2009 (-0,1%). Il profilo del trend si porta su un andamento
stazionario.
Nel mese di giugno 2009, infine, l’energia elettrica richiesta in Italia è stata coperta per l’ 86,0% da produzione nazionale (-11,9% della produzione netta rispetto a giugno 2008) e per la quota restante da importazioni (saldo estero +34,0%, rispetto a giugno 2008).

giovedì, luglio 16, 2009

Elementi su cui riflettere

Consiglio agli amici di leggere l'articolo di Benettazzo su Trend on line. L'analisi dei conti pubblici italiani è veramente interessante. Personalmente non condivido le conclusioni troppo pessimistiche ma l'articolo è ben fatto e ei dati interessanti per chi vuole avere un quadro sintetico ma esaustivo delle finanze italiane e per capire i mal di testa di Tremonti che forse in questo momento si sta domamdando. "ma chi me l'ha fatto fare?"

martedì, luglio 14, 2009

Rientrato con poche idee

Sono rientrato da un lungo viaggio all'estero per lavoro. Purtroppo credevo di poter aggiornarmi sui mercati e collegarmi al blog, ma non è stato tecnicamente possibile. In questo momento sono abbastanza lontano dal feeling coi mercati per cui non faccio commenti. Vediamo.

domenica, luglio 05, 2009

200.000 visite. Grazie agli amici

Oggi questo blog ha raggiunto le 238.000 pagine viste e le 200.000 visite. Trovo la cosa incredibile considerando che ho cominciato quasi per scherzo. La forza di internet e dei blog è impressionante.
Trovo che sia uno strumento di democrazia dal basso eccezionale.

Un grazie a tutti i visitatori e al vecchio Buddy Fox che mi incoraggiò ad iniziare.

La burocrazia che ci soffoca

Invito tutti gli amici a leggere il post di Giuseppe Zibordi sulla burocrazia soffocante che sta diventando il vero cancro che divora e distrugge l'imprenditorialità del nostro paese. Nella mia vita lavorativa mi trovo sempre più spesso a combattere con il mostro che Zibordi ha descritto così bene nel suo articolo. Ormai siamo completamente incatenati da un sistema pubblico tentacolare che pretende di controllare e regolamentare tutto. E' una sorta di morte lenta ed inesorabile che uccide l'economia europea e occidentale e di cui quasi nessuno parla. Onore Zibordi che lo fa spesso, onore al suo spirito libero e onore a lui che ci mette la faccia.

sabato, luglio 04, 2009

Ecco i nostri pacifisti a senso unico


Io mi candido a pagare loro un viaggio in Iran o in alternativa in Cina. Là si che potrebbero dimostrare un po' di coraggio. Qui dimostrano solo la loro stupidità.


venerdì, luglio 03, 2009

Come volevasi dimostrare. La disinformazione è servita

Ecco la precisazione: "la Santa Sede, attraverso il portavoce Padre Lombardi, precisa: 'Il Vaticano come tale non ha detto niente sul pacchetto sicurezza approvato ieri dal governo italiano: ieri ha parlato mons.Marchetto ma non mi consta che il Vaticano come tale abbia preso posizione'."

Ma vedrete, la precisazione sarà ignorata o messa in un trafiletto poco visibile. Intanto è passato il messaggio che il Vaticano è contro il Governo e contro Maroni.
Ecco uno dei tanti esempi di disinformazione. O se vogliamo essere benevoli ....di informazzione non corretta.

giovedì, luglio 02, 2009

Ma perchè non citano il Vaticano; quello vero!

La Pravda Repubblica e qualche volta il Corriere non perdono mai l'occasione di criticare il Papa e la CEI (vedi il polverone sollevato sulla visita del Papa in africa dove i nostri giornali spesero pagine e pagine di inchiostro sulla parola "preservativo" citata dal Papa ignorando tutte le altre cose, molto più serie dette da Ratzinger).
Ma i nostri giornali non perdono il vizio della disinformazione e se un singolo Vescovo (in questo caso il responsabile della consulta per i migranti) critica una legge dello stato.......ecco che nel titolo mettono a caratteri cubitali "Il Vaticano critica......etc etc)
Bah! Giornalacci, spazzatura, disinformazione sistematica.
Signori il Vaticano non è Mons. Marchetto, e lo sapete bene, ma quando vi fa comodo citare un Vescovo lo mettete in prima pagina......quando il Vaticano (quello vero) difende la vita lo ignorate o peggio cavillate su una sola frase del papa per distorcerne il pensiero.

Gli Italiani vogliono, fortissimamente vogliono una legge che limiti l'immigrazione, e solo gli intellettuali di sisnistra che abitano ai Parioli non lo capiscono. Cara Pravda continua pure ad utilizzare i metodi della disinformazione, ma ricorda che gli italiani non sono stupidi

Oggi giornata cruciale

Oggi alle 13.45 c'è la BCE e alle 14.30 una sfilza di dati USA con tutti i dati sul lavoro e i nuovi ordinativi. Oggi secondo me si orienta l'andamento dei mercati dei prossimi giorni. Consiglio di tenere aperto un grafico sul future dello S&P500 tra le 13.45 e le 16 e parallelamente osservare i grafici delle valute (EurUSD e USDCAD) e il future sul FTSE Italiano.......Osservate le correlazioni e poi intervenite di conseguenza. L'impostazione delle borse per me è verso il rialzo, ma anticipare potrebbe essere fatale. Aspettiamo.