finanza e politica

venerdì, maggio 29, 2009

Dove va il $?


Ecco il grafico del $ USA vs $ Canadese.


Dove va nel breve è difficile dirlo.......nel medio lungo mi sembra scontato.


Ignoranza economica mostruosa

Il trafiletto che copio sotto è una tale congeria di stupidità e di ignoranza economica che dovrebbe essere analizzato e smontato parola per parola. Non ho il tempo di farlo e quindi mi limito agli aspetti macroscopici:

  1. Intanto il conto fatto dai solerti funzionari si riferisce a un anno, ma quando i posti si perdono spesso non si recuperano più
  2. Si considerano solo i numeri del personale e non la perdita di know how e tutti gli intangibili
  3. Si fa una confusione mostruosa tra investimenti, capitale circolante etccc
  4. Si considerano solo il "costo emergente" e non il "lucro cessante" mi spiego se si perdono 25.000 posti più altri 25000 nell'indotto questi non solo costano allo stato, ma non pagano più tasse........capito i mieri cari funzionari
  5. La distruzione di un marchio come OPEL sarebbe una grande perdita per tutto il paese
  6. etcc......

L'impressione è che i Teteschi di Germania siano nel totale pallone, con piccoli (di cultura intendo) funzionari che fanno i conti della serva solo ad uso e consumo di politici e dei soliti giornali che appartengono a politici.

Chissa perchè gli stessi solerti funzionari e giornali non pubblicano la voragine delle banche Tetesche che hanno ingoiato miliardi di euro (e non è finita). E' il solito giochetto le banche vanno salvate (giusto, ma non i loro proprietari e managers che hanno sbagliato tutto) e le industrie possono morire, come se a lungo termine si vivesse solo di carta!

Tutte queste polemiche sono poi solo strumentali a giochetti politici tra CDU e SPD. Mi sembra che lo spettro Alitalia sia avvicini ad OPEL a grandi passi. In tal caso fa bene Marchionne (grande negoziatore) a chiamarsene fuori.


da Wall Street Italia:

Fiat/ Spiegel: salvataggio Opel costa a Stato più di insolvenza
di Apcom
Secondo i calcoli del ministero tedesco dell'Economia


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-->Berlino, 29 mag. (Apcom) - Il salvataggio di Opel potrebbe costare allo Stato tedesco molto di più di una sua insolvenza. Lo rivelano alcuni calcoli del ministero federale dell'Economia anticipati dal settimanale tedesco Der Spiegel. I funzionari partono dall'ipotesi che un operaio Opel disoccupato costi in media ogni anno alle casse pubbliche 22.700 euro. I costi complessivi variano a seconda del numero di posti di lavoro che andrebbero persi. Nel peggiore dei casi - se cioè tutti i 25.000 dipendenti Opel in Germania e altrettanti nell'indotto dovessero perdere il posto - lo Stato si ritroverebbe confrontato con costi pari a 1,1 miliardi di euro. Il ministero dell'Economia ipotizza in tal caso che Opel venga liquidata e che "nessun dipendente trovi un nuovo posto di lavoro, uno scenario che, nonostante la situazione critica del mercato del lavoro, non è realistico", scrive lo Spiegel. E' invece più probabile che, persino nel caso di un'insolvenza, "anche di fronte a forti tagli delle capacità venga mantenuto un gran numero di posti di lavoro presso Opel e i suoi fornitori". L'eventuale scomparsa di un quarto dei posti costerebbe allo Stato quasi 300 milioni di euro. Molto più salato, invece, il conto nel caso in cui lo Stato si trovasse costretto a coprire i crediti richiesti dai potenziali investitori in Opel: Magna vuole 4,5 miliardi, Fiat 6 miliardi, scrive lo Spiegel. -->

giovedì, maggio 28, 2009

Short sul $ USA contro $ Canadese

Stanotte in automatico sono entrato short sul Dollaro USA contro $ Canadese.

Dovrebbe essere uno short di lungo periodo. I motivi:

  • USA super indebitati con un deficit sul PIL del 12/13% per il 2009
  • Bond decennali USA in caduta libera
  • Recessione USA ancora pienamente in essere
  • Canada con bilancio pubblico in ordine
  • Canada grande produttore di materie prime sempre richieste e antidoto contro inflazione e recessione.

Ho detto dovrebbe essere uno short di lungo, ma è anche possibile vendere $ USA sui rimbalzi e ricomprare sulla parte bassa del canale. In ogni caso short

mercoledì, maggio 27, 2009

Poche idee

Sono flat.......(qualche titolo: Parmalat e Landi) niente fib in portafoglio.......lo confesso in questo momento non ho la minima idea dove andrà il mercato. Aspetto e sto zitto.

martedì, maggio 26, 2009

10 domande al Premier

Siamo all'interno della più grave crisi economica del dopoguerra....e cosa fanno i nostri principali giornali? parlano di Noemi che ricorda tanto la storia di Monika Lewisky, peccato che Veronica Lario non assomigli per niente a Illary Clinton.

Io vorrei porre a Berlusconi/Governo 10 domande vere, di quelle che ci toccano come cittadini e come lavoratori:

  1. Quale sarà la nostra politica verso l'Europa (UE)?
  2. Continueremo a prestare truppe all'ONU per le sue missioni di pace?
  3. Qual'è la strategia energetica dell'Italia per i prossimi anni? Che percentuale deriverà da combustibili fossili, da fonti rinnovabil e dal nucleare?
  4. C'è una strategia di politica estera verso la Russia o solo un'amicizia personale Berlusconi/Putin?
  5. Come attueremo il federalismo riducendo i costi del sistema pubblico?
  6. Le provincie saranno abolite? Con quale tempistica?
  7. Come intendiamo ridurre la congerie di leggi, regolamenti che con il sistema burocratico italiano uccidono l'imprenditorialità? (vedi ad esempio le leggi sulla sicurezza per le PMI veramente allucinanti dal punto di vista burocratico e inutili da quello sostanziale)
  8. Come rilanciamo l'economia italiana?
  9. Su quali settori strategici punterà la politica industriale italiana?
  10. Come si svilupperà la politica di incentivazione pubblica della ricerca per agevolare l'innovazine delle imprese e ridurre gli sprechi dell'Università?

Si potrebbe continuare.......ma questi sono i temi che interessano e su cui si dovrebbe dibattere.

A me di Noemi non interessa nulla. Come non mi interessa nulla del divorzio del Berlusca. La realtà per parafrasare Repubblica è che "in nessun paese civile" c'è una campagna elettorale così priva di contenuti e con i giornali nazionali che assomigliano sempre più a Novella 2000.

Lo spregio verso l'intelligenza degli italiani continua e me ne dispiace.

lunedì, maggio 25, 2009

Il margine del 2%: opportunità e pericoli

Sempre più spesso i piccoli trader usano il margine. Sul Fib ti prelevano il 7 e lo stop automatico funzionan quando arrivi al 2%. Sul forex il margine è del 2% e lo stop scatta quando siete a -1%.
Il problema è che questo è un dato che sanno tutti. In più le mani forti..(spesso banche o fondi in mano alle banche) sanno anche quando e quante sono le posizioni aperte. A quel punto è sufficiente forzare un po' il mercato (e in giornate come queste è facilissimo) poi il susseguirsi degli stop loss che saltano e qundi le posizioni vendute al meglio sul mercato fanno il resto. Il piccolon trader viene sistematicamente decapitato. In alcuni casi poi, i trader fanno anche il revers e girano la posizione (oggi per esempio se qualcuno si girava e si metteva al ribasso veniva decapitato due volte) a quel punto le mani forti, dopo aver raccolto per qualche tempo sul fondo, cominciano ad invertire le posizioni........anche qui qualcuno deve ridoprirsi e il gioco è fatto.
Ho osservato questo giochetto più volte sia sull'indice che sul forex. Certo nessuno ha le prove, ma guardando il book e conoscendo un po' la logica del mercato questa è l'opinione che mi sono fatto.

5 Numeri e il parco buoi è tosato.

Ecco i cinque numeri di oggi del Fib:
  1. Chiusura ieri 20.010
  2. Apertura oggi 20.030
  3. Max 20.125
  4. Min 19.530
  5. Chiusura 20.040

Se uno prende il giornale di oggi e riprende l'edizione di domani mattina, e legge distrattamente non si accorge di nulla. Una variazione infinitesimale. Ma se uno aveva acquistato ieri sera il Fib e aveva un classico stop pari al 2% del valore (il margine usuale) e oggi non era davanti al book stasera avrebbe perso almeno il 2% del valore del FIB. Poi ovviamente le mani forti, dopo aver lasciato scattare gli stop hanno raccolto per qualche ora e in serata hanno riportato tutto allo stesso livello.

Della serie "Cornuti e mazziati". Sono molto contento perchè le mie corna sono ancora al loro posto e facendo un po' di trading ci ho anche guadagnato. Lo ripeto.....la borsa è veramente difficile e questo non è un mercato da cassettisti.

Qualcuno aveva detto che oggi non succedeva niente!!!!

E invece con i mercati attuali non si scherza mai. Oggi WS e la borsa Inglese sono chiuse, ma da noi le mani forti hanno voglia di giocare.
Adesso vi dico il mio film (che, badate bene, come tutti i film potrebbe essere tutto falso).
Per me il ragionamento delle mani forti è il seguente:
Oggi non c'è il faro USA, quindi il mercato ha pochi volumi ed eè facilmente manipolabile.
Prima lo facciamo salire un po' fino alle 9.30......poi avviamo le danze al ribasso. Facciamo progressivamente scattare tutti gli Stop Loss così la borsa italiana crolla del 2% o più. a quel punto cominciamo a riaccumulare (ma lentamente) e nel pomeriggio la riportiamo al punto di partenza (attorno ai 20.000 di S&PMIB)
Risultato:
- lti piccoli polli spennnati
- le mani forti con qualche spicciolo in cassa in più.

venerdì, maggio 22, 2009

Sono rimasto long per il week end

Non me la sono sentita di chiudere i long. Ci passerò il week end sopra....Sono fiducioso sulla forza di Wall Street in chiusura di settimana e poi il nostro Fib ha chiuso sopra i 20.000...Poi vedremo. potrebbe anche essere un bagno di sangue.

Fiat

C'è chi è pro Fiat e chi contro......ma in ogni caso bisogna riconoscere che l'abilità di Marchionne nel condurre trattative è da premio Nobel. Vi ricordate come distrusse Wagoner ai tempi della PUT, e poi come riuscì a trasformare in capitale i debiti con le Banche. e più recentemente come ha condotto il negoziato con Chrysler (Governo USA) e adesso i sindacati crucchi (non si vede neanche che mi stanno antipatici) pensano di spingerlo al rilancio con qualche giochetto o minacciando di far intervenire i Cinesi. Poverini non hanno ancora capito con chi hanno a che fare. Marchionne ha fatto la sua offerta (senza esborso finanziario come al solito) e adesso aspetta sulla riva del fiume che gli altri gli chiedano: per favore aiutaci. altrimenti il nostro se ne va ad acquistare qualche altro marchio. Ma una cosa è sicura: Fiat di cash non ne tira fuori!

Long su STM e Landi

magari ci rimetto la dentiera, ma sono entrato long su STMe su Landi. Inoltre ho raddoppiato la posizione sul FIB Long.......
se ricordo bene alle 14.30 c'è la pubblicazione del PIL della GB (fra 5 min), poi più nessun dato interessante fino a lunedì.
Secondo me cercheranno di riportare la settimana in positivo, spezzando le reni agli ORSI.

Poi come al solito, magari fra 5 minuti cambio idea, ma adesso questo è il mio film

Sono entrato long sul fib

Entrato a 20.095........poi se sale ancora raddoppio.

Tranquillità? ma dove!

da Reuters

MARKET TALK: Borse, volumi ridotti in Europa (sentiment) MILANO (MF-DJ)--S&P/Mib in progresso dell''1,11% a 20104 punti. "La seduta di oggi in Europa sara'' caratterizzata verosimilmente da volumi ridotti", spiega un operatore, che cita la festivita'' di ieri in Germania:

"molti investitori torneranno sul mercato solo lunedi''". Inoltre, aggiunge l''esperto, proprio lunedi'' sara'' festa sia in Gran Bretagna (Spring Bank Holiday) sia negli Usa (Memorial Day). "Ci aspettiamo una seduta tranquilla sia oggi sia lunedi''", concorda Tim Brunne, analista di Unicredit Mib Credit


Io non la penso affatto così, negli ultimi anni per esempio in agosto si sono avuti movimenti violentissi. In questo periodo sono molto attive le banche centrali e alcuni investitori istituzionali, che a mio avviso tentano di pilotare il mercato........per questo le giornate con meno scambi sono perfette per superare segnali tecnici e spingere il mercato nella direzione voluta. Ovviamente è solo l'opinione di un trader dilettante.

Andiamo a chiudere il gap a 20.500?

La borsa ti pone sempre interrogativi. I Tori hanno appena riconquistato i 20.000 punti e adesso? Ieri in apertura si è formato un gap down tra 20.500 e 20.300. La regola vorrebbe che tale gap si richiudesse. Non c'è però alcuna certezza sui tempi. Certo che con questi mercati, non mi stupirei che la cosa avvenisse in giornata. Come sempre tutto dipende da WS che darà il via.
Per questo consiglio di guardare il future sullo S&P500 (adesso a 894 +059%)
In questo momento sono flat, ma ho il dito sul mause pronto più a comprare che a vendere e quel gap da chiudere mi alletta moltissimo

Piccole scaramucce attorno ai 20.000

Il mercato non ha ancora preso una direzione precisa e orsi e tori si danno battaglia intorno ai 20.000 dello S&PMIB. In questo momento io faccio dei brevi trade in su e in giù seguendo il grafico a 1 minuto e a 5 minuti.

giovedì, maggio 21, 2009

Adesso sarebbe importante capire dove si assesterà la linea del Piave

Ormai è evidente, il fronte è satto spazzato via. A quale livello si assesterà la nuova linea difensiva? Poco più sotto, oppure si tratta di una vera Caporetto e la ritirata dei Tori sarà una vera rotta. Io rimango short overnight.
Poi vediamo.

Anche la seconda linea difensiva è stata abbattuta

I tori hanno riorganizzato le difese attorno a 19.900, ma nulla da fare grazie alle munizioni in arrivo da Wall Street le armate degli orsi hanno sfondato e adesso dilagano verso la pianura.
Intanto ho chiuso lo short su STM a 4,96...tanto per portare a casa qualcosa.

Il Fronte ha ceduto

I ribassisti si sono aperti un varco, ma c'è ancora qualche contrattacco dei tori.........la battaglia non è ancora finita.......io sto facendo anche una sortita ribassista su STM......che in questi casi è sempre un titolo molto veloce nelle ritirate.

Terzo assalto a 20.000

E' In corso in questo momento il terzo assalto di giornata allo sbarramento dei 20.000. La massa d'urto è potente (Wall Street sempre più giù) ma per ora tiene. Se però si apre un varco si scenderà di brutto. Ovviamente il driver è sempre New York.

Alle ore 16 la decisione

Le 16, (10 ora di NY) sono spesso l'ora della verità. In più oggi c'è il superindice e l'indice di Philadelphia.

Lo S&PMIB sta tentando di stare sopra i 20.000

La linea del fronte oggi è 20.000 di S&PMIB. Lì il combattimento si fa duro. Se il fronte cede sono dolori per i tori. Per ora regge. Io sono short, ma con il dito sul mause pronto ad invertire.

Follini sul Corriere

C'è qualcuno nel PD che la pensa come me!

Dal Corriere di giovedì 21 maggio 2009

«Il Pd dovrebbe prendere atto che l'Italia dei valori è la corrente di sinistra del populismo italiano e che il nostro compito principale è quello di combattere il populismo: dovunque si trovi, a destra e a Sinistra». Marco Follini, senatore del Pd, invita il partito a non inseguire Antonio Di Pietro nella sua battaglia contro Silvio Berlusconi e dice: il giustizialismo? «Forse è il caso di cominciare ad abbattere questo muro».

Intervistato dal Corriere della sera, l'ex segretario dell'Udc premette di appartenere «alla vecchia scuola che suggerisce di non commentare le sentenza. Di non prenderle di petto e di non celebrarle». Poi, dice di Berlusconi: «Ho trovato le sue reazioni di queste ore molto sopra le righe e lontane dallo spirito istituzionale che è giusto chiedere a chi guida un Paese. Non mi piace - sottolinea - il premier ludico delle feste e neanche quello furibondo delle conferenza stampa».

Follini, poi, invita a «evitare il parapiglia su questo processo», anche perché, avverte, «se il gioco politico consiste nel dar fuoco alle polveri, occorre considerare che Berlusconi come incendiario è molto più bravo di noi».



Sono short

Sono short sul Fib, per ora è un'operazione di breve, se scende e riesco a posizionare uno stop loss abbastanza lontano la trasformo in un'operazione di medio periodo.

Completamente flat....pronto ad andare pesantemente short

Stasera in chiusura ho venduto tutti i contratti long sul FIB. In portafoglio mi sono rimaste una manciata di azioni Landi e un po' di Parmalat. poi stasera, tanto per fare una prova ho comprato un po' di dollari Canadesi contro Yen.
Adesso è l'1.30 di notte, sono qui un po' inquieto e cerco di capire: oggi il $ è crollato contro tutte le monete, il petrolio è sceso anche lui. WS è partita in rialzo ma poi ha chiuso male. In mattinata i Giappone ha comunicato che il PIL è sceso del 15% su base annua. La borsa di Tokio non conta nulla visto che la Banca Giapponese può comprare azioni.
I miei personalissimi indicatori (amici, conoscenti, statistiche locali di aprile delle Camere di Commercio) parlano di fatturati industriali giù tra il 20/30 %. Nella mia città ci sono 8000 disoccupati in più (+40%) rispetto ad aprile 2008, ma le statistiche sulla cassa integrazione sono impressionanti, nel settore meccanico, nei primi 4 mesi del 2009 si è già quasi eguagliata la GIG di tutto il 2008 . Un aumento delle ore di CIG esponenziale.
In Aprile la richiesta di energia elettrica in Italia rispetto ad aprile 2008 (dati destagionalizzati) ha visto un calo dell'8,8% . (vedi dati TERNA). In Spagna è andato peggio, non conosco i dati di D e F, ma...........
Vendite case e apertura nuovi cantieri in USA un disastro......
Insomma dati congiunturali reali pessimi, Mercato sui massimi e ipercomprato, dati tecnici impostati al rialzo, ma con qualche brutta candela oggi.
Sono inquieto......molto molto inquieto, non tanto per me, ma per il futuro dell'economia e sono pronto ad andare short su tutto.......Future, titoli e $ e Yen.

mercoledì, maggio 20, 2009

FIAT-OPEL quasi fatta

Perchè penso che sia quasi fatta? sempilce: Fiat non ha alternative credibili, se le uniche offerte vengono da Magna insieme ai Russi (ma ve li vedete i Teteschi di Germania sotto i Russi?) oppure un Fondo senza alcun partner tecnologico. No. Gli odiati Italiani non hanno alternative!
Questo di Fiat è il primo grande accordo di portata internazionale frutto della crisi economica. Penso e temo ne vedremo altri tra breve. Adesso bisogna guardare al dopo. Riuscirà il management Fiat a guidare questo grande guppo? Questa è la sfida per Fiat, ma anche la sfida dell'Italia.

martedì, maggio 19, 2009

Repubblica, la sinistra e l'ossessione Berlusconi

Tutte le mattine a colazione mi guardo il sito di Repubblica. Un giorno si e l'altro pure c'è il faccione del Berlusca e qualche titolone sulle malefatte del Premier. Oggi ha corrotto Mills, ieri ha tradito la moglie, l'altro ieri se fatto una minorenne, il giorno prima s'è fatto due veline. In precedenza ha osato attaccare l'ONU......etc....si potrebbe andare avanti all'infinito. Qundo proprio non c'è nulla si sprecano titoloni su qualche gaffes: il telefonino e la Merkel, Obama l'abbronzato e via così. Se fossi in Franceschini mi preoccuperei: lui non c'è quasi mai, e per esserci deve ahimè fare qualche battuta per criticare il Berlusca. Insomma, non vive di vita propria, ma per conquistare un titolino deve parlare (male) del solito Berlusca. Mi sto sforzando, ma non ricordo l'ultima volta in cui Franceschini si è preso la scena tutto da solo.......forse quando è diventato segretario? Amici fate qualche commento e ricordatemelo.
C'è una vecchia regola della comunicazione: dei politici, non importa se ne parlano bene o male, ma è importante che se ne parli. Insomma l'importante è esserci. Se è così il Berlusca deve ringraziare Repubblica.
C'è una seconda regoletta: se una notizia viene ripetuta troppe volte, dopo un po' crea assuefazione, per quello se ci badate anche le notizie più importanti non mantengono la prima pagina dei giornali o dei TG per più di un mese (nemmeno le guerre e i terremoti sfuggono a questa regoola) dopo la gente si abitua e l'interesse scema. Secondo voi qual'è il grado interesse degli Italiani per la vicenda Mills?

Un'ultima considerazione........semplice semplice: gli Italiani non sono stupidi, e decidono con la loro testa più di quanto non sembri agli amici di Repubblica che ovviamente accusano il solito Berlusca di monopolizzare l'informazione. Volete la prova:
Berlusconi ha partecipato a 5 elezioni politiche nazionali: 3 vinte e 2 perse (vinte da Prodi) durante tale periodo il Berlusca ha sempre posseduto 3 televisioni!!! Eppure il voto degli Italiani è stato diverso. Si vuole sempre accreditare la favoletta che gli Italiani si fanno "infinocchiare" dalle televisioni del Berlusca. In tal caso il Berlusca avrebbe dovuto sempre vincere.
Non è che questi italiani votano diversamente se ci sono alternative credibili? A quegli intellettuali di Repubblica questo non passa nemmeno per l'anticamera del cervello, loro perdono tutto il tempo a sbattere il Berlusca in prima pagina!

Operazioni

Oggi ho fatto trading sul FIB. Attualmente sono long overnight. Questa borsa non ne vuole sapere di scendere. I grandi la vogliono su. Se stasera Wally chiude in positivo o pari è un segnale fortissimo per andare long, poi bisogna chiudere gli occhi e nel breve non guardare cosa accade all'economia reale. Mi sto convincendo che questo è l'ultimo disperato tentativo per risollevare l'economia.........si spinge sulle borse per tentare di ridare fiducia a tutto il sistema.
Certamente la liquidità non manca!

Intanto il future sullo S&P500 lo tengono su

poco prima dell'apertura il futuro sullo S&P500 è mantenuto in linea di galleggiamento e fa prevedere una apertura in parità

Oggi facciamo la prova del 9

Intendo dire che, se oggi, pur con i dati terribili che sono usciti sui cantieri, Wall Street sale, o sta ferma sulle posizioni acquisite, be' allora vuol dire che VOGLIONO farla salire e che è pilotata. altrimenti vedo un bel crollo alle porte...........così a pelle direi che è pilotata, e infatti sono flat e aspetto lìapertura di wally o meglio le ore 16.

Chiuso il gap in 10 minuti.

Cosa vi dicevo. questo mercato è fatto per stupire.

S&PMIB

Situazione difficile......il mio parere oggi, per quello che vale:
  1. dovremmo chiudere il gap-up a 20.025
  2. poi si dovrebbe continuare a salire ancora un po'

Se si chiude subito il gap la salita potrebbe essere anche notevole e continua. In caso contrario rimarrebbe questo sassolino nella scarpa a disturbare il cammino verso l'alto.

In ogni caso borsa ed economia reale sono assolutamente su binari diversi. Una cosa infatti è smettere di calare (anche perchè peggio di così) una cosa ben diversa è ricominciare a crescere. La borsa anticipa.......è verissimo, ma in questo caso è solo un rimbalzo, anche se fortissimo e fortemente guidato da banche centrali, governi e grandi banche.

lunedì, maggio 18, 2009

Gli italiani che lavorano negli organismi internazionali amano fare autogoal

Nella mia esperienza con la UE mi è capitato spesso, soprattutto tra alti funzionari, di vedere italiani che non facevano gli interessi del proprio paese, ma anzi che spesso remavano contro l'Italia esattamente come citato dal Ministro Sacconi. Mi sono chiesto il perchè ed ho trovato 2 risposte:
  1. L'Italia ha una politica estera ondivaga e soprattutto a causa di tutti i governi che si sono alternati non ha mai sostenuto i propri funzionari nel fare carriera, per questo a volte paga "vendersi" agli altri paesi
  2. C'è poi un atteggiamento esterofilo ed anti italiano che ci permea a tutti i livelli

Tutto questo ci svantaggia moltissimo perchè gli altri fanno sempre gioco di squadra e tendono così ad escluderci dalle trattative importanti o a penalizzarci quando si tratta di ripartire i budget. Personalmente penso che il nostro europeismo ci abbia penalizzato moltissimo belle trattative economiche. Inglesi, Spagnoli, Irlandesi sono sempre molto agguerriti e cercano di occupare con loro funzionari di fiducia i posti più rilevanti e poi ne traggono vantaggio.

Da Wall Street Italia:

Bologna, 18 mag. (Apcom) - In alcuni organismi internazionali come l'Onu c'è sempre qualche italiano pronto a fare 'autogol' e a "sollecitare un giudizio negativo sul proprio Paese". Per il ministro del Lavoro e del Welfare, Maurizio Sacconi, questa è una "stranezza" tutta italiana. Riferendosi alle polemiche a seguito delle critiche del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nei confronti dell'Unhcr contro i respingimenti dei clandestini, Sacconi, oggi a Bologna per la campagna elettorale, racconta la sua esperienza all'Onu: "Sono un ex funzionario e come tale amo l'Onu, ma so anche che certe organizzazioni non sono perfette. Quante volte sono, a ben vedere, cittadini italiani quelli che stimolano giudizi negativi sull'Italia: è una stranezza che non si trova in altri Paesi". Infatti, continua il ministro "ho lavorato all'Onu e ho visto quanto generosi e tendenzialmente solidali sono ed erano i miei colleghi nei confronti dei loro Paesi di appartenenza". "Questa è la riflessione - aggiunge Sacconi - che io chiedo sulla presenza degli italiani in organismi internazionali. È triste constatare che c'è un segmento di cittadini italiani particolarmente attivi nel sollecitare un giudizio internazionale negativo sul loro Paese". Un comportamento "più che altro autolesionista e masochista in termini di appartenenza. Se uno va a ben vedere - prosegue - su tante cose c'è sempre 'cherchez l'italienne' che tira in porta". -->

venerdì, maggio 15, 2009

Giornata lontano dai mercati

Sono in giro per lavoro. Posso collegarmi solo con il Wireless. difficile dare una interpretazione ai mercati oggi.
Se ritracciano ricompro Landi e altre Parmalat......ma non rincorro certo i prezzi.

mercoledì, maggio 13, 2009

La Borsa non ti concede tregua.


Chi mi segue sa quante volte negli ultimi giorni ho parlato di short e di crisi economica.

Vi ho parlato anche della mia fortuna di martedì. Ma la borsa un giorno da e l'altro toglie. E' giusto dirlo.

Cronaca di oggi:


  • ore 9, apre il fib e va in su in pochi minuti arriva a 20.130.....perdo qualche secondo a ragionare, poi penso che deve richiudere il gap up e vado short a 20125......pochi secondi e sul book batte 20120, poi va giù a 20.070. Il mio ordine rimane ineseguito

  • ore 9.20 penso agli impegni della giornata, sono già in ritardo, cancello l'ordine. chiudo il PC portatile e corro a un appuntamento

  • Per tutta la giornata sono in riunione con persone, alle 15.30 mi chiama un amico e mi dice che lo S&Pmib scende del 3% e mi chiede se comprare Landi.....io penso "ca.....o proprio oggi doveva scendere che non ho tempo per il book......e dico al mio amico: aspetta a comprare c'è tempo.

  • Alle 17 apro il book...scende tutto...ma ormai non c'è più niente da fare......non ho nemmeno la concentrazione giusta per operare.......

Così va il mondo di un trader semiprofessionista. Aspetti per giorni un evento e quando accade hai una riunione programmata da tempo e non sei in grado di operare.

Per fortuna sono anni che opero, e non me la prendo, ci sarà un'altra occasione!

Qualche spiegazione agli amici.

Intanto un grazie sincero a tutti gli amici che fanno commenti che spesso sono veri e propri articoli con notazioni estremamente intelligenti, grazie.
Poi vorrei spiegarvi ora che sono tranquillo cosa intendo per trading veloce: oggi pomeriggio tra le 15.30 e le 17.40 ho fatto 6 operazioni sul FIB (6 aperture e 6 chiusure) di cui 2 aperte e chiuse in 10 minuti (dalle 17.30 alle 17.40)
In quei momenti sono concentrato sul book che fa sbalzi impressionanti e con la leva diventa ancora più amplificato. In questi giorni opero tenendo aperti 2/3 grafici a 1minuto e a 15 minuti sul FIB, sul Future dello S&P500 e a volte sull'indice DJ.
Oggi il Future dello S&P500 ha "ballato a lungo attorno alla mitica quota 900 e lì ho fatto 4 operazioni sul nostro FIB
Diventa difficilissimo descrivere sul Blog l'operatività perchè non c'è il tempo, oppure si può descrivere l'apertura di un'operazione, ma non avere il tempo di scrivere la chiusura........così che ad esempio dico che sono short e magari dopo 10 minuti chiudo e riapro long e non faccio in tempo a scriverlo......così invio segnali contrastanti e falsi e poi non ho il tempo per spiegare cosa sto facendo e il perchè.
Per questo motivo ritengo scorretto, inutile e a volte dannoso scrivere delle operazioni di trading veloce e se l'ho fatto in passato ammetto l'errore.
Cosa diversa è dire cosa penso del mercato e sugli acquisti multi day di future o titoli o monete. Lì c'è il tempo per spiegare e motivare. Continuerò a dire cosa faccio, ma non nelle operazioni intraday dalla durata di 10/20 minuti
Spero di essere stato abbastanza esauriente.
Ancora Grazie a tutti e mi raccomando commentate......anche le critiche se argomentate sono ben accette.

martedì, maggio 12, 2009

operazioni

Già richiuso a 19920...........e adesso.....vediamo......forse bisognerebbe andare long.....in ogni caso non dirò più le operazioni di trading veloce......sono inutili a me e agli amici.

Sono di nuovo short

Short a 19970, è più forte di me.

Che C.....lo!

Ieri ho fatto trading sul Fib. Ieri sera verso le 17 in coerenza con quanto scritto sono rientrato short. La chiusura è stata pessima (per me). Il Fib si è messo a correre al rialzo. Non mi sono stoppato e ho mantenuto la posizione per la notte. Stamattina ha aperto in ribasso con un bel gap down. Ed è lì che la sorte mi è stata benigna. Infatti avevo un incontro di lavoro e nel dubbio alle 9.15 ho chiuso tutto a 19550, con un piccolo gain e me ne sono andato. Ho riaperto adesso e vedo il fib a 20075. Se non avessi avuto la necessità di uscire probabilmente non avrei chiuso e adesso mi ritroverei con uno stop loss chiuso in pesante perdita.
Insomma, altro che bravura........solo fortuna e un po' di mestiere che in questo periodo mi fa usare spesso il vecchio (vendi guadagna e pentiti) che deve però essere abbinato al più moderno:
"metti gli stop loss e trova il coraggio di vendere anche in perdita"

Commento generale:
La mia sicurezza sullo short (ora con il fib di nuovo sopra i 20.000) è diventata una probabilità molto più remota....per ora rimango flat.

lunedì, maggio 11, 2009

La crisi ha toccato il fondo?

La crisi economica globale ha ''toccato il fondo'' e alcuni Paesi mostrano segnali di crescita, ha detto il presidente della Bce, Trichet.

Vi ricordate cosa dicevano Trichet e Bernanke 18 mesi fa? Che l'economia non era poi così male e che c'era un rallentamento......ma guai a parlare di recessione.
Poveretti, non è colpa loro. E' il compito dei banchieri centrali è cercare di smorzare, mitigare, spargere, non dico ottimismo, ma almeno la speranza per il futuro. Sono costretti a farlo, ma la realtà è ben diversa. E soprattutto è diversa per i mercati che hanno anticipato la recessione, hanno già scontato il rallentamento della discesa......e adesso........cosa anticiperanno adesso?

Ognuno deciderà per se, ma personalmente non vedo certo una ripresa veloce. Temo invece che una volta toccato il fondo si rimarrà lì per un po' a boccheggiare. spero che ciò non avvenga, ma tutti i segnali dell'economia reale portano lì.

Dati reali: Consumo energia in Spagna -13%, la vedo male per ENEL

Questi sono i dati reali!!!!!!!

Da Ansa

(ANSA) - MADRID, 11 MAG - Il consumo di energia elettrica in Spagna e' crollato del 13,46% ad aprile rispetto ad un anno prima facendo segnare una contrazione. A causa soprattutto del calo della produzione industriale che a marzo ha fatto segnare un -27,4% interannuale. Una caduta della richiesta di elettricita' cosi' forte e prolungata, spiega Alberto Carbajo direttore della rete elettrica spagnola Ree, 'non si registrava in Spagna dagli anni 30', l'epoca della Guerra Civile. -->

La realtà è durissima

Anche in Francia la frenata della produzione è durissima. Quando escono i dati reali sono sempre da record negativi da quando si tengono le statistiche e parlando con le aziende non si ha l'impressione che aprile e maggio siano meglio. Forse solo il settore auto grazie agli incentivi, ma il credit crunch sta colpendo tutti ed è durissimo.
Io continuo a pensare che le banche in relly non possano da sole tener su tutto il listino.
Grande attenzione.
Il 6 marzo avevo indicato di comprare e mi aspettavo un ribalzo forte. Giovedì e venerdì ho venduto e fatto vendere tutto:
Stm
Landi
Credito Emiliano
Abbiamo solo conservato un po' di Parmalat: titolo anticiclico per eccellenza e pieno di cash.
Sul fib sono short.

Questa è la realtà: il resto sono balle

ieri parlavo con il responsabile vendite di una industria emiliana che produce macchine per il settore alimentare. La situazione è la seguente:
Fatturato -30%
produzione: ferma una settimana al mese
crediti: sempre più difficoltoso riscuoterli, con aumento delle azioni legali

E nelle imprese meccaniche è lo stesso.

oggi a conferma da Reuters:

ITALIA, PRODUZIONE INDUSTRIALE MARZO CORRETTA PER CALENDARIO -23,8% SEGNA CALO PEGGIORE DA INIZIO SERIE IN 1990 - ISTAT ROMA, 11 maggio (Reuters) - Nel mese di marzo l'indice destagionalizzato della produzione industriale è sceso del 4,6% in termini congiunturali da -4,6% di febbraio, rivisto da -3,5%. La variazione congiunturale della media degli ultimi tre
mesi rispetto ai tre mesi precedenti è pari a -9,8%. L'indice corretto per i giorni lavorativi ha registrato sempre in marzo una diminuzione del 23,8% su base annua -- nuovo record negativo da inizio serie nel 1990 -- dal -21,2% di febbraio, rivisto da -20,7%. Le previsioni degli economisti indicavano per il mese di marzo un calo dell'1,6% su mese e del 21,3% su anno. Tra i vari comparti, la produzione di autoveicoli segna un calo tendenziale del 28% (dati grezzi).

venerdì, maggio 08, 2009

Tutto bene fino alle 16.45, poi.......

Be' bisogna commentare anche gli errori. Fino alle 16.45 tutto perfetto, poi si è girato tutto. Una sola cosa non capisco......come fa il nostro mercato a salire del 3,5% quando la francia sale del 1,88 e il Dj del 95% (al momento dela nostra chiusura) e il Nasdac perde lo 0,60%.

Evidentemente noi siamo i veri campioni.....bisognerà prenderne atto! Mah?
Comunque il mercato ha sempre ragione e io mi sono sbagliato di brutto.

E se il FIB chiudesse il gap up di apertura? Follia o realtà

Oggi il Fib ha lasciato un gap up aperto a 19.440 e se lo andasse a chiudere....sembra lontanissimo.....ma?! Io sono rientrato short e come potete vedere il movimento e iniziato proprio attorno alle 16.

Potrebbe andare anche a 20.200

Dopo il giochetto che hanno fatto pochi minuti fa......100 punti giù in 2 minuti e poi di nuovo su, mi viene da pensasare che si vada anche oltre i 20000. Infatti chi è entrato short dovrà ricoprirsi e così si vola........ma come Icaro si rischi di salire troppo vicino al sole. E le mani forti sono lì ad aspettare.......proprio vicino al sole!

(Questi sproloqui si basano solo sull'analisi del book e i grafici a 1m e a 15m sul fib e sul future sullo S&P500). Poi ci sono le notizie, ma quelle servono solo per marcare il tempo dei movimenti, non per indicare il seglo (+,-)

Vediamo se il FIB arriva a 20.000

Se ci arriva + o - vado short pesante.

Ci raggiungono..........in retromarcia

Si dice: Mal comune........ mezzo gaudio. In realtà questo non è molto bello per l'euro

da Reuters

Crisi avvicina debito totale di alcuni paesi Ue a Italia-Moody's MILANO, 8 maggio (Reuters) - La crisi finanziaria ridisegnerà la fisionomia del debito pubblico e privato in molti paesi, anche europei, rendendola più simile a quella dell'Italia. A dirlo è l'analista di Moody's, Alexander Kockerbeck, nel
corso di una presentazione sul merito di credito dell'Italia in cui ha ribadito che; "anche durante la crisi, il rating Aa2 dell'Italia è stabile" relativamente ad altri paesi. "Noi pensiamo che dopo la crisi, forse già durante la crisi, alcuni paesi, anche nell'area euro, assomiglieranno di più all'Italia di oggi in termini di distribuzione del debito pubblico e privato". Citando Spagna, Irlanda e Gran Bretagna, l'analista ha spiegato che il consolidamento delle finanze pubbliche è
avvenuto grazie a entrate legate a una crescita finanziata con debito privato.

Il film di oggi

Si cresce fino alle 14.30........poi si balla un po' in su e in giù......fanno aprire wally in positivo........e alle 16 comincia veramente il bello. Secondo me dopo le 16 si scende forte,
E' solo un'ipotesi. Ma personalmente la ritengo la più probabile.
I grossi devono scaricare piano piano e possono manovrare bene il future a borsa chiusa.....poi dalle 16 in poi si capisce la direzione.....in Usa sono le 10 del mattino, la prima mezz'ora non conta.

giovedì, maggio 07, 2009

La borsa è un elastico

quando è troppo teso............sboom......la forza del ribasso ha sorpreso anche me. In 1 ora da 20100 a 19235 (ora) (il fib) quasi 900 punti!!!!!!!

Si soffre!

Sono ancora short........mi sono stoppato e sono rientrato a livelli più alti.......in ogni caso sono sotto, ma non credo che possa arrivare oltre senza una correzione.......
Non seguitemi......il rischio è elevato.

mercoledì, maggio 06, 2009

Attenzione: se lo S&PMIB ritorna sotto i 20.000 potremmo ballare

Come ogni volta che una resistenza importante viene superata, ma poi l'indice ritorna sui suoi passi e di nuovo va sotto alla resistenza.......si rischia un forte ritracciamento.
Diventa un falso segnale.
Naturalmente tutto dipende da Wall Street, ma il nostro indice potrebbe amplificare tutto. In questo momento siamo sui 20035 punti......insomma l'indecisione è massima

Personalmente sono short.

Tecniche di comunicazione

Stavo osservando il modo con cui sono uscite le notizie sullo "Stress Test sulle Banche USA" .
Prima sono state date delle anticipazioni incontrollate con numeri immensi e ipotesi di ricapitalizzazioni galattiche, poi siamo andati avanti per settimane con ipotesi e smentite. Ora arriva Bernanke e City che 10 minuti fa da la sua versione: 75 Miliardi di dollari per tutte le banche.
Io mi sono fatto questa idea:
  • la comunicazione è stata pilotata ad arte
  • sono state fatte filtrare notizie terribili al fine di abituare gli investitori al peggio
  • poi le smentite
  • insomma si è preparato il mercato al peggio
  • alla fine usciranno risultati brutti, ma inferiori a quelli usciti in precedenza

Così quando ci sarà la comunicazione ufficiale si potrà dire: "migliore delle attese degli analisti"

E' solo psicologia, perchè in ogni caso è un mezzo disastro, ma la notizia sarà già scontata dai mercati: l'hanno preparata molto, molto bene.

Questo rialzo non mi convince più

Sono rimasto short. vediamo nel pomeriggio wally, ma stiamo esagerando.

martedì, maggio 05, 2009

short sul Fib

Lo S&PMib ha sfiorato i 20.000 punti, una correzione ci sta tutta. Sono entrato short sul fib stop loss se si gira in su

Sempre più auto a metano: Landi festeggia

da Reuters

LANDI RENZO - Aprile: GPL +338%, Metano +125% Si conferma sul mercato italiano la crescita delle vetture a basso impatto ambientale, anche se ad aprile i dati hanno evidenziato un calo del mercato globale (-7,5%). Le immatricolazioni delle vetture bi-fuel e GPL hanno segnato un incremento del 338% e quelle a metano del +125%. L’UNRAE stima che metano e GPL abbiano pesato per il 20%, ovvero circa 37mila unità. WS_FATEFI dati sono eccellenti e in linea con le nostre assunzioni che prevedono per il 2009 circa il 16% del totale imamtricolazioni pari a circa a 270mila unità.