finanza e politica

lunedì, marzo 09, 2009

Attacco all'Italia

Parlando con un amico trader ci siamo fatti la seguente convinzione: hanno deciso di attaccare l'Italia.......si, sembra starano, ma un attacco concentrico di queste dimensioni è difficile da vedere, capita ogni 10 o 20 anni......l'ultima volta lo oganizzò Soros contro la Lira. Report negativi, aumento del costo del CDS sul debito Italiano, e ribassi a go go su tutto il listino e in particolare sulle le banche. l'idea è che a rotazione si scelga l'obiettivo in quel momento ritenuto più vulnerabile e poi si attacca. Ma adesso basta.....il fondo è stato raggiunto.....io sto comparando option e future e stasera non li chiuderò....anzi.
E' superfluo dire che sconsiglio i deboli di cuore a seguirmi. Dico solo ciò che penso a mio rischio e pericolo.
In ogni caso penso che oggi di cose buone a prezzi di saldo ce ne siano parecchie in giro. Penso anche che il rimbalzo sarà violento e, come sempre pochi saliranno subito.

7 Comments:

  • non puo' esserci un default dell'italia, e banco popolare come lo vedi??????????

    By Anonymous Anonimo, at 6:57 PM  

  • Può anche essere, vedi il titolo JP Morgan mai emesso sui paesi a rischio default, che la speculazione pesti sul nostro paese.
    Resta il fatto che stanno continuando a scendere tutte le borse, la nostra è solo la peggiore.
    Magari, visti l'ipervenduto e la velocità della discesa, ci possono essere rimbalzi tecnici, ma io un'inversione di tendenza faccio fatica a vederla.
    Quando ci sarà, sicuro, il parco buoi non se ne accorgerà nemmeno.
    Tutto questo per dire che o fai un trading serratissimo, con tanto di stop loss, o fai acquisti mirati (ma su aziende sane e ben gestite: Unicredit mi pare un tumore..) con un'ottica di medio-lungo periodo (e lì, secondo me, non si sbaglia).
    Oh, giusto per chiacchierare..
    MAX (promotore finanziario)

    By Anonymous Anonimo, at 10:55 PM  

  • Mio caro Duca,
    quello che gli anglosassoni non riescono a capire e come sia possibile che un Paese con i fondamentali dell'Italia si regga in piedi.

    E' inutile parlargli di tendenza culturale al risparmio, tendenza all'organizzazione matriarcale, sistema apparentemente rigido ma che ha degli sfoghi enormi nel sommerso, estrema biodiversità della Penisola accompagnata da estremo multiculturalismo, flessibilità del piccolo.....

    E' inutile spiegargli che l'Italia è molto più forte di quel che appare perchè non riescono a capirlo; non è nel loro dna culturale (basta leggere gli articoli dell'Economist sull'Italia!!!)

    Ho una compagna tedesca; i tedeschi, forse per la profonda conoscenza che hanno del nostro Paese, intuiscono tutto ciò ma anche loro non riescono a concepirlo. Mio suocero si rifugia nel solito luogo comune della mafia italiana per spiegarselo.

    Aggiungo che se avessimo avuto una classe politica più seria che avesse abbassato il debito pubblico italiano in questi ultimi 15 annin (non tanto, bastava l'80% del PIL), l'Italia avrebbe potuto essere "de facto" la nazione più solida del mondo.

    Ci vuole molto di più (una guerra?) di un attacco alla Finanza per mettere in ginocchio l'Italia...vai a spiegare ad un inglese che la Finanza in Italia conta come il 2 di picche....

    Invece ci sarebbe molto da ragionare sull'opportunità e sulla convenienza di seguire, senza alcuna critica, certi "modi di fare" anglosassoni buttandoci alle spalle tutte quelle caratteristiche che elencavo prima.

    Interessante argomento.

    By Blogger Azimut72, at 8:33 AM  

  • Grazie Max per la chiacchierata, due miei amici stanno completamente liquidi suk c/c, hanno venduto tutto (obbligazioni CREDEM, azioni Credem ed altro). non puo' essere un po' troppo eccessivo, tipo panic selling?

    By Anonymous Anonimo, at 11:10 PM  

  • Ciao Duca, cosa ne pensi della richiesta del Banco Popolare dei Tremonti-bond?
    E' sinonimo di irrisoria liquidita' ed il mercato la penalizzera' oppure sara' solo la punta dell'iceberg di tante altre banche e alla fine la sua domanda verra' premiata dal mercato?

    By Anonymous Anonimo, at 11:29 PM  

  • sulla Banca Popolare non so che dire....non seguo il titolo.
    Sui Tremonti Bond? francamente non li capisco......quindi no comment....è più serio che dare giudizi a vanvera.

    By Blogger duca, at 12:17 AM  

  • Anonimo..io non penso che stare liquidi su un c/c piuttosto che tenere certi titoli sia la cosa migliore: non esiste la soluzione migliore, ma solo quella più adatta a sè stessi.
    A parte che posso immaginare che quei tuoi amici abbiano preso i titoli della banca di cui sono correntisti, e penso che questa sia una cattiva abitudine delle banche e della loro clientela, se una persona non riesce psicologicamente a sostenere un investimento azionario (spesso perchè deciso nella più completa ignoranza di ciò su cui si è investito), è meglio che se ne stia alla larga.
    Detto questo, esistono tanti servizi finanziari alternativi ad un c/c, e altrettanto liquidi.
    Bisognerebbe informarsi: quando si compra una casa lo si fà, quando si deve investire il proprio risparmio sul mercato mobiliare, chissà perchè, no.
    MAX

    By Anonymous Anonimo, at 11:34 PM  

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