finanza e politica

martedì, marzo 31, 2009

Fiat-Chrysler: il primo accordo della nuova era. Molti analisti e commentatori non hanno capito nulla


Fiat negli ultimi giorni è statata sulle montagne russe, prima su, poi giù del 10% e poi su del 10%.
Ieri era tutto un disastro.......oggi è una cosa eccezionale. Eppure l'accordo con Chrysler era già noto da tempo, anzi ricordo che quando Marchionne lo annunciò il titolo scese. Se uno legge giornali e report vari può trovare di tutto chi è positivo, chi vede tutto nero.
In relatà si possono affermare 3 cose:
  1. La borsa vive oggi di sensazioni (sentiment) e amplifica tutto in una direzione o nell'altra. Poche volte nella storia, come in questo periodo, la borsa è stata così lontana dai valori fondamentali (in un senso o nell'altro). Bisogna prendere atto che osservare i fondamentali è del tutto inutile in questo periodo. Si può seguire il sentiment e aggiungo, la politica. (anche l'anali tecnica è piena di falsi segnali)
  2. Nel lungo periodo mi sento di affermare che l'accordo Fiat-Chrysler con la benedizione di Obama, potrà avere effetti eccezionali sia per Fiat sia per il nostro paese. Effetti che i nostri soliti analisti (che le imprese le vedono solo attraverso i bilanci e per di più atteaverso i bilanci vecchi) non possono nemmeno capire. Perchè una azienda è fatta di uomini, di idee, di motivazioni; inoltre un'azienda riflette la cultura del luogo dove è insediata, ma se è una grande azienda, a sua volta può condizionare le dinamiche culturali e sociali di una città, di una regione, di uno stato. Per questo motivo l'accordo con Chrysler è un po' come la vittoria di un campionato mondiale di calcio: trasmette al paese la consapevolezza di essere forte, di essere vivo, di guardare al futuro.
  3. E' il primo accordo della nuova era: tutto industria e niente finanza. Qui non ci sono put o call, non c'è leva finaziaria e complicati bond garantiti. Qui due imprese mettono insieme tecnologia, impianti e reti di vendita. Se tra 2 o tre anni sapranno intercettare i bisogni dei consumatori e fare profitti soppravviveveranno, altrimenti tutti a casa. Qui la finanza è solo il capitale circolante prestato dallo zio SAM, ma il guadagno deve venire dalla gestione industriale.

Certo, la battaglia è tutta da combattere, ma stavolta noi italiani la combattiamo all'attacco per vincere, non per ritardare la sconfitta.



Comunque è una italica soddisfazione


Ehhh.....la vita!
Wagoner paga la buonuscita alla Fiat pur di non comprarla. Dopo qualche anno il Presidente USA lo caccia nel modo peggiore e contemporaneamente fa gli elogi di FIAT e la chiama pubblicamente per salvare la Chrysler il cui CEO, proprio grazie all'accordo con FIAT, salva le chiappe ed ottiene i dollaroni di Washinton.
Incredibile?!
Eppure la realtà supera la fantasia o se volete, è la prova che in General Motors le cazzate masochistiche sono talmente tante da essere la prova evidente che fanno parte di una strategia aziendale di lungo termine.
Ora Wagoner avrà molto tempo per meditare sui casi della vita!!!

lunedì, marzo 30, 2009

Fiat

La situazione di Fiat nell'ambito dell'accordo con Crysler non sembra affatto male. L'amministrazione USA ha bocciato GM, ma sta fortemente caldeggiando l'accordo di Crysler con FIAT. Ovviamente le borse vanno sempre dalla parte sbagliata e penalizzano FIAT. Bah quando era a 24 euro tutti Buy, adesso che è a 5 e sta per entrare stabilmente nel mercato USA la vendono. Sto pensando di fare una option call su Fiat per maggio. Vediamo

PEUGEOT: CHE PASTICCIO


Mentre Fiat ha un management solido e pienamente "sul pezzo" PSA caccia il vecchio AD, insedia un nuovo AD a apartire da giugno e intanto nomina un reggente per i prossimi 3 mesi. Decisione a mio avviso disastrosa, perchè lascerà l'azienda in mezzo alla tempesta senza nessuno realmente al timone e non sarà in grado di prendere decisioni strategiche almeno fino a settembre. E' facile immaginare che il nuovo manager, che si insedierà a giugno e che non viene dal'interno della azienda ne dal settore, necessiti di qualche mese per comprenderne i meccanismi. Direi che questa decisione rischia di essere sciagurata per Peugeot

sabato, marzo 28, 2009

Marchionne, la FIAT, l'Italia

Marchionne si sta comportando veramente bene. Io avevo molti dubbi su Fiat durante il grande rialzo..(vedi molti post precedenti su FIAT)..in gran parte giustificati dagli ultimi ribassi. Ma se (come dichiarato da Marchionne) nel 2009 la Fiat riuscirà a chiudere in utile bisognerà cominciare ad essere ottimisti su FIAT e sull'Italia e fare un monumento al Management.
La velocità nel decidere e la correttezza delle scelte fatte stanno inserendo Fiat in un canale virtuoso che potrà far bene a se stessa e a tutto il paese.
Più in generale la crisi sta facendo emergere che i problemi degli altri (USA, GB, Spagna e Francia) sono spesso superiore ai nostri, e che l'Italia si sta difendendo bene sia nel settore bancario che in quello automobilistico, e comunque molto meglio degli altri. Un po' di ottimismo per un'Italia che tutti considerano sempre e prematuramente per morta e che invece dimostra risorse inaspettate.

lunedì, marzo 23, 2009

S&P 500 oltre gli 800 punti?

Non mi stupirei di vedere oggi lo S&P 500 andare oltre gli 800 punti.
Tutto è stato costruito per superare una soglia tecnica e rilanciare i listini. L'intervento del ministro del tesoro proprio prima dell'apertura, le statistiche sulle vendite delle case. Non possono permettersi un flop, oggi si sale e si sale molto.
Peccato che ero short sul Fib stamattina......ora sono long vediamo........

CREDEM: Banca solida e ben patrimonializzata

Come volevasi dimostrare.

Da Reuters
S&P su Credem:
" I rating di controparte a lungo e breve termine sui quattro istituti sono stati confermati. La conferma riflette le aspettative dell'agenzia di rating che la buona liquidità delle quattro banche, la loro patrimonializzazione generalmente adeguata e la generazione di utili consentiranno agli istituti di resistere ai peggiori
effetti della crisi economica. L'outlook negativo riflette invece la possibilità di un downgrade dei rating se, durante il 2009 o il 2010, il trend negativo dei tassi di interesse e il deterioramento dell'economia italiana porteranno a una grave flessione della redditività e a una crescita dei costi legati al rischio di credito di queste banche."

venerdì, marzo 20, 2009

Ultima operazione della settimana

In chiusura short sul FIB mantenuto overnight. Per me siamo saliti tanto e un piccolo ritracciamento ci sta. Poi il Future negli ultimi minuti è impazzito al rialzo. Forse il ragionamento era: parla Bernanke e le borse vanno su. Chissa quale altro regalo ci fa il buon Bernanke. Io ho ragionato al contrario.....sell on the news. Vediamo. in ogni caso l'impostazione di fondo è rialzista, ma dopo un +20% un ritracciamento ci sta.
Poi in Italia lo sforzo lo hanno fatto tutto le banche. Con rimbalzi stratosferici e chi ha guadagna il 50% vende.
Poi magari wally stasera chiude in positivo con un rally nell'ultima mezzora.

Un nuovo indicatore


Indovinate un po' a cosa siriferisce questo grafico? Potrebbe essere un oscillatore, o un indice di borsa.
Invece è il grafico delle visite a questo Blog. Notate i periodi: nei momenti di massimo panic selling le visite sono al massimo. Incredibile? No, anche questo è un indicatore (be' diciamo così con qualche forzatura) di sentiment.

Target su Credem

Equita Sim: Buy target 3.3
DB: Hold (da Sell) target 2.3

chi avrà ragione, e soprattutto questi analisti che valutano una azienda con una differenza del 43%! Che criteri adottano? Forse se tirassero la monetina avrebbero più probabilità di prenderci

Un consiglio per il week end tra arte e cultura in una città dell'Emilia


Visto che ho parlato di Credem e Max Mara aggiungo un consiglio per passare una giornata in un'ambiente bellissimo e artisticamente stimolante. Consiglio agli amici di Visitare la Collezione Maramotti . Un museo bellissimo a disposizione di tutti. Attenzione per la visita (gratuita) è necessaria la prenotazione. Tutti i dettagli sul sito.

Sarà anche l'occasione per conoscere lo stile della Famiglia Maramotti, fatto di sostanza, di cura dei particolari ma senza i fronzoli e le cadute di tono di certe grandi famiglie che passano il tempo tra salotti e gossip senza più curarsi della loro azienda.

Credem: non la vende più nessuno

In questo momento il divario tra venditori e compratori sul book di credem è del 2,3%.
Incredibile?
No, in questi giorni è spesso così.
Il titolo è poco liquido, il flottante è scarsissimo e quei pochi che le hanno in mano le hanno comprate tutti a prezzi ben superiori. Finiti quelli presi da panic selling o costretti a vendere, ora non la vende più nessuno e questo giustifica le ampie finestre che appaiono sul book. Ricordo poi che la proprietà (la Holding che fa capo alla Famiglia Maramotti) ha recentemente sottoscritto un aumento di capitale ad un costo superiore a 5 euro per azione e se ricordo bene possiede circa il 75% del capitale. La butto lì....... e se Credem fosse ritirata dal listino? Chissa. Intanto mi aspetto un ottimo bilancio, che come sempre per questa banca evidenzierà sofferenze molto inferiori alla media del settore. La Banca è solidissima e secondo la tradizione della Famiglia Maramotti (Max Mara - e in consiglio Mediobanca e Unicredit) non ha mai fatto il passo più lungo della gamba.
Ricordo che Max Mara è un'azienda che appartiene al 100% alla Fam Maramotti e che nel 2008 ha fatto (cito a memoria) 1,25 MLD di euro di fatturato, con 97 mln di Utile e 13 milioni (dico milioni) di debiti
Max Mara è uno dei campioni del made in Italy con migliaia di negozi monomarca in tutto il mondo, che ha finanziato interamente la crescita con i propri utili. Altro che aziende fatte solo da un bel marchio e senza sostanza come,ahimè Guru.
Andiamo a prendere gli esempi dell'Italia che lavora ed è leader nel mondo.
Max Mara e la sua controllata Credem sicuramente esisteranno anche dopo la crisi e saranno più forti di prima.

giovedì, marzo 19, 2009

Il potere della FED è ancora immenso.


In queste ultime 2 settimane abbiamo potuto verificare il potere e la forza della FED e più in generale della politica. Prima hanno lasciato che il temporale scaricasse tutta la sua forza poi hanno deciso che era ora di intervenire. Avete potuto assistere tutti ad una serie di giornate storiche con rimbalzi poderosi. Prima i bilanci in attivo delle banche (vedi City) poi Bernanke che dice che le banche non falliranno e infine una marea di $ lanciati in varie direzioni,

Il mercato salirà ancora. Mai andare contro le banche centrali e soprattutto mai contro la FED.


P.S. stavolta ho azzeccato quasi tutto e nonostante il lavoro ho potuto realizzare veramente ciò che predicavo. Solo 2 errori: uno la Landi Renzo, l'altro l'aver venduto troppo presto la Call su Unicredit (oggi sui massimi avrei decuplicato il valore) ma si sa in borsa la regola è:

vendi, guadagna e pentiti!

mercoledì, marzo 18, 2009

Bernanke butta dollari dagli elicotteri: 300 miliardi


Il Presidente della FED mantiene le promesse. Nel breve $ giù, borsa USA su.

Operazioni

Venduto il FIB con ottimo gain. Pronto a rientrare su un ritracciamento. Il Rally continua.

martedì, marzo 17, 2009

CDS - Credit Default Swaps

I credit default swaps sono la più grande bufala finanziaria della storia. Perchè direte voi?
Perchè nella stragrande maggioranza dei casi chi li emette sa di non poter realmente onorare il contratto se il debito garantito è quello di un grande stato o addirittura di più di uno stato sovrano contemporaneamente. Insomma se il defoult ci sarà veramente i CDS saranno carta straccia. Ergo eliminiamoli subito ed evitiamo inutili e dannosissime speculazioni sulle monete degli stati in crisi.

Eccolo il nuovo campione del PD


Un tal "Benedetto" (gruppo l'Espresso) ha proposto il vecchio Luca Cordero agnelli di Montezemolo come nuovo segretario del PD. Ve lo vedete il rampollo della casa Agnelli a rappresentare cipputi................ sono proprio alla frutta, non gli è bastato Soro.

Operazioni

Oggi ho fatto trading stretto sul fib tutto il pomeriggio. Ho aperto alcuni grafici ad un minuto sulle banche USA e quando salivano compravo il FIB, quando scendevano vendevo o andavo short. Il giochetto ha funzionato tutto il pomeriggio, perchè le banche USA anticipavano di qualche secondo il movimento del DJ e del nostro FIB, poi ho fatto l'errore di assentarmi per 5 minuti (motivi tecnici.....eheheheh) alle 17.20 e quando sono rientrato sul book ho dovuto chiudere in fretta una perdita. Ero short e il mercato si è girato. Ho aspettato un pull back ed ho chiuso lo short. Poi alle 17.30 sono entrato long e visto che sono convino che WS salga sono rimasto long overnight. (Ricordo per chi non usa il Future che apre 5 minuti prima e chiude 15 minuti dopo)

Piccola cronaca di un pomeriggio da trader semiprofessionista.

Difficile operare ora

La borsa non ha ancora preso una direzione. Siamo nel limbo tra ritracciamento più profondo e possibile continuazione del Rally. Come sempre è meglio aspettare WStreet.
Poi sono pronto ad intervenire con il Fib che in questi giorni è molto meglio dei titoli.

lunedì, marzo 16, 2009

Landi

Le notizie sono entusiasmanti eppure la settimana scorsa Landi è crollata. A questo punto comincio veramente a pensare che fino a lunedì scorso alcuni fondi abbiano dovuto vendere le azioni in portafoglio a qualsiasi prezzo.

Da Reuters

LANDI RENZO - Bi-Fuel in forte crescita Il fenomeno della crescita della immatricolazioni delle macchine bi-fuel (GPL/metano) trova le prime conferme. Nel primo bimestre 2009 il solo immatricolato, senza tenere conto delle trasformazioni fatte dai concessionari, è cresciuto del 50%. La sorpresa però riguarda il mercato tedesco, dove il fenomeno delle auto a gas non era stato così evidente lo scorso anno come in Italia. L’incentivazione di auto a basso impatto ambientale arriva a 2.500 euro. WS_FATEFLa crescita delle immatricolazioni delle auto bi-fuel è un dato molto positivo per Landi Renzo ;LR.MI>, destinato a crescere nei prossimi mesi per effetto degli ecoincentivi che sono entrati a regime solo da febbraio. La forte richiesta sta addirittura creando qualche problema nelle consegne, nei concessionari si parla già di ordini che saranno evasi in 3/4 mesi. Confermiamo la nostra raccomandazione INTERESSANTE con prezzo obbiettivo a 3.

Operazioni di breve

Ho chiuso il long sul fib con un bel gain. Questo non vuol dire che penso che il mercato crolli, semplicemente ritraccerà un po' (diciamo almeno fino a 14.000) o forse più. In ogni caso, sono convinto che siamo all'interno di un bel Rally e che sia anche possibile, per operatori meno aggressivi, tenere le posizioni per un po', ma il trading sul fib quando posso me lo gestisco anche intraday.

sabato, marzo 14, 2009

Si sale ancora!

Odio quelli che dicono: "si sale ma potrebbero anche esserci dei forti ritracciamenti". Eppure se leggete i giornali e i siti specializzati, il mondo è pieno di guru che si esprimono così.
Ma voi, ad una donna, avete mai detto: "sei bellissima ma potresti anche essere brutta, tutto dipende da come cambierà la luce domani". Provateci....e se riuscite a non litigarci siete dei maghi.
Eppure in finanza il 90% dei guru si esprime così.

Io, che opero veramente devo scigliere, e le opzioni sono sempre e solo tre:
  • andare long
  • andare short
  • non operare

Non si può andare long e contemporaneamente andare short......mi ricorda la frase di una signora che all'ippodromo di Cesena propose alle figlie di puntare su tutti i cavalli. Era così tonta che pensava di vincere in ogni modo, non sapendo che il gioco è a somma negativa perchè l'unico che guadagna in quel caso è chi gestisce il banco. Così è la borsa, è vero che ci si può coprire con i derivati e altre cose del genere, ma in quel caso l'unico che guadagna è il sistema bancario e le società che gestiscono i mercati.

Quindi, tornando a noi......sono convinto che si salga ancora.....e infatti in chiusura ho riaperto le posizioni long sul Fib. Perchè? Semplice perchè le banche sono messe meno pegggio di come le hanno descritte, ma sopprattutto perchè è venuto il momento del rimbalzo!

mercoledì, marzo 11, 2009

Operazioni

Ho appena chiuso il long sui future sullo S&PMIB (eccezionale oltre 1300 punti) e le option call su unicredit (+ 90%) ..anche perchè sto partendo per un viaggio di lavoro, ...mantengo aperti i long su CREDEM che sta cominciando a ingranare e su Landi Renzo che invece è stata un disastro........vediamo domani il comunicato della società.

martedì, marzo 10, 2009

Landi Renzo.....cosa succede? Risposta interlocutoria dell'Investors relation.







Spesso ho consigliato Landi Renzo.....un titolo che ha tenuto durante tutta la fase di ribasso degli automobilistici, e adesso che con gli incentivi le auto a metano e GPL volano che fa.....crolla.
Per parte mia accuso il colpo......ho centrato il Timing sul resto ma su Landi è una vera debacle.

Poi devo raccontarvi cosa ho fatto:
Come in altre occasioni ho preso il telefono ed ho cominciato a chiamare Landi Renzo....ovviamente ho cominciato a chiamare l'ufficio "investors relations". Il responsabile non c'era. Allora ho cominciato a parlare con l'ufficio estero e poi con l'amministrazione. Tutti i responsabili si sono fatti negare e i vice cadevano dalle nuvole. Alla fine una signora dietro la mia insistenza e al fatto che le ricordavo che il titolo aveva perso il 38% in tre giorni, mi ha dato la mail del responsabile dell'invertors relations dicendo che purtroppo era all'estero e che sarebbe rientrato domani.

Trascrivo qui il testo della Mail che ho indirizzato alla società e la risposta ricevuta. (insomma ho fatto quello che dovrebbe fare un giornalista del 24 ore o di MF......chiamare la fonte e chiedere spiegazioni)

Gent.mo Dr Marziali Le scrivo per chiedere all'ufficio Investor Realation di Landi di fare un comunicato stampa sulla situazione del titolo. Sono un Vs azionista, ma sono anche un Traders e dal mio Blog (che può trovare linkato su TGFIN o su Wall Street Italia) ho parlato spesso molto bene della Vs azienda.
Ora ci sono 2 possibilità:
1. Un qualche fondo è costretto a vendere e fa crollare il Vs titolo
2. Ci sono reali problemi della società.
In ogni caso una società seria non può che rispondere con un comunicato ufficiale per informare gli azionisti.
In attesa di una vs sollecito comunicato stampa porgo distinti saluti
Francesco Duca

La risposta

Gentile Sig. Duca
Grazie per l'interesse mostrato nei confronti del Gruppo. Seguo il Suo Blog che trovo molto interessante. Sicuramente Lei conosce molto bene i meccanismi del mercato finanziario e sa quanto esso sia stato percio' volatile in questi ultimi mesi non risparmiando quasi nessuno. Per quanto riguarda direttamente il Gruppo Landi Renzo, ciò che le posso dire e' che il management tutto, così come per il passato, e' costantemente impegnato nell'implementazione di strategie che creano valore per l'azionista.Inoltre, il piano di comunicazione approvato dalla Societa' prevede un comunicato giovedì 12 marzo, in linea con quanto previsto dalle attuali normative vigenti.
Grazie
Cordiali Saluti
Pierpaolo Marziali


La risposta è interlocutoria e non fuga i dubbi. In seguito il comportamento del mercato che da un - 11% ha riportato il titolo in positivo fa propendere per una vendita obbligata a qualsiasi prezzo di una quota di azioni, e in un titolo poco liquido questo lo deprima immensamente.......ma?!.... è ancora valida anche la seconda ipotesi, e che i problemi del mercato siano arrivati anche alla Landi.

La storia imprenditoriale del Presidente e la solidità finanziaria della società mi portano a dare ancora un 55% di probabilità alla prima ipotesi e per ora non ho venduto.


trattasi di rimbalzo....ma tosto.

Mi sbilancio e non chiudo le operazioni long impostate, future option e titoli.
Secondo me il rimbalzo dura un po' e sarà corposo.

Una tesi suggestiva proposta da un grande vecchio della finanza

Il prof Arcucci propone la tesi del rialzo del biglietto Verde. Una tesi suggestiva e in controtendenza. Vorrei ricordare però che il Prof Arcucci più di Roubini e degli altri aveva previsto l'attuale crisi, anche se con un po' troppo anticipo. Leggete l'articolo, c'è tanta sagezza.

Come ci vedono gli Anglosassoni

Da Azimut ricevo e rilancio volentieri. Si questo è veramente un argomento interessante. Concordo con te.......e rilancio le tue argomentazioni. Quando avrò più tempo esprimerò anche il mio parere.

Mio caro Duca,
quello che gli anglosassoni non riescono a capire e come sia possibile che un Paese con i fondamentali dell'Italia si regga in piedi.E' inutile parlargli di tendenza culturale al risparmio, tendenza all'organizzazione matriarcale, sistema apparentemente rigido ma che ha degli sfoghi enormi nel sommerso, estrema biodiversità della Penisola accompagnata da estremo multiculturalismo, flessibilità del piccolo.....E' inutile spiegargli che l'Italia è molto più forte di quel che appare perchè non riescono a capirlo; non è nel loro dna culturale (basta leggere gli articoli dell'Economist sull'Italia!!!)Ho una compagna tedesca; i tedeschi, forse per la profonda conoscenza che hanno del nostro Paese, intuiscono tutto ciò ma anche loro non riescono a concepirlo. Mio suocero si rifugia nel solito luogo comune della mafia italiana per spiegarselo.Aggiungo che se avessimo avuto una classe politica più seria che avesse abbassato il debito pubblico italiano in questi ultimi 15 annin (non tanto, bastava l'80% del PIL), l'Italia avrebbe potuto essere "de facto" la nazione più solida del mondo.Ci vuole molto di più (una guerra?) di un attacco alla Finanza per mettere in ginocchio l'Italia...vai a spiegare ad un inglese che la Finanza in Italia conta come il 2 di picche....Invece ci sarebbe molto da ragionare sull'opportunità e sulla convenienza di seguire, senza alcuna critica, certi "modi di fare" anglosassoni buttandoci alle spalle tutte quelle caratteristiche che elencavo prima.
Interessante argomento.

lunedì, marzo 09, 2009

Ridiamoci su!

Quando il panico si copre di ridicolo.......dal sito di Giuseppe Zibodi....bellissima


"Uno dei più noti predicatori evangelici americani, tale Wilkerson, ha messo fuori ieri un messaggio urgente che una calamità sta per abbattersi su New York. Annuncia che non si tratta di una recessione o una depressione, ma dell'avverarsi della profezia di Geremia (vedi sotto), consiglia di comprare cibo per 30 giorni, sapone e altre cose indispensabili. Sembra che nel passo dei Salmi di Geremia ci sia anche un accenno ad Unicredit ("... sui malvagi pioveranno carboni ardenti..."), Tiscali è menzionata nel testo ebraico anche se la traduzione inglese non lo mostra in modo esplicito ("... se le fondamenta sono state distrutte...cosa può fare il giusto..?") dove con "il giusto" il profeta Geremia indicava già da allora chiaramente l'azionista Tiscali"

Chi non ha senso dell'humor non sa vivere..................Grande!!!!!

Attacco all'Italia

Parlando con un amico trader ci siamo fatti la seguente convinzione: hanno deciso di attaccare l'Italia.......si, sembra starano, ma un attacco concentrico di queste dimensioni è difficile da vedere, capita ogni 10 o 20 anni......l'ultima volta lo oganizzò Soros contro la Lira. Report negativi, aumento del costo del CDS sul debito Italiano, e ribassi a go go su tutto il listino e in particolare sulle le banche. l'idea è che a rotazione si scelga l'obiettivo in quel momento ritenuto più vulnerabile e poi si attacca. Ma adesso basta.....il fondo è stato raggiunto.....io sto comparando option e future e stasera non li chiuderò....anzi.
E' superfluo dire che sconsiglio i deboli di cuore a seguirmi. Dico solo ciò che penso a mio rischio e pericolo.
In ogni caso penso che oggi di cose buone a prezzi di saldo ce ne siano parecchie in giro. Penso anche che il rimbalzo sarà violento e, come sempre pochi saliranno subito.

venerdì, marzo 06, 2009

Operazioni long

In coerenza con quanto detto ieri sera, stamattina ho comprato:

Option call su Unicredit aprile
Future su SPMIB
Titoli:
Landi Renzo
Credem

Per me questo è un minimo importante e ancora di più per l'Italia, e poi se mi sbaglio........dovremo darci tutti all'agricoltura.

Accetto critiche, sbeffeggiamenti e anche pernacchie.......ma io sono fatto così......Contrarian per natura!

giovedì, marzo 05, 2009

Siamo vicini al punto di non ritorno!


L'economia mondiale (si badi bene, l'economia, non le borse) sono vicine al limite di non ritorno. Mi spiego: il mondo è ormai tutto collegato. I bilanci delle aziende nel loro stato patrimoniale mettono il valore dei vari assets. Se questi valori a causa della crisi dei mercati scendono al di sotto di certi minimi inizia un effetto domino che difficilmente si riuscirà a fermare e una catena di fallimenti sconquasserà il mondo economico prima, reale dopo.
Adesso.......ora e non fra un po', è necessario fermare la frana dei mercati. O adesso tirano su le borse, a cominciare dalle grandi banche, o il disastro sarà totale.
E' necessario che l'abbronzato che sta a Washington dimostri che ha intelligenza e palle, e non solo la capacità di comunicare alle masse. Finora una serie di mezze comunicazioni e mezze misure non hanno fatto altro che affossare ulteriormente banche e mercati. Adesso basta.

Personalmente mi aspetto un forte rimbalzo.......il motivo? Semplicissimo: è l'unica cosa che ci può salvare dal baratro. O grande rimbalzo o disatro mondiale. Non ci sono mezze misure, a questi valori le grandi banche falliscono.......poi falliscono le assicurazioni e in seguito il sistema muore per asfissia da mancanza di ossigeno (credito) e il domino non lo fermerà più nessuno.
Questo non è l'ottimismo della ragione. E' l'ottimismo della disperazione (non mia ma del mondo intero)

lunedì, marzo 02, 2009

Siamo già in caduta libera nel precipizio

Stiamo cadendo sempre più velocemente. Adesso la speranza è quella di trovare un ramo sporgente cui attaccarsi prima dello schianto finale.
Sapete tutti che la speranza è l'ultima a morire, ma la possibilità di trovare il ramo e di riuscire ad appigliarsi ad esso è molto remota.
Molto meglio starsene fuori e vedere come va a finire.