finanza e politica

lunedì, ottobre 06, 2008

Sono abbastanza vecchio da averne viste altre!

Sto osservando il crollo, ma dentro di me c'è molta calma. I volumi sono alti ma non da record. Continuo a pensare che chi vende ora si pentirà.
Sarò pazzo, ma ricordo la settimana dell'11 settembre o il 1998 o il 1987. Anche allora tutto era alla fine, senza speranza. Poi........... Certo chi ha comprato l'anno scorso soffre, ma il mondo è così e qui abbaimo più volte messo sull'avviso i cassettisti.

5 Comments:

  • ..mmm..
    Stai attento.

    Questa crisi non sarà solo finanziaria ma anche economica.

    Investire in aziende con poca esposizione e alta capacità di autofinanziamento.

    Chi vende fuffa ha le ore contate.

    Sulle banche, non so...non sono un esperto del settore capace di valutarne i fondamentali.
    Vedo che però hai molta fiducia su Unicredit.
    Spero che tu abbia ragione.

    Unicredit è la cartina di tornasole del sistema bancario italiano.
    Se riesce a sorpassare la buriana allora le nostre banche sono veramente tra le migliori al mondo.

    Costose...ma solide...

    In bocca al lupo!

    By Blogger Azimut72, at 5:55 PM  

  • Parmalat, Landi R e Tenaris e Fiat non vendono Fuffa e sono tutte ben capitalizzate e quasi tutte con pochi debiti o senza debiti e molto cash.Tutte, (tranne Fiat) sono in settori in espansione o anticiclici (Parmalat).
    Poi il mio ragionamento era generale......nelle crisi sembra sempre che l'ultima sia la peggiore, per il semplice motivo che la stiamo vivando sulla nostra pelle e ci brucia, mentre le altre le abbiamo già dimenticate.

    By Blogger duca, at 6:24 PM  

  • chiunque abbia ragione non vedo il motivo di investire ora (anche per me la crisi andrà oltre e sarà molto profonda) se il treno ripartià ci sarà tempo di prenderlo con rischi contenuti

    By Anonymous Anonimo, at 8:38 PM  

  • "chiunque abbia ragione non vedo il motivo di investire ora (anche per me la crisi andrà oltre e sarà molto profonda) se il treno ripartià ci sarà tempo di prenderlo con rischi contenuti"

    no no no.questa è una partita da mani forti. loro la stanno giocando, loro riscuoteranno il premio.sarebbe interessante sapere quali fondi d'investimento e banche anglossassoni metterano le zampe in unicredit , in San Paolo intesa, in banco popolare.Curiosamente il monte dei paschi, più indebitato e meno capitalizzato ma detenuto per oltre il 50 % della fondazione monte dei paschi, non è soggetto a questa buriana.tantomeno lo sono state le piccole banche popolari, che vengono scambiate a volumi ridicoli e che per statuto sono inutili da scalare.

    il problema non è la liquidità, è che i signori vogliono fare lo shopping a prezzo di sconto con l'aiutino di stato e scatenando l'isteria di massa. basta guardare il sospetto interesse delle banche straniere per il mercato italiano. mi riferisco ad una famosa banca inglese,,ad esempio.

    By Blogger gufoimpiccione, at 9:33 PM  

  • Caro Duca ne abbiamo viste tante, ma non c'era la Cina, l'India, la Russia, la Corea,il Brasile e il Venezuela e ecc. o meglio erano marginali. Mi sai dire cosa succede ora con questi paesi emergenti? Quanto influiranno sull'economia globale? Saranno un drenaggio o uno stimolo? Dividi il mondo in settori e sinteticamente facci sapere le previsioni a breve e medio indicando come verrà influenzata l'Europa. E' difficle? non credo per chi è nella tua posizione da così lungo tempo.Ciao Aldo.

    By Anonymous Anonimo, at 11:14 AM  

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