finanza e politica

venerdì, settembre 26, 2008

Odio quelli che pontificano senza responsabilità

Un gruppo di economisti ha firmato una petizione contro il Piano di Paulson. Non so se hanno ragione o torto, ma a pelle odio quelli che danno consigli al calduccio senza alcuna responsabilità operativa.
E' facile pontificare, quando sono altri a dover decidere. Mi sembrano quelli del bar sport che commentano la moviola. E' molto diverso dover essere parte dell'azione e dover decidere immediatamente. Chi opera in borsa lo sa.......è molto diverso lavorare con i simulatori, e con il denaro reale. E poi per le decisioni ci vuole il timing giusto. In impresa mi è capitato più volte sentire mega consulenti che spiegavano che bisogna avere tutte le informazioni, e poi che bisogna simulare tutto, e infine disegnare diversi scenari e solo allora, magari dopo aver convocato un sacco di riunioni.........finalmente decidere. Peccato che nel frattempo sia passato un mese, o tre mesi e tutte le opportunità sono svanite. L'imprenditore sa di cosa parlo. Per questo odio gli economisti astratti che dissertano sui loro modelli. Perchè non hanno previsto quello che sta accadendo?......perchè non hanno proposto la stessa petizione con un bel po' di proposte tre mesi fa? Allora avrebbero titolo per parlare.
Così rimangono dei bravi teorici che non fanno altro che accrescere la confusione.

6 Comments:

  • complimenti duca, tutti bravi a parlare stando nella poltrona dove si beccano decine di migliaia di dollari a dire niente, fumo senza arrosto.....

    Complimenti

    By Blogger mitchbaker, at 5:57 PM  

  • Sarà ma un intervento del genere è un salvataggio con denaro pubblico che dà un segnale molto preciso, rischiate pure i vostri soldi che ci sarà sempre un governo a salvarvi se avete gli amici giusti.
    Se siete un piccolo investitore che mette da parte i soldi per la vecchiaia invece sono fatti vostri ( i crolli in borsa del 2000 hanno causato perdite che sono il quadruplo di quelle attuali, ma giustamente nessuno a pensato ad un piano di salvataggio).

    By Blogger pietro, at 9:27 PM  

  • E' giusto criticare chi deve prendere decisioni a livello non solo nazionale ma internazionale? Cosa succederebbe se si lasciasse colassare l'economia mondiale? Non pensano che anche loro diventerebbero dei pezzenti e andrebbero a chiede l'elemosina? Ma vadano a dar via i ciap. Non per ciò che hanno sottoscritto ora, ma per ciò che non sono riusciti a prevedere a partire dal 2001-2002. Questi non sono economisti, ma dei perdi...Saluti Aldo

    By Anonymous Anonimo, at 12:46 AM  

  • Caro pietro,

    nel 2000 molta gente "comune" e parlo di quelli che tu chiami i piccoli risparmiatori, su voci sentite al bar e dal fornaio di sotto, comperavano Finmatica e Tiscali a prezzi assurdi, sicuramente qualcuno dirà che sono stati "quelli delle banche" a dare loro quei consigli, tanto per scaricare il barile, resta che quando metti la firma in un acquisto azionario o di qualsiasi genere sei tu il responsabile.
    Ora non facciamo i finti tonti quando si perde......in quanto chi ci resta dentro molto spesso sperava di raddoppiare......

    ciao

    By Blogger mitchbaker, at 1:08 PM  

  • Non ho ancora sentito nessuno cercare il perchè e i colpevoli di questa situazione. Prima di allontano le mele marce dal sistema eppoi si può pensare che lo stato aiuti l'economia. E troppo bello chiedere indietro i soldi a fine serata persi al casinò.

    By Blogger Doge, at 7:26 PM  

  • Da Antonio Tombolini:
    Atto unico

    Governo USA - Che accade LBeLF (Lorsignori Banchieri e Lorsignori Finanzieri)?
    LBeLF - Una tragedia, signore, una catastrofe. Ecco, vede signore, per cause che ora è inutile stare qui a rivangare, tutti quei prestiti che abbiamo fatto non sono più esigibili, e se dovessimo correggere i nostri bilanci, saremmo costretti a fallire. E il buco è grosso signore, sui tremila miliardi di dollari, talmente grosso che travolgerebbe a catena i nostri creditori, con grave danno per il nostro sistema economico, e per le finanze mondiali.
    Governo USA - Ohibò signori miei, e non avete messo da parte almeno un po’ dei lauti profitti che avete accumulato in tutti questi decenni di guadagni per fronte a queste situazioni? E perché mai avete prestato soldi in situazioni così evidentemente inaffidabili?
    LBeLF - La verità signore? E sia: in verità tutti noi sapevamo bene che alla fine, in caso di disastro, il Paese, il Governo, non avrebbe potuto che aiutarci, e allora perché lesinare? Perché non lucrare nel frattempo interessi su tutti questi prestiti? Ora è arrivato quel momento signore, occorre ripianare.
    Governo USA - O bella, e perché mai?
    LBeLF - Ma signore, gliel’abbiamo già detto, perché altrimenti è il FAL-LI-MEN-TO per noi, e noi siamo il fulcro, la spina dorsale, gli esponenti più reputati e onorevoli della finanza mondiale!
    Governo USA - Ah sì? Ma guarda un po’… Però però… fatemi pensare, mi pare che qualcosa di analogo sia già accaduto, anni fa, forse venti anni fa, o anche di più, in un altro paese, lasciatemi ricordare…
    LBeLF - Il Giappone signore?
    Governo USA - Sì, bravi, proprio il Giappone! Ora ricordo! Loro lasciarono fallire fior di banche all’epoca. Ricordo anche che ogni volta che ne parlavate ridevate a crepapelle della scarsa crescita del loro PIL, parlavate di involuzione ecc…
    LBeLF - Certo signore, è proprio perché all’epoca di quella crisi in Giappone lasciarono fallire fior di banche e società finanziarie di primaria importanza, e tutto il sistema dovette essere ricostruito.
    Governo USA - Già, già. E ditemi un po’, come vanno le cose in Giappone? Voglio dire, a parte la crescita zero del PIL, come va? Si muore di fame per caso da quelle parti? Le loro automobili non si vendono più? La loro tecnologia è ormai superata?
    LBeLF - Beh, questo no, anzi, a dire la verità le prime due case automobilistiche sono giapponesi, e quanto allo sviluppo delle telecomunicazioni ecc… Però…
    Governo USA - Però?
    LBeLF - eh, però, la crescita zero…
    Governo USA - Ah, capisco, la crescita zero. Bene, LBeLF, grazie per la vostra visita, arrivederci.
    LBeLF - Come sarebbe arrivederci, signore? Cosa vuol dire? Cosa dobbiamo fare?
    Governo USA - Beh, avete a libro paga fior di consulenti, ho visto la posta parcelle nei vostri bilanci, mica male… provate a chiedere a loro, no?
    LBeLF - Signore, il problema è che non possiamo pagarli per ora, e quindi…
    Governo USA - Ah, dimenticavo, non avete più un soldo, scusate. Beh, immagino che in situazioni come questa non vi resti che fare ricorso al Chapter 11, e tentare di convincere i vostri creditori a darvi una mano, magari accettando azioni delle vostre società in cambio della cancellazione dei debiti… mi pare che funzioni così, o sbaglio?
    LBeLF - Oh, lei non sbaglia signore, ma vede, il fatto è che sì, insomma, le somme che noi dovremmo ai nostri creditori, le somme a cui i nostri creditori dovrebbero rinunciare sono tali che non potrebbero mai accettarne la cancellazione, neanche volendo, perché altrimenti fallirebbero loro stessi!
    Governo USA - Perdindirindina amici miei! Ma allora è chiaro, mi state dicendo che le vostre società non hanno alcuna possibilità di accedere al Chapter 11, giusto? Che non c’è nessuna possibilità effettiva di risanamento, dico bene?
    LBeLF - Sì, signore, è triste ma è proprio così. Ed è proprio per questo che ci siamo permessi di disturbarla, per sottoporle la gravità di una situazione che richiede senz’altro l’intervento diretto del Legislatore, in nome del Popolo Americano.
    Governo USA - Ah, carissimi miei, come mi conforta sentirvi parlare così. Ebbene ho una buona notizia per voi: noi, il Governo, il Congresso, in nome del Popolo Americano, abbiamo già fatto il nostro dovere, prevedendo quel che c’è da prevedere per questi casi straordinari.
    LBeLF - Ah, benissimo signore, che magnifica notizia! Dovevamo saperlo, lei sempre così attento alle vicende del nostro Paese, ha già provveduto… magnifico! E possiamo chiedere qual è il provvedimento adottato?
    Governo USA - Oh, ma certo! Si chiama Chapter 7: sono certo che avete ancora un amico avvocato che, anche senza essere pagato, saprà dirvi di cosa si tratta. Ma nel caso, tranquilli, è spiegato perfino su Wikipedia. Arrivederci signori miei.

    By Blogger pietro, at 7:57 PM  

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