finanza e politica

giovedì, settembre 25, 2008

Due opinioni interessanti di amici Blogger. Il dibattito è aperto......


Azimut72 ha detto...

Bisogna aspettare che si sappia quanto gli "households" americani saranno effettivamente intaccati da tutte queste manovre di salvataggio governative.

Se l'America decide che bisogna salvare il sistema finanziario "a tutti i costi" una cosa è sicura: il Debito Pubblico americano aumenterà ( e qui mi fermo perchè le stime vanno dal 90% sul Pil fino al 120% del Pil).
Il dollaro si indebolirebbe per vari motivi che è inutile ricordare a uno come te...

Però c'è un limite.
Per quanto possa cadere, l'economia REALE (manifatture, servizi SERI, tecnologie avanzate...) degli Stati Uniti è troppo grande.
Insomma, non stiamo parlando dell'Argentina.

Di conseguenza, anche gli altri player globali sarebbero costretti ad abbassare il valore della loro moneta.

In termini relativi, quindi, fatte le premesse di cui sopra direi ribasso del dollaro fino ad un certo punto (1.7 vs euro?).

Poi "guerra"...le conclusioni le lascio a te.

Comunque è veramente difficile prevedere.
Chi è appassionato di Macroeconomia sta vivendo tempi mitici...bechè spaventevoli.

ciao

12:06 PM

Anonimo Buddy (L'angolo del Volpino) ha detto...

Ciao Azimut, sono d'accordo con te sul fatto di tempi mitici per la macro, ma non sono d'accordo sull'aumento del debito pubblico.
Le passività delle banche nazionalizzate non diventano debito pubblico, è una leggenda metropolitana. Questo lo dice il buon senso e lo dicono le regole di contabilità nazionale. Il debito aumenta solo se e quando il processo di smobilitazione delle attività delle società salvate porti a vere perdite, e ciò non è affatto detto che accada. La Svezia insegna. Nel nostro caso Aig, Fannie & Freddie potrebbero portare, in conclusione, ad un guadagno per il governo.
Si sta montando troppo pessimismo sulle conseguenze delle prossime mosse.
Per quanto riguarda i tassi, spesso mi capita di essere d'accordo con Mago G. E' possibile che in futuro si possano vedere tassi USA verso il 10%, ma dal mio punto di vista questo accadrà solo se il Petrolio ripartirà verso i 200$, in quel caso sarà probabile vedere un Dollaro contro Euro verso quota 1,80, prima del grande recupero.
ciao
Bud Fox

4 Comments:

  • Caro Bud,ciò che dici si riferisce alla situazione Americana ma se spostiamo la nostra attenzione sul sistema Europa le cose sono molto più gravi. Le Banche, le Finanziarie e le Assicurazioni, non amano far figurare le perdite nei loro bilanci, tant'è che nell'attivo esiste una voce denominata:"Partite Incagliate", anticamera di "Partite in sofferenza" del passivo. Entrambi però rappresentano i crediti inesigibili. Ora come evidenzieranno i Bond Lehman circa 3.200 miliardi nel giro delle banche e circa 1.500 miliardi nel giro delle asicurazioni? Cosa ne faranno di quei crediti garantiti da AIG e mai evidenziati nei rischi bancari? Ed i High-Yield Bond considerati spazzatura? Ed i mutui casa inesigibili? Queste, secondo me, sono tutte perdite secche che non possono più essere mimetizzate se non con l'intervento delle Banche Centrali Europee per tamponare e creare nuova liquidità ed evitare il fallimento. Ciao Aldo.

    By Anonymous Anonimo, at 1:43 AM  

  • Caro Aldo, interessante quello che dici, però io, sulla situazione USA, mi riferivo alla contabilità nazionale, e non alle singole istituzioni.
    ps. a conferma di quanto detto, il Sole24Ore di oggi mi dà ragione.
    ciao
    Bud Fox

    By Anonymous Anonimo, at 1:07 PM  

  • Caro Bud, avevo capito la sostanza del tuo discorso, ma poichè credo di conoscere, abbastanza bene, la tua capacità di analizzare ed interpretare gli avvenimenti economici, unitamente alla tua onestà intellettuale, volevo portarti a sintetizzare e prevedere ciò che potrebbe verificarsi in Europa. Ciao Aldo.

    By Anonymous Anonimo, at 2:23 AM  

  • Guarda, questa mattina ho letto nel web tanto di quel pessimismo e catastrofismo che verrebbe da spegnere la luce, andare a letto e svegliarsi fra qualche mese!
    Forse, nonostante la crisi stia emergendo nelle banche europee è il caso di accendere un po' di reale ottimismo.
    Crisi economica, crisi finanziaria, crisi di liquidità etc etc. Io rimango fisso su un'opinione che la crisi sia solo di sfiducia, e lo vedremo fra qualche anno.
    Il motivo? Perchè i bacilli della bolla finanziaria sono sparsi chissaà dove, e proprio perchè non si conosce il DOVE, non si ha fiducia nel, come dire, nell'altro, nel nostro vicino, insomma tra banche. Non ci si presta soldi e quindi la liquidità frena, non è che non ce n'e', non viene rilasciata per mancanza di fiducia.
    Oggi l'Euro soffre perchè sembra che ogni banca europea debba fallire, il giorno che arriverà una vera prova di coraggio, una vera iniezione di sicurezza e fiducia, guarda, non vorrei essere contro la corrente.
    ciao
    Bud Fox

    By Anonymous Anonimo, at 11:14 AM  

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