finanza e politica

martedì, settembre 30, 2008

Che fare ora: chiamiamo un time out

Che fare ora:
Io ho una mia segreta speranza. Vi sembrerò pazzo, ma spero che nella notte le persone intelligenti dei diversi paesi concordino un piano comune e spero che domani sospendano le contrattazioni in tutti i mercati, almeno per un paio di giorni, per poter preparare un piano alternativo e stendere una rete di protezione.
In alternativa, se lasceranno lo spazio al panico si rischierà un avvitamento terribile.
Le intelligenze ci sono, le risorse anche, manca solo il tempo per coordinarle in un piano realistico, e allora spero in uno stop dei mercati per 2 o 3 giorni. Come quando si sospende un titolo per eccesso di rialzo di ribasso, per permettere di ragionare.
Questa è la mia speranza, perchè lo schoc che rischia di colpire i mercati che fino a ieri credevano che ci fosse un governo superiore e che oggi invece hanno scoperto che il Re è nudo, ha bisogno di tempo per essere assorbito.