finanza e politica

martedì, settembre 30, 2008

Unicredit: lo swap segnala un minor rischio

Un'altro segnale oggettivo

Da reuters
MILANO (Reuters) - Il credit default swap di Unicredit mostra stamane a sorpresa un restringimento dai livelli di ieri. A spingere il trend odierno, secondo gli operatori del settore, "l'assoluta disponibilità" delle autorità europee a intervenire tamponando i problemi. "Stamattina la situazione sul settore bancario italiano sembra paradossalmente riavvicinarsi ai livelli di venerdì, mostrando un restringimento rispetto alla chiusura di ieri, o in alcuni casi comunque un non peggioramento"" dice un operatore. "Chi si aspettava segnali drammatici oggi finora non ne ha visti". Alle 11 Unicredit, il cui titolo azionario cede alle 11,30 un 5%, ha un credit default swap senior a 5 anni a 110-130 punti base dai 140 di ieri in chiusura e dai 90 di venerdì.

Un titolo per chi ha coraggio: Parmalat

Se poi uno vuole rischiare un po'.........be' allora mi sento di consigliare Parmalat.
Il motivo lo potete leggere su questo Blog nei post precedenti o digitando Parmalat nel riquadro bianco in alto a sinistra e cliccando cerca nel blog.

In questo momento l'obiettivo del trader è la sopravvivenza

Difficile, se non impossibile dire cosa succederà a breve:
  • l'analisi tecnica è quasi inservibile
  • l'analisi fondamentale del tutto inutile
  • la politica è schizzofrenica
In questo momento il primo obiettivo è sopravvivere sia economicamente (preservare il capitale) sia psicologicamente.
L'analisi del sentiment fa propendere per un punto di minimo, ma la crisi bancaria è ancora lontana da una soluzione e quindi imprevedibile.
E' molto difficile anche andare contrarian con le option, perchè il mercato è illiquido; soprattutto i venditori non sono presenti sul book, oppure mettono prezzi irrealistici perchè temono di essere impallinati su un eventuale rimbalzo violento.
Anche i cross sulle monete non hanno una direzione.
Forse si può tentare qualche option solo sugli indici.......ma con cautela. La direzione? in questa fase si può tranquillamente lanciare la monetina. L'unica sicurezza è che i movimenti saranno ampi. Ecco per questo si potrebbe puntare sulla volatilità magari comprando sia PUT che CALL molto out of the money.
Per i cassettisti ancora in posizione, nonostante gli appelli che da questo blog sono stati più volte fatti.........bè a questo punto conviene aspettare, per evitare di vendere sui minimi o vicini ad essi. Naturalmente, aspettare un rimbalzo e poi vendere......non una ripresa stabile del mercato.

Che fare ora: chiamiamo un time out

Che fare ora:
Io ho una mia segreta speranza. Vi sembrerò pazzo, ma spero che nella notte le persone intelligenti dei diversi paesi concordino un piano comune e spero che domani sospendano le contrattazioni in tutti i mercati, almeno per un paio di giorni, per poter preparare un piano alternativo e stendere una rete di protezione.
In alternativa, se lasceranno lo spazio al panico si rischierà un avvitamento terribile.
Le intelligenze ci sono, le risorse anche, manca solo il tempo per coordinarle in un piano realistico, e allora spero in uno stop dei mercati per 2 o 3 giorni. Come quando si sospende un titolo per eccesso di rialzo di ribasso, per permettere di ragionare.
Questa è la mia speranza, perchè lo schoc che rischia di colpire i mercati che fino a ieri credevano che ci fosse un governo superiore e che oggi invece hanno scoperto che il Re è nudo, ha bisogno di tempo per essere assorbito.

La politica dei politicanti: che delusione

Chi segue questo blog sa che stimo il sistema americano, che pur con tante critiche rimane ancora uno dei migliori. Questa volta però hanno dato prova di contanta faciloneria, stupidità e mancanza del senso del bene comune da lasciare il mondo senza parole.
Credo che tanta imbecillità al potere rischi di fare perdere definitivamente agli USA la leaderschip economica.

Ma che cultura hanno i deputati USA. Temo che ormai siano solo capaci di commissionare sondaggi.
Ma si rendono conto che sono il governo finanziario del mondo, e che questo li inchioda a delle responsabilità. Si rendono conto che con i loro giochini da piccoli Machiavelli (molto piccoli) stanno aprendo le porte a una recessione mondiale di portata enorme.
E i due candidati alla presidenza.........andiamo male. Hanno dato prova di insipienza e totale mancanza di leadership sui loro partiti. Entrambi avevano già affermato che davano parere favorevole (sic!). Ma soprattutto, loro e i loro staff hanno manovrato per trarre qualche piccolo vantaggio personale senza considerare il bene del loro popolo e dell'economia globale. Che leader sono questi.......solo fantocci capaci di recitare una parte in televisione; i leaders sono altri, capiscono i momenti importanti e tralasciano i personalismi. Bisognarebbe mandarli a casa entrambi e ricominciare da capo.

lunedì, settembre 29, 2008

Nancy Pelosi: fino a ieri pensava di essere molto intelligente

Ieri sera, quando ho visto la frase di Nancy Pelosi, che tutta raggiante diceva che per Wall Street la festa era finita......ho cominciato a preoccuparmi. Anzi, nella mia testa ha cominciato a ronzare un pensiero fisso: qui sono tutti pazzi.
Pensate che Paulson e Bernanke per mesi hanno centellinato le parole per evitare il panico e questi incompetenti politicanti (che fra l'altro sono i veri responsabili del proliferare dei mutui senza copertura e delle varie Fannie e Freddie) hanno cominciato a fare campagna elettorale con la finanza. Poveri americani e poveri noi.
La finanza, soprattutto in questi momenti vive di "fiducia". Fiducia nelle istituzioni, e fiducia nel sistema. Quando arrivano i politicanti che pensano di giocare con i mercati allo stesso modo con cui giocano con i loro sondaggi........be' allora c'è da preoccuparsi.
Speriamo che Buffet, sempre molto ascoltato in questi momenti spieghi a questi malati di audience che nella finanza il silenzio è d'oro.

Calma...Calma

Non è la fine del mondo.......è solo il fallimento controllato di alcune banche che hanno fatto stravizi negli anni passati.

Ancora un po' di storia: MPS acquista Antonveneta strapagandola

Al contrario di Unicredit che ha comprato sempre contro carta........MPS si è svenata per comprare Antonveneta. Adesso secondo voi chi soffrirà di più?

Ecco la storia:

Monte Paschi: Acquista Antonveneta da Santander per 9 mld

8 novembre 2007 alle 14:07 — Fonte: repubblica.it

Il Monte dei Paschi di Siena ha raggiunto un accordo con Banco Santander per l’acquisto di Banca Antonveneta, per un importo di 9 miliardi di euro.

L’operazione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti. Interbanca, controllata di Antonveneta che opera come banca corporate e delle imprese, non costituisce oggetto della vendita. Banca Antonveneta è uno degli asset di Abn Amro attribuiti al Banco Santander, che ha partecipato al consorzio formato con con Royal Bank of Scotland e Fortis nell’Opa su Abn recentemente conclusa.

Quando Fortis cantava vittoria (è passato solo un anno ma sembra un secolo)

La madre di tutte le battaglie ha fatto fare indigestione a Fortis. Molto meglio invece per Santander che, se ricordo bene ha rivenduto Antonveneta al Monte dei Paschi con un lauto guadagno. (Adesso i problemi potrebbero essere per MPS).

Ecco un po' di storia:

ABN AMRO: VINCE CORDATA RBS, CON OPA CONTROLLA L'86%/ANSA

20:13 lun 08 ottobre 2007

(ANSA) - MILANO, 8 OTT - Dopo un braccio di ferro durato quasi sette mesi si chiude la battaglia per l'olandese Abn Amro. Al termine della conta delle azioni conferite all'offerta pubblica, la cordata Royal Bank of Scotland-Fortis-Santander ha dichiarato di aver raggiunto l'86% del capitale superando la soglia minima fissata all'80%. Il consorzio dovrebbe quindi dichiarare per venerdì che l'offerta è 'incondizionata', dicendosi cioé soddisfatto per il rispetto di tutte le condizioni poste, e procedere quindi nei tre giorni successivi al pagamento delle azioni. L'operazione, la più grande mai realizzata nel mondo bancario, valuta Abn 71,9 miliardi di euro. Si tratta di una conclusione ampiamente attesa, dopo che già venerdì, e con l'offerta al foto finish, si era ritirata dalla gara la rivale Barclays. Ma è un esito destinato comunque a portare con sé un nuovo cambio degli assetti proprietari dell'italiana Antonveneta, visto che gli accordi tra i tre istituti della cordata prevedono che la banca padovana vada agli spagnoli del Santander, assieme agli asset brasiliani dell'Abn. Antonveneta passerà così nuovamente di mano, ad appena un paio di anni dall'altra battaglia campale che aveva visto contrapposti la stessa Abn e un pool di investitori, passati alla storia come 'i furbetti del quartierino'. Il consorzio belga-spagnolo-scozzese che rileva l'Abn ha già dichiarato piani di riduzione del personale per oltre 19 mila unità, stimando risparmi e maggiori ricavi per 4,3 miliardi entro il 2010. In termini economici, comunque, l'operazione rappresenta una sfida più che impegnativa, valutando l' Abn Amro tre volte il valore di libro, ben oltre cioé analoghe operazioni realizzate recentemente. I titoli di Royal Bank of Scotland a Londra hanno così reagito con prudenza al timbro dell'ufficialità sulla vittoria per l'Abn, con una flessione dell'1,6%. Cautela anche per Fortis (-0,9%) e per il Santander (-0,6%), che assieme agli alleati scozzesi procederanno così a giorni a mettere in atto l'annunciato 'spezzatino' delle attività di Abn. Per la propria quota gli spagnoli metteranno sul piatto 10,9 miliardi di euro, e per ora si astengono dal commentare le voci di ripensamenti e di una possibile rinuncia a Interbanca a favore delle sole attività al dettaglio. Grazie ai 1.000 sportelli oggi sotto l'insegna dell'Abn Amro, comunque, il Santander diventerà il primo istituto straniero in Italia. A Fortis andranno invece per 24 miliardi l'unità olandese nel consumer banking di Abn e le attività nel paese nell'asset management e nel private banking. Royal Bank of Scotland, invece, acquisterà per 16 miliardi le attività dell'Abn in Asia e nell'investment banking.(ANSA).

venerdì, settembre 26, 2008

Odio quelli che pontificano senza responsabilità

Un gruppo di economisti ha firmato una petizione contro il Piano di Paulson. Non so se hanno ragione o torto, ma a pelle odio quelli che danno consigli al calduccio senza alcuna responsabilità operativa.
E' facile pontificare, quando sono altri a dover decidere. Mi sembrano quelli del bar sport che commentano la moviola. E' molto diverso dover essere parte dell'azione e dover decidere immediatamente. Chi opera in borsa lo sa.......è molto diverso lavorare con i simulatori, e con il denaro reale. E poi per le decisioni ci vuole il timing giusto. In impresa mi è capitato più volte sentire mega consulenti che spiegavano che bisogna avere tutte le informazioni, e poi che bisogna simulare tutto, e infine disegnare diversi scenari e solo allora, magari dopo aver convocato un sacco di riunioni.........finalmente decidere. Peccato che nel frattempo sia passato un mese, o tre mesi e tutte le opportunità sono svanite. L'imprenditore sa di cosa parlo. Per questo odio gli economisti astratti che dissertano sui loro modelli. Perchè non hanno previsto quello che sta accadendo?......perchè non hanno proposto la stessa petizione con un bel po' di proposte tre mesi fa? Allora avrebbero titolo per parlare.
Così rimangono dei bravi teorici che non fanno altro che accrescere la confusione.

Bini Smaghi: esempio di intervento inutile

Ecco un esempio di intervento.... "della serie" era meglio non perdere l'occasione per stare zitti che dire cose ovvie condite con un po' di cose inutili e una spruzzatina di banalità"

ANSA) - ROMA, 26 SET - Non è possibile dire quando la crisi che sta investendo i mercati finanziari finirà. A dirlo, secondo quanto riporta la Bloomberg, è il membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, Lorenzo Bini Smaghi. Secondo Bini Smaghi i mercati sono afflitti da un conflitto d'interessi, e il sistema finanziario ha bisogno di una "revisione".(ANSA).

Bah.......parla prima, oppure opera senza dire niente, ma evita questo nulla!





Telecom

La borsa ha voglia di salire, aspetta solo una notizia, anche quel cavallo bolso di Telecom va su del 2% in una giornata come oggi. Stavolta potrebbe essere la volta buona per un bello scatto......diciamo a 1,3 o più......vediamo.

Bush prende tempo e incalza i politici.....

L'intervento di Bush è servito per prendere tempo ed evitare una apertura da panico di Wall Street........altro elemento positivo è la mancanza di dichiarazioni di altri politici. Questo vuol dire che si sta lavorando veramente per una soluzione del problema.
Aspettiamo con un po' di option call in mano sui titoli più spevulativi e con più volatilità.

USA: se non trovano l'accordo vuol dire che il sistema è veramente malato

La campagna elettorale è subentrata al buon senso. Se i deputati americani votano in base ai sondaggi e non in base a ciò che va fatto per salvare l'economia allora vuol dire che il sistema USA oltre che alla crisi economica dovrà far fronte ad una crisi politica di difficile soluzione.
In una parola: sarà l'inizio della decadenza

giovedì, settembre 25, 2008

Due opinioni interessanti di amici Blogger. Il dibattito è aperto......


Azimut72 ha detto...

Bisogna aspettare che si sappia quanto gli "households" americani saranno effettivamente intaccati da tutte queste manovre di salvataggio governative.

Se l'America decide che bisogna salvare il sistema finanziario "a tutti i costi" una cosa è sicura: il Debito Pubblico americano aumenterà ( e qui mi fermo perchè le stime vanno dal 90% sul Pil fino al 120% del Pil).
Il dollaro si indebolirebbe per vari motivi che è inutile ricordare a uno come te...

Però c'è un limite.
Per quanto possa cadere, l'economia REALE (manifatture, servizi SERI, tecnologie avanzate...) degli Stati Uniti è troppo grande.
Insomma, non stiamo parlando dell'Argentina.

Di conseguenza, anche gli altri player globali sarebbero costretti ad abbassare il valore della loro moneta.

In termini relativi, quindi, fatte le premesse di cui sopra direi ribasso del dollaro fino ad un certo punto (1.7 vs euro?).

Poi "guerra"...le conclusioni le lascio a te.

Comunque è veramente difficile prevedere.
Chi è appassionato di Macroeconomia sta vivendo tempi mitici...bechè spaventevoli.

ciao

12:06 PM

Anonimo Buddy (L'angolo del Volpino) ha detto...

Ciao Azimut, sono d'accordo con te sul fatto di tempi mitici per la macro, ma non sono d'accordo sull'aumento del debito pubblico.
Le passività delle banche nazionalizzate non diventano debito pubblico, è una leggenda metropolitana. Questo lo dice il buon senso e lo dicono le regole di contabilità nazionale. Il debito aumenta solo se e quando il processo di smobilitazione delle attività delle società salvate porti a vere perdite, e ciò non è affatto detto che accada. La Svezia insegna. Nel nostro caso Aig, Fannie & Freddie potrebbero portare, in conclusione, ad un guadagno per il governo.
Si sta montando troppo pessimismo sulle conseguenze delle prossime mosse.
Per quanto riguarda i tassi, spesso mi capita di essere d'accordo con Mago G. E' possibile che in futuro si possano vedere tassi USA verso il 10%, ma dal mio punto di vista questo accadrà solo se il Petrolio ripartirà verso i 200$, in quel caso sarà probabile vedere un Dollaro contro Euro verso quota 1,80, prima del grande recupero.
ciao
Bud Fox

Epifani firma e chiede consultazione democratica

Alla fine anche Epifani si è ricordato della sua laurea in filosofia (la filosofia è una scienza che si basa sulla logica e sul principio di non contraddizione) e si accoda agli altri e accetta il piano Berlusconi/Colaninno.
Adesso rimangono solo quegli idioti e ignoranti (economicamente parlando) dei piloti.

mercoledì, settembre 24, 2008

Il Driver adesso è la politica

Questo blog si chiama Finanza e Politica. Mai come in questo momento si percepiscono a livello globale le interrelazioni tra i due settori, e mai come in questi ultimi giorni è apparso così evidente come sia la politica a determinare la finanza e non viceversa. Prima è stata la politica a determinare l'assenza di regole efficaci (non servono troppe regole, ma poche, efficaci ed effettivamente applicate) e adesso è la politica a determinare il salvataggio, le sue modalità e cosa salvare.

Anche i discorsi di ieri di Paulson e Bernanke che hanno fatto scendere il DJ vanno spiegati in chiave tattico/politico. Infatti, per una volta i due non hanno tenuto conto delle oscillazioni dei mercati. Avevano ben altro di cui preoccuparsi: dovevano spaventare i deputati del congresso per forzare il loro assenso ad una manovra di salvataggio immensa e che porterà gli USA ad aumentare il debito dello stato del 20%. Così per una volta i due, invece di tranquillizzare i mercati li hanno spaventati, ma anche in questo caso si dimostra il prevalere della politica.

Nei prossimi giorni non sarà importante analizzare suporti e resistenze, ma capire cosa voteranno i deputati USA e come il resto del mondo si comporterà nei confronti del gigante malato. Qundi politica interna e politica internazionale determineranno i nuovi equilibri finanziari ed economici.

Operazioni

Ho acquistato option call unicredit per ottobre con il titolo sottostante a 3,35............ ehehehe....io sto con Buffet.

martedì, settembre 23, 2008

Cosa farà il $: Atroce dilemma?

La manovra del tesoro USA comporterà una grande vendita di Bond sul mercato e come conseguenza i tassi USA aumentrenno per invogliare gli investitori a comprare. In questo scenario il $ dovrebbe salire.........
Ma ci sono mille varianti alla questione: probabilmente tutto il sistema soffrirà e gli USA entreranno in Recessione e quindi con un indebolimento dell'economia molto forte e un aumento del debito federale il $ potrebbe perdere l'appeal di moneta rifugio (già messo a dura prova negli ultimi anni dal nuovo EURO) . E gli investitori potrebbero scappare a gambe levate da una moneta che dietro non ha più un sistema economico solidissimo.
Infine il Tesoro potrebbe essere portato a stampare moneta e questo causerebbe un'ulteriore gravissimo problema: l'aumento dell'inflazione.
In mezzo ci siamo noi con il dilemma aperto. Cosa ne dicono gli amici blogger?

Operazioni

Chiuso la put sull'indice con piccolo gain + 12%....... mi aspetto un rimbalzo.....mantengo le call su Telecom per ottobre.

Cross Euro/USD + Portafoglio

Chiuso le operazioni al rialzo su euro, con un bel Gain.....rimango in attesa di comprendere la nuova direzione del Cross.
Sono in posizione con Call su Telecom e con PUT sull'indice S&PMIB.
(Grande Prudenza)
Parmalat a parte, che continuo ad accumulare..........consiglio anche di vedere il grafico a 15 minuti di stamattina (solita asta di apertura)

lunedì, settembre 22, 2008

La Nato della finanza

Adesso Paulson vuole creare la Nato della finanza......tradotto in parole semplici il pensiero del Segretario USA: "non vorrete mica che paghino solo gli USA.....la salvezza del mondo la dovete pagare tutti......."
Inizia una nuova fase.....cosa vorrà dire dal punto di vista dei mercati e delle monete?
Una cosa è certa: nei prossimi mesi la politica con la P maiuscola dominerà i mercati più dell'analisi tecnica e dei fondamentali.

domenica, settembre 21, 2008

Una settimana storica anche per questo Blog

La scorsa settimana è stata uan settimana storica per i mercati del mondo, ma anche per questo piccolo Blog. Sono aumentate le visite con punte di 500 al giorno, ma la mia soddisfazione è un'altra. Se mi permettete un po' di autocelebrazione vorrei rimandare gli amici lettori ad alcuni post che dimostrano che da queste pagine abbiamo più volte messo in guardia dalla crisi e soprattutto abbiamo indicato con chiarezza due minimi del mercato. Quello del 16 agosto 2007 e quello di questa settimana. Indicando anche come poter cavalcare la svolta senza particolari rischi.

Ecco alcuni post che potete trovare su questo Blog:

Luglio 2007 "mercati pericolosi"
16 Agosto 2007 "DJ a 12750......poi il rimbalzo"
Giugno 2008 "L'autunno è arrivato"
Martedì 16 settembre 2008 "Non è la fine del mondo" "Io credo nella forza degli USA"

Naturalmente non basta vedere 5 post, ma credo che chi mi ha seguito in questi anni abbia potuto apprezzare i miei sforzi per leggere le situazioni e per provare a spiegarle, possibilmente anticipandone i tempi.
Tutto questo non garantisce nulla per il futuro, ma almeno una garanzia posso darla: sono uno spirito libero, posso sbagliare, ma se lo faccio è in totale buona fede, e tutto ciò che dico lo esprimo come trader a vantaggio dei piccoli investitori e contro i manipolatori dei mercati.

Il Commento di Prodi alla fine della trattativa Air France - Sindacati

Ecco il commento di Prodi nell'Aprile dell'anno scorso quando Spinetta (Air France) si ritirò:
«I sindacati hanno rotto una trattativa seria, ora se ne devono assumere le responsabilità».
Andate dul Corriere a leggere l'imtera storia.......ancora ogni commento è superfluo.

sabato, settembre 20, 2008

Alitalia: editorialisti che soffrono di incoerenza logica o peggio di disonestà intellettuale

Sul Corriere è apparso un articolo della Signora Rodotà (cliccare sul Link) che mette in parallelo i lavoratori della Lehman e quelli di Alitalia.
Vorrei ricordare alla Sig.ra Rodotà che ha fatto una piccola dimenticanza........... i lavoratori Alitalia avevano la possibilità di conservare il lavoro. Bisognava solo accettare qualche sacrificio.
Ma la Rodotà, come tanti intellettuali non vede più la realtà.....vive in un suo mondo e quel che è peggio non è intellettualmente onesta.

Alitalia: e adesso Epifani fa le strategie

Alitalia........per i commenti vedere Fuorimercato.....sono d'accordo;
per le riflessioni leggere l'intervista e Epifani su Repubblica, ogni commento è superfluo.

venerdì, settembre 19, 2008

Treasury giù e Euro su contro $

Come volevasi dimostrare:

Da Reuters

"TREASURIES USA, 10 ANNI PERDE 2 PUNTI, ESTENDE CALO DOPO PIANO GOVERNO "

Ecco i vasi comunicanti che cominciano a funzionare........il tesoro deve vendere bonds per finanziarsi e i tassi salgono.......e il $ scende.

giovedì, settembre 18, 2008

Alitalia: la storia aiuta a capire di chi sono le colpe

Più delle parole, mi sono permesso di riprendere tre diversi "aticoli/servizi" del 19 luglio 2007 (governo Prodi,) al momento in cui tutti i concorrenti per l'acquisto si defilarono.
Uno mio e 2 di Repubblica.........la storia è sufficiente per formulare il giudizio.
Vedere per credere
Mio Post - Articolo di Repubblica - Video di Repubblica

La soluzione finale

Ecco la notizia che ha fatto salire Wally.

Da Reuters

Wall Street balza in alto su speranze di soluzione alla crisi NEW YORK, 18 settembre (Reuters) - Quella di oggi per Wall Street è stata la giornata più positiva da sei anni a questa parte, grazie alla fortissima ripresa delle ultime ore sulla notizia che il governo sta considerando una soluzione più ampia alla
crisi finanziaria. Una fonte informata dei fatti ha rivelato che il Segretario del Tesoro Henry Paulson ha ventilato una soluzione simile a quella del Resolution Trust Corp. La Rtc fu creata nel 1989 per assorbire le grandi perdite nel settore creditizio, che aveva prodotto quella che all'epoca era considerata la più grande crisi finanziaria americana dai tempi della Grande Depressione. I titoli finanziari si sono impennati, e l'indice finanziario S&P <.GSPF> è balzato dell'11,6%.


Ovviamente essendo la finanza un intricato mondo di "vasi comunicanti", se la notizia verrà confermata le borse correranno (per un po') ma il dollaro crollerà. Infatti se da una parte si ripara il sistema bancario, dall'altra si allarga a dismisura il deficit federale USA e quindi il $ soffrirà.
Io ho già cominciato a vendere $

Le cassandre dell'ultima ora e le persone vere

In questi momenti di crisi estrema emergono due tipi di persone:

  • Le cassandre, quelli che per avere un po' di ribalta mediatica sparano le previsioni più assurde e rilasciano interviste che hanno solo l'effetto di terrorizzare chi, di economia e finanza non si interessa mai. Non li sopporto e hanno tutto il mio personale disprezzo. Troppo facile accodarsi oggi. Molto diverso chi per tempo ha messo sull'avviso, come certi amici blogger o come più di tutti l'amico Mazzalai che da anni aveva previsto questa crisi e spiegato le sue ragioni; questi vanno ammirati e stimati più di ogni altro. A tutti gli altri beceri economisti, scribacchini e politici prescrivo la cura del silenzio e faccio loro una sonora pernacchia......PRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • Le persone vere, quelle che si rimboccano le maniche, che ragionano, e che cercano di pensare al futuro e propongono soluzioni. Quelli che evitano gli articoli a sfondo politico e che non valutano gli interventi della FED o della BCE con i soliti canoni della teoria economica (liberale, socialista, marxista,socialdemocratica) ma che hanno capito che in momenti come questi non conta la teoria ma bisogna salvare il sistema e fare presto e se per questo nel breve bisogna ignorare i principi va bene lo stesso. Dopo ci sarà tempo per riscrivere le regole e sistemare la teroria. Quando un malato arriva al pronto soccorso in fin di vita, prima bisogna rianimarlo, poi si penserà a individuare le ferite e si sutureranno, infine si cercherà di ridare alla persona la possibilità di camminare e si ristabilirà l'aspetto estetico......ma prima bisogna tenere in vita il malato anche con scariche elettriche o con tracheotomie di emergenza. La mia stima va a chi opera per il bene comune.

Per questo odio tutti gli imbecilli che per anni sono stati zitti e che ora filosofeggiano e vogliono dare consigli non richiesti. Meditate anche Voi amici e decidete chi sta nel primo gruppo e chi nel secondo e ricordatevelo fra qualche anno quando leggerete loro articoli, sentirete interviste o se si candidano chiederanno il Vostro voto o i Vostri soldi come banchieri o imprenditori.

Bisogna avere la memoria da elefante e punire i ciarlatani in tutti i modi possibili.

Anche la Russia si muove

Da Reuters 5 minuti fa:
"Russia, stato porta a 130 mld fondi a sostegno del mercato MOSCA, 18 settembre (Reuters) - La Russia ha portato a 130 miliardi di dollari i fondi pubblici di emergenza che serviranno a immettere liquidità e sostenere la borsa, oggi chiusa per il secondo giorno di seguito dopo aver subito il peggior calo di un decennio. Gli analisti segnalano i 13 miliardi della discesa delle riserve in valuta in una settimana come prova che Mosca sta immettendo fondi freschi per evitare un crollo del rublo. Si calcola che circa 36 miliardi di dollari di capitali siano fuggiti dalla Russia rispetto a inizio agosto, quando si è avviato il circolo vizioso della crisi georgiana associata al calo del greggio e alle turbolenze di mercato. "

Come volevasi dimostrare.....i Cinesi si muovono

Come anticipato nei post di ieri l'altro le autorità cinesi si muovono. Da Reuters:
Cina, agenzia governativa comprerà azioni per stabilizzare borsa PECHINO, 18 settembre (Reuters) - L'agenzia governativa di investimenti cinese Central Huijin si è impegnata a comprare azioni sul mercato per stabilizzare la borsa, secondo notizie della agenzia stampa ufficiale Nuova Cina che cita un portavoce
della autorità di mercato China Securities Regulatory Commission.

Tenaris

Con tenaris sono già in gain.....e con telecom mi sono riempito di option Call ottobre aprezzi stracciati.
Io sono ottimista........moderatamente e con il paracadute.

Fantastica STM

Chi sta crescendo nel bel mezzo della crisi? Semplice......STM che in questo momento guadagna un 2% e non è un rimbalzo visto che non era mai scesa al di sotto dei minimi, anzi negli ultimi mesi è sempre aumentata.
Evidentemente non tutti pensano che la fine del mondo sia arrivata. Avranno ragione questa minoranza o...............

Chiedono stasera il via libera del congresso

Da Reuters

INTELLIGENCE: (USD)Bernanke, Paulson to meet Congressional leaders



(USD) Fed Chair Bernanke and Trsy Scty Paulson will meet with Congressional
leaders on Thursday evening on the credit crisis- CNBC.

Vogliono dare la notizia ufficiale nella notte.

Il FMI approva la scelta di Paulson......è fatta.

Anche il FMI dice che in certi momenti è necessario utilizzare soldi pubblici "infischiandosene delle politiche di bilancio".
Ora si aspetta solo la comunicazione ufficiale.

Parmalat e le mani forti


Questo è il grafico a 15 minuti di Parmalat negli ultimi 4 giorni. Cosa possiamo leggervi?
Innanzitutto saltano subito all'occhio i tre cilindri verdi. Sono tutti realizzati in apertura quando il titolo sale e nell'asta di apertura e nei primi minuti scambia più della metà dei titoli scambiati in tutta la giornata. Questo si è ripetuto quasi tutte le mattine. Poi il titolo si trascina stancamente per tutta la giornata e riprende la discesa con volumi risibili.
A voi trarre le conseguenze!

Parmalat: Bondi sa fare il suo lavoro

Parmalat ora è una delle aziende più sicure in circolazione: Business sicuro e anticiclico, piena di Cash, senza debiti e senza esposizioni verso prodotti strutturati. (vedi notizia sotto da Reuters)

Parmalat, nessuna esposizione verso Lehman Brothers

MILANO, 17 settembre (Reuters) - Parmalat e le sue
società controllate non hanno alcun impiego di liquidità, linee
di credito piuttosto che titoli in portafoglio emessi o
garantiti dal Gruppo Lehman Brothers né derivati di

copertura e/o negoziazione.
Lo dice una nota del gruppo di Collecchio.

Per leggere il testo integrale del comunicato diffuso dalla
società i clienti Reuters possono cliccare su [nBIA17e87]
((Redazione Milano, Reuters Messaging:

sabina.suzzi.reuters.com@reuters.net, +39 02 66129549,
milan.newsroom@news.reuters.com))

Operazioni

Comprate option call su telecom per ottobre
e option call su unicredit per ottobre
La strategia è sempre la stessa: essere contrarian con le option con una piccola parte del capitale in attesa del rimbalzo.

mercoledì, settembre 17, 2008

Operazioni

Comprate un po' di Tenaris a 15,56.
(La Camera USA ha approvato le trivellazioni)

Adesso tocca alla Cina

Stamattina Honk Kong -7 e Shanghai -7
La borsa cinese che dall'inizio dell'anno perde più del 60%. Adesso tocca ai cinesi sostenere il mercato. Stamattina lo ha fatto la banca centrale Russa. Sono convinto che domani arriveranno gli incentivi e il rimbalzo cinese. Perchè mi chiederete? Perchè questa è la politica, questa è la globalizzazione, che non fa sconti e non guarda in faccia a nessuno e fa fare politiche "socialiste" agli USA e politiche di stampo capitalistico a Cina e Russia.

Il pragmatismo USA vince ancora

Il Governo Usa salva AIG (le Generali d'America). I puristi grideranno allo scandalo, ma la scelta è stata giusta ed opportuna. Il non intervento avrebbe portato al fallimento e al'inizio dell'effetto domino, che in breve avrebbe portato al collasso molte banche americane e mondiali.
Non è un intervento "Socialista" è un intervento pragmatico reso necessario dall'evolversi degli eventi.
Ancora una volta Bernanke e Paulson dimostrano di saper decidere e di saperlo fare in fretta.
In questo momento la cosa più importante è "prendere tempo", lasciare decantare i mercati, permettere che i prezzi degli asset (a bilancio delle banche e assicurazioni) riprendano il loro valore e gli attivi si possano ristabilizzare. In poche parole serve il tempo affinchè nel mondo economico si possa ristabilire la fiducia.

Bravi i manovratori, e forte un sistema che nel momento dell'emergenza dimostra di essere compatto e di saper decidere. Sarà ancora dura, ma avanti così.

martedì, settembre 16, 2008

Oggi è toccata a Putin: in una economia globale nessuno può fare da solo

Oggi la crisi ha sconvolto la borsa Russa. Con un indice sospeso e nell'altro molti titoli sospesi al ribasso con una perdita complessiva del 17%. Insomma una giornata nera per le aziende petrolifere Russe.
Oggi anche Putin ha toccato con mano, che le vere guerre stellari si fanno con la fiananza e non con i missili installati in Polonia (Cosa possono valere 10 missile anti missile insatallati a Varsavia contro i più di 5.000 vettori con bombe nucleari di Mosca). In realtà una crisi finanziaria globale è molto più pericolosa e rapida e non ci sono frontiere per contrastarla.
Il lato positivo di tutta questa questione è che i grandi dovranno necessariamente collaborare.

Questo è il vero vantaggio della globalizzazione. Le economie sono così interconnesse che la crisi di uno stato importante comporta necessariamente la crisi dell'intero sistema. Questo di fatto rende impossibili (o almeno razionalmente inutili) le guerre e costringe i diversi sistemi a collaborare o comunque ad elaborare e rispettare una serie di norme condivise. Chi tira troppo la corda rischia poi di rimanervi impiccato lui stesso, perche le interconnessioni sono così tante che non possono essere bloccate alla frontiera.

Un esempio: Putin gioiva nel vedere il petrolio crescere; probabilmente pensava di potersi arricchire e arricchire il suo paese senza sforzo. Oggi ha capito che sbalzi troppo grossi sui valori macroeconomici fondamentali, prima o poi (come un pendolo) ritornano e coinvolgono anche i soggetti che apparentemente erano i beneficiari del movimento.

Anche per questo sono un po' ottimista (molto moderatamente) perchè il mondo globale tende a costringere alla collaborazione e a ridurre guerre e conflitti continentali.

Io credo nella forza degli USA


Certo gli USA in questo momento hanno grossi problemi, se qualcuno ricorda alcuni miei post dell'anno scorso li paragonavo a un gigante con tutti i parametri vitali fuori posto (colesterolo, trigliceridi etc...) ma........ ricordiamoci che parliamo sempre di un gigante che in caso di caduta trascinerebbe tutto il mondo, quindi è in grado di mobilitare risorse importantissime e notevolissime. Inoltre a differenza dei nostri Italioti che sono capaci di litigare mentre sono sulla lama di un rasoio, in USA quando ci sono le difficoltà si compattano e prendono le decisioni in fretta.
Per questo ho comprato CALL. l'unico problema è il timing.....lì dipende dalla nostra bravura, dalle palle e da tanta, tanta fortuna.........
In ogni caso con le option si rischia una porzione mininima di capitale e per me il gioco vale la candela.
Forza Bernanke, se ce la fai ti conquisti anche la fiducia del vecchio Buddy, che forse in questo momento non nutre più tutta quella ammirazione verso il mitico Alan (Gufo) Greenspan

Operazioni

1 minuto prima dell'apertura di Wall Street ho comprato option sull'indice S&P call ottobre strike 27.50 e option su Unicredit call ottobre .

Non è la fine del mondo

Ieri sera guardando gli indici di WS e leggendo giornali e blog........sono andato a dormire con una certa inquietudine......in chiusura avevo infatti incrementato le mie Parmalat (soprattutto option call per ottobre) e messo in portafoglio un po' di Unicredit (senza esagerare).
E' sempre così.....quando ci sono le crisi i media amplificano l'effetto e si entra nella sindrome da fine del mondo.
Non è così, in questi momenti bisogna essere tranquilli e se possibile operare con le option da contrarian sui titoli (considerati buoni) e più colpiti dal ribasso. Spesso si possono fare guadagni importanti.
In ogni caso non è la fine del mondo finanziario. I soggetti all'opera sono tanti e importanti e soprattutto si intravede un certo coordinamento. Per esempio sta nascendo sui temi finanziari un po' di coordinamento tra USA e Cina e questo è positivo. La FED salvando Freddie e Fannie ha ascoltato anche i fondi Cinesi, che a loro volta hanno tutto l'interesse a far scendere il petrolio e a mantenere saldo il sistema.
Insomma la situazione è nera......ma si ntravede un po' di luce.
Consiglio: operate con le option o con i future investendo quote piccole del Vs capitale. In questo modo siete operativi, ma potrete dormire la notte.

lunedì, settembre 15, 2008

La facciata di Lehman




La facciata di Lehman oggi è meta di turisti e fotografi. Come spesso succede noi trader abbiamo anticipato anche questo........come potete verificare leggendo il mio post "profetico" del 14 luglio.

Aggiungo qualche altra foto scattata i primi di luglio. Gli addetti che aggiustvano la facciata erano veramente l'emblema di un'azienda ormai tutta facciata ma niente sostanza.


Moody's e Fitch e le altre agenzie: aboliamole!

Le informazioni di questi giganti costosissimi sembrano le "massime di Catalano": scontate e inutili. Aboliamole almeno il sistema risparmia spese inutili. Come dice l'amico Steeve di fuorimercato a volte la loro insipienza è persino irritante.

Domani si balla

Lehman va verso la bancarotta e attualmente i future su S&P (-3,70) e Nasdaq (-4,20) segnalano una grande apertura in ribasso ma.........
C'è un ma grande come una casa.......
La domanda è: perchè la FED non è intervenuta: le possibili risposte sono molto differenti, ne azzardo qualcuna:
  • Lehman è una merchant bank, senza sportelli e quindi non si avranno le file dei risparmiatori.
  • lo sconvogimento causato al resto del sistema bancario è giudicato sopportabile dalla FED

Certo domani potrebbe essere una giornata dura, ma se la FED ha ragione potrebbe essere il minimo di mercato. Perchè se il mercato tiene si dimostra che tutto il sistema tiene.

E' altrettanto vero che il rischio è fortissimo e la speranza di tutti è che la FED lo abbia calcolato bene.......in caso contrario non oso pensare alle conseguenze.

venerdì, settembre 12, 2008

Parmalat

Ci gioco i gemelli, che presto ci saranno novità importanti. La seguo da mesi e le mani forti la stanno rastrellando.
Prove logiche:
  • E' forte quando la borsa scende
  • sale lentamente per qualche giorno, poi zac un bello scrollone senza volumi (vedi grafici a 15 minuti) e poi di nuovo su, lentamente ma inesorabilmente.
  • nelle giornate di forti rialzi sta ferma (proprio per evitare di far salire troppo il prezzo, le mani forti si astengono).

Insomma ci sono prove di scalata o almeno di rastrellamento parziale di azioni.

Lehman Brothers.....la salvano nel week end?

Chissa se come ormai tradizione, durante il week end a Manhattan salvano la Lehman?
Secondo me è la soluzione più probabile e infatti la borsa non crolla per questo.

giovedì, settembre 11, 2008

$$$$$$$$$$$ dove va?


Oggi sono uscite una serie di notizie disastrose per glu USA:


  • peggioramento deficit commerciale

  • aumento dei sussidi di disoccupazione

  • aumento del deficit federale del 76% negli ultimi mesi.

Qualcuno sa spiegare il motivo per cui il $ cresce? Io ho forti dubbi.


(ANSA) - NEW YORK, 11 set - Vola il deficit federale statunitense: negli undici mesi dell'esercizio fiscale in corso, il saldo negativo è pari a 483,4 miliardi, cioé il 76,2% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' quanto risulta dai dati diffusi dal Dipartimento del Tesoro, dai quali emerge che solo nel mese di agosto il deficit si è attestato a 111,9 miliardi, in calo rispetto ai 117 miliardi dell'agosto 2007.(ANSA). -->

martedì, settembre 09, 2008

Portafoglio

Così.....tanto per informare gli amici: in questo momento ho in potafoglio

Parmalat (comprata in media a 1.79)
Telecom (comprata a 1,054)
Entrambi i titoli sono un investimento di medio periodo (per me un mese o forse più, soprattutto Parmalat)
Sto tenendo d'occhio Unicredit per comprarla un po' più bassa.

Sono convinto che le borse saliranno per un po'.
Sono anche convinto che l'Euro rimbalzerà attorno a 1,40, anche se forse occorrerà un po' di tempo.

lunedì, settembre 08, 2008

Domenica 7 settembre: giornata storica

Il tesoro americana ha "Nazionalizzato" i due giganti dei mutui Fanny Mae e Freddy Mac. Detto così, e per i profani, sembrerebbe una notizie scritta sul "paperpoli news". Invece è una notizia di portata storica, perchè il Governo USA entra in campo in maniera pesantissima e molto onerosa (si parla di 200 MLD di $) e se mi consentite fa in grande quello che ha fatto qualche volta in passato la notra italietta. Addio liberalismo........quando il bene superiore lo richiede lo stato USA interviene pesantemente in economia tentando di salvare il salvabile.
Cosa succede ora: a pelle direi:
Borse su
Dollaro giù
(almeno per un po' di tempo.......forse qualche mese).