finanza e politica

giovedì, luglio 31, 2008

Le borse sono incredibili 2

Ecco tutto è tornato alla normalità il $ è a 1.5599 (ore 17) il che vuol dire che in 2 ore è prima salito e poi ridisceso di una figura piena (0,6%). La volatilità la fa da padrona......ma la direzione del $ per i prossimi giorni è tracciata.
Il Petrolio invece scende.......e anche qui mi sembra che la direzione sia tracciata......io se fossi long sull'OIL mi preoccuperei moltissimo.......sento puzza di stangata......Il vecchio Putin non pretenderà mica di far fuori l'america senza combattere ( ma questa è un'altra storia).
E i tecnologici del NASDAQ salgono senza sentire ragioni......io mi tengo al mia STM.

Una cosa è certa: in questi giorni a guardare i mercati non ci si annoia di certo!

Le borse sono incredibili

Perchè ho scritto un titolo così? Semplicemente perchè voglio trasferire ai miei due lettori uno stato d'animo e una riflessione.

Parto da un dato: stamattina ero entrato su STM (long a a 7,14) e sul cross Euro/USDollar (short a 1.5616). La ragione era semplice: sentivo la forza del mercato e tutto mi diceva che il rimbalzo delle borse e del $ sarebbero continuati.
Poi sono stato buono, in ufficio a fare altro guardando ogni tanto il book.
Alle 15 bataboom........l'Euro schizza verso l'alto e le borse giù.....con STM in picchiata.
In pochi minuti Euro sale; io lo vedo salire, a 1,5650 e poi 60 e 70 e 80, io non mi stoppo, e arriva a 1,1599 mentre la stm fa 7.02........una debacle......ma io non ci credo. Intanto vado a vedere la notizia........PIL USA a 1,9 e aumento notevole dei sussidi di disoccupazione.....accidenti.

Ma non mollo, so per esperienza che le notizie improvvise possono arrecare movimenti erratici, ma che se il trend è delineato le forze dei mercati macinano tutto. Sto fermo, faccio una telefonata, mi occupo di altro......e come per magia il $ risale a 1.5629 e STM ritorna al livello in cui l'ho comprata.
Ecco perchè le borse sono incredibili, perchè se uno non le conosce si fa travolgere dalle notizie, dai lanci di agenzia e dagli eventi singoli. Invece i mercati seguono una loro strada, hanno una loro logica interna e se decidono di rimbalzare lo fanno (intendiamoci sarà un rimbalzo breve il trend primario è ribassista), se il $ deve crescere lo fa infischiandosene dei dati sul PIL e sui disoccupati.

Chi non segue i mercati con costanza non riesce a capire, non può capire!

martedì, luglio 29, 2008

Parmalat e CityGroup verso la transazione?

Premetto che non ho una preparazione giuridica e che la mia conoscenza del sistema americano e limitata ma...... come sempre dico ciò che penso:
  • Il giudice del New Jersey ha di fatto limitato il campo dello scontro, prima rigettando una parte delle richieste di Parmalat limitando il possibile risarcimento, poi rigettando tutte le richieste di CityGroup. L'ultima, venerdì scorso, ha rifiutato la richiesta di fare un giudizio diretto, cioè senza giuria
  • Insomma il giudice ha definito i limiti del campo di gioco dove avverà lo scontro, ora sta alle parti decidere se accordarsi o andare davanti alla giuria;
  • ipotesi più probabile è un accordo perchè City non ha certo bisogno di gettare in piazza tutte le sue malefatte e soprattutto non ne ha bisogno in questo momento.

Per questo mi aspetto un'altro assegno per Parmalat in tempi brevi.

venerdì, luglio 18, 2008

Parmalat: un'azienda per Buffet

Il mese scorso UBS e Credit Suisse, oggi Unicredit: totale 658 milioni di Euro. In due mesi ha incassato all'incirca la stessa cifra dell'utile 2007, e questo è solo l'inizio visto che manca Citygroup, altre banche e la madre di tutte le battagli: BancaAmerica.
Eppure il mercato la punisce e naviga costantemente al di sotto del prezzo di collocamento. Il che vuol dire che quasi nessuno a questi prezzi può gudagnare vendendola, anzi la maggior parte ci rimettono e anche molto.
In più è un titolo alimentare (anticiclico) ed è scalabile. Due considerazioni:
  1. Il parco buoi è proprio idiota! (tutti a comprarla mentre era sull'orlo del fallimento e tutti a venderla adesso che comincia a guadagnare ed è solida)
  2. Vuoi vedere che Buffet la scala.......ha tutte le caratteristiche che piacciono a Buffet. Prodotti alimentari come latte e biscotti che si vendono sempre, marchio solido, situazione finanziaria solida, prezzi al limite dell'indecenza

Io continuo a comprarla per il cassetto!

USA: una nazione amcora molto viva


Mentre la borsa crollava, io facevo l'italiano, pardon l'americano a New York. Si avete capito bene, perchè oggi con il super euro siamo noi gli americani. Basta entrare in un negozio (cosa dico, in una splendida boutique) sulla 5th e si possono comprare polo o camicie di marca tra i 40 e i 60 $, che sarebbero quello che a noi costa comprare le stesse camicie taroccate in una bancarella. I taxi costano molto meno che in Italia e così tutto il resto. Io ricordo la stessa sensazione durante un mio viaggio in Germania ai tempi del "serpente monetario" quando con il cambio di 750 lire per un marco, andare in un ristorante a Baden Baden costava meno che una pizzeria di Ferrara. Poi sappiamo come andò a finire.
Sicuramente gli USA sono in crisi, ma l'Euro è soppravvalutato.

Forex a parte......ho avuto l'impressione di un paese vivo, dove la gente lavora e si da da fare, un paese in movimento, un paese ancora proiettato al fuuro, dove le televisioni parlano per ore di energie alternative, non come da noi che si parla solo dei processi a Berlusconi (come se D'Alema e Fassino fossero due angioletti). Un paese che non si piange addoso, e si rimbocca le maniche. Ma anche un paese dove gli americani se la ridono quando sentono che in Italia l'indulto a svuotato le carceri e stiamo a discutere per mesi sulle impronte digitali ai ROM (quando entri in USA ti prendono le impronte, si le prendono a tutti, neri rossi e verdi, turisti e business men e io non mi sono sentito discriminato).
Un paese dove si elimina ciò che non va e si cercano vie alternative.

Per questo la crisi dei mercati è molto importante, e secondo me sarà ancora lunga, ma non sarà la fine del mondo, e tantomeno la fine del mondo occidentale, il gigante malato sta distruggendo per ricreara, e se si metterà a lavorare seriamente per lo sviluppo delle energie alternative, state pur certi che nel giro di 3/4 anni ne vedremo delle belle. Il prossimo mercato toro sarà dei titoli dell'energia, ma non dei petroliferi, della nuova energia.

lunedì, luglio 14, 2008

Chissa se il toro avrà il coraggio di tirar fuori le palle


Un turista giapponese fotografa le palle del celebre toro di Wall Street. Certo, in questo momento il toro sembra un po' stanco, ma gli attributi non gli mancano e uno scatto di orgoglio potrebbe generare un piccolo rally nei prossimi giorni.

Lehman Brothers: lavori in corso


La splendida facciata della Lemhan si sta sfaldando. Un gruppo di operai provvede al restiling. Che sia l'immagine di ciò che sta accadendo anche dietro la facciata?
Ho scattato la foto a New York giovedì scorso........l'immagine mi ha fatto pensare!!!!

mercoledì, luglio 02, 2008

Tremonti....dimostra di avere le "Palle"

Tutto si può dire di Tremonti, ma una cosa è certa, l'uomo è dotato di Palle.......prendersela con le grandi banche d'affari americane è molto pericoloso e questo lo sa benissimo, ma sta provando ugualmente a portare avanti le sue tesi con coerenza.

da Reuters:

PUNTO 1-Speculazione, usare articolo 81 Trattato Ue - Tremonti (Aggiunge altre dichiarazioni Tremonti al quinto paragrafo) ROMA, 2 luglio (Reuters) - Il governo italiano ha intenzione di chiedere in sede europea l'applicazione dell'articolo 81 del Trattato che riguarda anche le manipolazioni di mercato per frenare i fenomeni speculativi alla base del rialzo del greggio. Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nel corso di un'audizione in Parlamento sul Dpef. "Chiederemo l'applicazione dell'articolo 81 del Trattato che
riguarda la manipolazione del mercato e che si applica a operatori non posizionati dentro il perimetro dell'Europa", ha detto Tremonti, per il quale quella in corso è "la crisi più grave dal dopoguerra". L'articolo 81 dispone che sono incompatibili con il mercato comune e vietati tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto e per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato comune. Tremonti ritiene che i fenomeni inflattivi osservati in questi mesi siano diversi dalle dinamiche ordinarie che portano alla crescita dei prezzi. "L'inflazione interna ha una sua dinamica e dimensione. Quello che si sviluppa sopra è una cosa diversa ed è l'effetto che dall'esterno si sviluppa su tutti i Paesi europei". "Sono fatti esterni che hanno effetti interni. Sappiamo che o si agisce sull'esterno o non si ottengono effetti positivi", ha spiegato Tremonti, aggiungendo che "un conto è l'inflazione interna un conto la mostruosità che si sta manifestando". Per frenare i fenomeni speculativi, Tremonti ha rilanciato la sua proposta di aumentare i margini di deposito per chi investe sui future. "Ho fatto questa proposta e mi risulta che al Congresso Usa è apparso in discussione sotto forma di una serie di draft su questo tipo di provvedimenti. C'è gente che discute sulla
speculazione e ricorda un po' don Ferrante che, ponendosi la questione se fosse sostanza o accidente e discutendo in questi termini, alla fine è morto di peste", ha detto Tremonti. Nel mirino del ministro sono finite le grandi banche d'affari internazionali: "Certo che se una grande banca d'affari dice che il petrolio andrà a 200 dollari poi ci sono chance che avvenga davvero, l'ipotesi si invera, magari la stessa banca ha comprato future per quell'importo. Io ho chiesto questo e abbiamo ottenuto l'avvio di un'indagine da fare con il Fondo monetario internazionale, secondo me c'è poco da indagare ma quanto meno è utile parlare di questo". ((Giuseppe Fonte, Michela Gelati, in redazione a Roma Giselda Vagnoni, RM:
giuseppe.fonte.reuters.com@reuters.net - +390685224393 - rome.newsroom@reuters.com))
10:17

martedì, luglio 01, 2008

E adesso ???

Tutto crolla, certezze immutabili si sciolgono come neve al sole.
Sarà la fine del mondo........finanziario? Io dico di no (fino a prova contraria, che in borsa si chiama stop loss) .

Come sempre vi dico cosa ho appena fatto.

Ho raddoppiato la mia posizione su Parmalat (vedi nei post precedenti le motivazioni)
ed ho appena venduto Euro (o comprato $) a 1,5787 (adesso è a 1,5779 e se scende metto un bello stop loss e non posso più perdere, neanche le commissioni) poi vediamo l'apertura di Wally e soprattutto il petrolio......secondo me oggi facciamo un minimo, relativo, ma un minimo.

Good luck a tutti, e soprattutto alla nostra bella Italia; ne ha bisogno, visto che Fiat ha iniziato a mettere in cassa integrazione gli operai che lavorano alla grande punto. Temo che lo stellone di Marchionne sia in caduta libera........e purtroppo non c'è nulla da fare, una grande azienda ha costi fissi enormi, se il mercato si ferma impiega un attimo a passare dall'utile alla perdita, non c'è marchionne che tenga.

Grande Imprenditore

Invito tutti a leggere il post dell'imprenditore sull'economia di carta.
Lo condivido al 100%