finanza e politica

venerdì, aprile 11, 2008

Perchè voto il CentroDestra

Io amo parlar chiaro......come sui titoli dico cosa compro o vendo e il perchè, allo stesso modo mi va di raccontare agli amici Blogger le motivazioni per cui domenica voterò il PDL.

Premetto che non mi interessano gli slogan urlati in campagna elettorale, valgono lo spazio di un mattino, per questo quando si vota, bisogna guardare all'essenziale, e le mie motivazioni di fondo sono le seguenti:

  1. In economia io sono un liberale e credo che l'iniziativa privata, pur con tutti i suoi limiti, sia il cardine su cui costruire lo sviluppo di una nazione. In questo senso il PDL mi da più garanzie di un partito costituito da ex comunisti ed ex democristiani di sinistra.
  2. Io credo nei valori della famiglia e nel valore assoluto della vita umana. Anche in questo caso un partito che presenta i PACS o DICO e che ritiene che l'aborto sia una conquista per le donne......be' non mi da nessuna garanzia per la tutela della dignità dell'uomo. Anche in questo caso il PDL è più chiaro e fornisce maggiori garanzie. Basta guardare cosa è stato votato e chi ha presentato disegni di legge. Sono fatti concreti, non dichiarazioni in campagna elettorale.
  3. Lo sviluppo dell'Italia e una politica estera di pace e stabilità dal 45 ad oggi è in gran parte dovuto al radicamento del nostro paese all'interno del sistema economico occidentale e la sua permanenza nella NATO. Anche qui le garanzie che ci danno gli uomini della sinistra sono veramente scarse. Dove erano i nostri quando l'Urss invadeva l'Ungheria, la Cecoslovacchia, e negli anni 80 la Polonia. Io ho la memoria lunga. Mi si dirà che ora sono cambiati......ma basta leggere Repubblica per vedere come l'intelligenza di sinistra sia sempre pregiudizialmente anti americana e anti occidentale. Mi si dirà che ci sono anche i cattolici, ma qui ricordo di aver sentito con le mie orecchie l'On Castagnetti (ex presidente PP) dire che bisgnava uscire dalla NATO. No qui le idee sono ancora molto confuse e la storia e i fatti concreti dimostrano che gli uomini del PD devono ancora fare molta strada.

Ecco le motivazioni di fondo che mi portano a votare il centro/destra.

11 Comments:

  • Beh, ci sono snche tutte le nefandezze dei sinistri da mettere in conto: e con quelle arriviamo a quota 132.702 motivazioni.

    By Blogger Jetset - Libere Risonanze, at 5:09 AM  

  • Superficiale. Come chi guarda solo alle proprie tasche.

    By Anonymous Anonimo, at 10:31 AM  

  • Gli obiettivi sono gli stessi e quindi non voto il PD ed il PdL.

    By Blogger adestra, at 10:37 AM  

  • Una cosa che non hai capito, ma che ha capito molto ben il Nano: se l'Italia va male, va male anche a te, che tu abbia i soldi o no. Lui, il Nano, se l'Italia va male ci guadagna. Ma va a fc

    By Anonymous Anonimo, at 1:37 PM  

  • Una cosa non ha capito lo Stato, se vanno bene gli Italiani anche l'Italia va bene. Non il contrario.
    L'anonimato vi rende sempre forti.
    Io voto il PdL perchè vorrei uno Stato Liberale.
    E fare il passo più lungo della gamba porta più contro che pro.

    By Anonymous Anonimo, at 3:11 PM  

  • Tu sei un liberale a favore della iniziativa privata? Mi spieghi come fai a votare un partito di centrodestra che non ha voluto le liberalizzazioni? Secondo me tu non sai neanche dove stia di casa la libera iniziativa privata e la libera concorrenza, cardine del libero mercato. Ciao

    By Blogger GS, at 6:37 PM  

  • Ehi io non ho ancora votato...sono tentato tra l'astensione e Cetto Laqualunque...Voi che dite.

    By Blogger Doge, at 11:00 PM  

  • Scusa, ma se hai la memoria così lunga, la tessera P2 del candidato Premier del PDL (e relativo programma della loggia massonica) dove l'hai lasciata?

    Non mi pare che fosse un programma liberale; così come Fini (destra sociale corporativa) non ha nulla a che fare con il liber(al)ismo.

    In Italia forze liberali o liberiste non esistono. Non nascondiamoci. Siamo un paese di impianto economico fascista (e per fascista intendo anche la corporazione dei sindacati, non credere), ed è da qui che bisogna partire.

    Votare PDL perché "sono liberali" francamente lo trovo ridicolo: scusa ma il candidato premier secondo te, nella sua storia professionale ancor prima che politica, ha mai avuto qualcosa di liberale? Per le TV private la concorrenza gli è stata cancellata da Craxi, Milano2 è stata costruita con soldi di dubbia provenienza deviando le rotte degli aerei sull'aeroporto di Linate. Ha una rete illegalmente in analogico quando dovrebbe essere su satellite da più di 10 anni.

    Il Milan è stata la squadra in assoluto più forte del mondo quando pagava gli olandesi (in nero) dieci volte più di qualsiasi altra squadra.

    In tutto ciò, vedi liberismo?

    L'America, tanto per fare un esempio di liberismo un po' più accentuato del nostro, il falso in bilancio lo punisce con 25 anni di GALERA. Non lo de-penalizza.

    Per quanto riguarda la NATO: la Francia ne è uscita nel 1967. Ti risulta che sia un paese in guerra?

    Con stima.
    Angelo Recchi

    By Blogger Mister Le Marche, at 8:58 AM  

  • Come sempre la politica scatena una valanga di commenti. Cosa di per sè positiva perchè significa che c'è ancora interesse....poi ognuno parla per se in base alla sua esperienza e alle sue conoscenze, in base alle letture che fa o alla tradizione di famiglia. Giusto così e per fortuna alla fine c'è il voto libero e segreto e l'Italia decide.
    Caro Angelo ti ringrazio del commento, vorrei solo fati notare che:
    - non ho detto che uno e liberale e l'altro no......ho solo parlato che in base alla storia la destra mi da un po' più di garanzie per tutelare l'iniziativa privata e meno il mondo pubblico.
    - per quanto rigurda la NATO ti ricordo che la Francia è una potenza nucleare, e che noi invece abbimo bisogno dell'ombrello altrui per essere protetti. La dimostrazione dell'importanza della Nato la l'hanno data recentemente tutti quei paesi dell'est che appena possibile hanno aderito.
    Ma la discussione potrebbe procedere poi su P2, mafia, falsi in bilancio etccc...Ti faccio solo notare che io ho parlato di motivazioni di fondo, e tu parli di piccole questioni se le paragoniamo agli scenari politici in un'arco di 20 o 30 anni.
    Caro angelo è come se in Borsa usassi il grafico a 15 minuti per decidere un investimento da cassetista della durata di molti anni. Vedi se compri generali e poi vai a vedere l'andamento del tittolo, bè non hai nessuna garanzia che dopo 15 minuti non sia salito, anzi magari è sceso del 2%, ma se scegli generali e lo tieni in deposito per 10 anni sai che hai comprato qualcosa che vale, indipendentemente da un direttore generale, o da un anno nero. Così vale per un paese e la sua politica; alcuni paesi hanno scelto di stare con le democrazie occidentali e hanno scelto un radicamento di valori che fanno riferimento alla tradizione cristiana e sono paesi che hanno avuto lunghi anni di pace e di prosperità indipendentemente da un presidente del consiglio o di una singola legge. Altri hanno seguito la tradizione marxista o sono stati governati da dittatori sia di destra che di sinistra (Argentina in passato, Venezuela oggi)e sono sta trascinati in avventure catastrofiche. Ho solo detto che su questi temi la sinistra italiana, che pure ha fatto grossi passi avanti ancora non da piena garanzia. Insomma per me non è ancora venuto il momento di comprare il PD e di metterlo nel cassetto per tenerlo 10 anni.

    By Blogger duca, at 9:53 AM  

  • già la politica è bella anche per la valanga di opinioni pro e contro.
    Io mi astengo dal dirti se hai fatto bene o male a votare PDL ma ti faccio i complimenti per aver reso pubblico il tuo voto e le ragioni che lo supportano.
    Poi delle critiche mi ci pulirei il ...naso.
    Roby

    By Blogger Zener1992, at 5:40 PM  

  • Io non ho votato la destra. Il centro destra non so che invenzione sia. Ma quello che è peggio è sentire associare la parola economista a tremonti.

    Addio

    By Anonymous Anonimo, at 3:48 PM  

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