finanza e politica

domenica, novembre 04, 2007

I rallentatori che uccidono

Da Emilianet:

"Giovane di 17 anni, perde il controllo del mezzo a causa di un dosso (rallentatore stradale) e va a sbattere contro un palo della luce morendo sul colpo"

Ve lo ricordate il mio post di qualche giorno fa, contro dossi e rallentatori...........e la mania tutta italiana di mettere dossi ovunque........in realtà, oltre a rallentare eccessivamente il traffico e a creare inutili e inquinanti code, sono pericolosissimi per moto, motorini, biciclette, ambulanze e mezzi di soccorso in genere. Ma in Italia si pensa solo a rallentare e a dar ragione a qualche pensionata isterica, senza pensare alle conseguenze. I dossi vanno messi solo vicino a scuole ed ospedali, e devono essere segnalati adeguatamente altrimenti di notte diventano pericolosissimi.

Rimane poi sempre valido il discorso generale di una sociètà che vuole rallentare tutto, di una società di pensionati "dentro" che non lascia spazio ai giovani che hanno ancora voglia di correre anche solo metaforicamente.

4 Comments:

  • ....Ma dal momento che in Italia è più facile mettere i dossi (e magari si guadagna anche qualche extra) che creare la cultura del rispetto verso il prossimo....

    By Anonymous Anonimo, at 10:48 AM  

  • Caro amico veneziano.....concordo pienamente.......aggiungo oltre al rispetto anche il concetto di responsabilità individuale......
    Un paese che ha bisogno di sistemi coercitivi per far rispettare leggi e regolamenti è un luogo dove: o si è perso il senso etico e della responsabilità individuale oppure le leggi non riflettono più il comune sentire di parti sempre più ampie della società. Se uno apre qualche vecchio manuale di diritto, probabilmente nel primo capitolo trova un lungo discorso che in sintesi dice:
    Le leggi nascono e funziona quando sono largamente condivise dalla popolazione, e proprio per questo la gran parte dei cittadini le rispettano, non perchè sono costretti a farlo o per timore di qualche castigo, ma per pura adesione spontanea.....in altre parole perchè ritengono giusto farlo. Questo vale per il fisco, il codice della strada, le leggi civili e penali.
    E' un discorso molto lungo......ma una cosa è certa i nostri politici hanno smarrito completamente la cultura dei legislatori.... che osservano la società e poi con sobrietà e misura modificano leggie e regolamenti (Possibilmente togliendo i vecchi)Oggi siamo all'iperproduzione di leggi e leggine, e ordinanze varie di cui la mega produzione di rallentatori sono l'emblema e la metafora. Strumenti nati per salvare vite umane che in realtà le uccidono, strumenti che in maniera coercitiva ti obbligano a fermarti senza lasciarti la libertà e la responsabilità di decidere se andare piano o forte, in base al traffico, alle condizioni climatiche alla presenza di bambini......
    No. Il legislatore ti impone di fermarti anche se sono le 2 di notte e la strada è sgombra, anche se la visibilità è ottima e non ci sono bambini e ciclisti..... Insomma ti togli la responsabilità di sciegliere come comportarti. Poi che importa se non vedi il dosso appena istallato e con il motorino voli via.

    By Blogger duca, at 2:33 PM  

  • In line agenerale, sono daccordissimo con Voi, ma stavolta...
    1 coglione (leggasi non idoneo alla guida) sfreccia a tutta velocità su 1 dosso artificiale perde il controllo del mezzo, si schianta e muore.
    e se non ci fosse stato i dosso? proseguiva la sua corsa e si schiantava alla prima curva travolgendo anche qualche passante (diciamo mamma con poppante a seguito). il coglione si salva, la mamma no.
    ma stavolta... VIVA IL DISSUASORE INTELLIGENTE

    By Anonymous Anonimo, at 4:08 PM  

  • sono d'accorto con te...i dossi sono una mania tutta italiana, producono più danni di quel che si pensi...spesso sono una scorciatoia di "rozzi" politici locali per ovviare al problema del traffico. dopotutto è più semplice mettere su un dosso che creare strade alternative, semafori intelligenti, ecc.
    ieri, 2 febbraio 2008 sul quotidiano "il mattino di Padova" c'era la notizia, a pag. 6, che un auto della polizia, mentre inseguiva dei rapinatori con sirene accese e tutto il resto ha preso un dosso, ha rotto la coppa dell'olio e si è incendiata!!!!!!!!
    ecco...si parla tanto di sicurezza, ma quelle poche volte che gli sbirri fanno il loro dovere ci si mettono i sindaci, con i dossi, a fermarli.
    riflettiamo....
    saluti,
    federico, Albignasego - Padova

    By Anonymous Anonimo, at 1:14 AM  

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