finanza e politica

venerdì, settembre 28, 2007

La penso come Buddy


Sono alcuni giorni che sono completamente flat e completamente immobile. Guardo il mercato e non mi vengono idee operative.
E' tutto così assurdo vedere che Wally è ai massimi con una recessione alle porte. Bah! Non mi dilungo e rinvio gli amici ai post del Volpino.
Io la penso esattamente come lui, è inutile riscrivere gli stessi concetti. Stiamo un po' a vedere.
Forse è la calma prima della tempesta.

lunedì, settembre 24, 2007

viaggio all'estero


Sono stato assente qualche giorno a causa di un viaggio di lavoro all'estero. Sono stato in Ungheria. Ho incontrato persone interessanti e piene di vita, e questo è il lato piacevole del vivere. Poi se vogliamo parlare di economia...........perfino i tassisiti dicono che l'aumento dei salari sta mettendo in ginocchio l'economia che non è più competitiva con Cina e India. Insomma la grande Europa rischia di diventare impopolare tra i nuovi arrivati che in pochi anni hanno visto crescere i prezzi vertiginosamente senza che la maggior parte della popolazione godesse di questa crescita. (4 birre in un bar del centro 23 euro!). Inoltre la crescita dei prezzi non sostenuta dal'aumento della produttività sta aumentando la disoccupazione.

Se non stiamo attenti la "Nuova Europa" rischia un serio sboom.

martedì, settembre 18, 2007

Io propendo per la 500 truccata


Nel lungo termine si dimostrerà una 500, ma per ora guai andare contro. Si sale, e soprattutto saliranno le banche con Unicredit in testa

VVVrrrrrrrrroooohhhhhhmmmm!!!!!!!!


Eccola qui.......la bella sgasata. Una serie di notizie positive date tutte insieme:
- Tassi FED - 0,50%
- Banca di Inghilterra che garantisce i correntisti inglesi in fila a ritirare i propri denari
- Leman brother che da una trimestrale sopra le attese.
Scommetto che domani tutti i media enfatizzeranno i rialzi e diranno che è tutto a posto.
Per una settimana si sale e forse anche tanto. Forse anche più di una settimana, un mese o fino alla fine dell'anno.
Poi bisognerà vedere se il nostro Dragster sarà in grado di reggere il ritmo o se sarà solo una 500 truccata.

mercoledì, settembre 12, 2007

Qualcosa di grosso si sta preparando


Oggi i mercati hanno vissuto una giornata interlocutoria, ma solo in apparenza.........

I cross sul $/Euro sono in fibrillazione, il petrolio corre e tutti aspettano il 18 settembre.

Sui mercati la tensione è al massimo. Nessuno sa cosa ci aspetta, ma nei prossimi giorni si gioca una battaglia importante......forse decisiva per i mercati. Io mi aspetto grandissima volatilità, non so se in su o in giù, ma sicuramente i movimenti saranno grandi sia sugli indici che sui singoli titoli.

I fondamentali delle economie USA e Giapponese sono pessimi, ma le grandi banche che governano il mondo non hanno interesse a distruggere il loro giochino e faranno di tutto per bloccare la spirale ribassista, quindi potrebbero esserci colpi di coda rialzisti anche molto forti per costringere gli short a rientrare.

Ancora Option call e put out of the money molto aggressive e liquidità ai massimi.

11 Settembre: non c'è pace senza giustizia


Tutti parlano di pace. Manifestazioni, concerti, bandiere. C'è chi ci crede e chi se ne riempie la bocca per convenienza. Politici e cantanti, attori e scribacchini. Tutti parlano di pace. Viva la pace. Chi non è d'accordo. La pace è il bene più importante, tutti la vogliamo ma...........ma la pace non basta se non c'è giustizia ne a livello individuale ne di popoli.
Gli abitanti di Sarajevo circondata potevano sventolare tutte le bandiere di pace ma senza gli F16 degli odiati americani sarebbero ancora là martoriati dai cecchini o peggio sarebbero in qualche campo di concentramento o già seppelliti.
Il nazismo avrebbe dominato l'Europa e il mondo se gli stati democratici non l'avessero fermato.
Il terrorismo degli integralisti mussulmani e talebani avrebbe devastato il mondo e riportato i loro paesi al medioevo se poliziotti e soldati (anche e soprattutto Irakeni e Afgani) non li combattessero ogni giorno con le armi.
La pace va difesa. Si va difesa ogni giorno, quando è possibile con la semplice dissuasione, ma quando la minaccia della forza non è più sufficiente è necessario intervenire e combattere il male con la spada della giustizia.
Al tempo della guerra della Bosnia due mie colleghi parlavano di pace, e criticavano i bombardamenti (di Clinton con le basi concesse da D'Alema). Io feci loro una sola domanda:
Voi cosa fate se qualcuno arriva e incendia le vostre case, violenta le vostre donne e vi fuole cacciare con la forza......chiamate Pecoraro Scanio a negoziare o imbracciate il fucile cercate di difendervi? Non mi hanno risposto.
E' bello parlare di pace nelle sale dei convegni o dietro un pianoforte..........più difficile è scegliere quando ci si misura con la realtà, con chi ti vuole eliminare culturalmente e fisicamente.
Allora cari amici io l'11 settembre parlo di Pace e di Giustizia insieme.

giovedì, settembre 06, 2007

Volatilità

Giù, su e poi ancora giù con balzi del 2% sull'indice e del 3/4% su singoli titoli.
Il rapporto della Fed sparge tranquillità, ma le indicazioni sul mercato immobiliare USA sono pessime. Io SCOMMETTO SULLA RECESSIONE USA NEI PROSSIMI SEI/DIECI MESI.
Nel breve la FED farà di tutto per calmare le acque prima con la psicologia e poi con il calo dei tassi che potrebbero fare schizzare in su le borse.
L'unica sicurezza sarà la volatilità.
Se poi i listini saliranno o scenderanno? la mia risposta sul breve è non lo so!
Continuo a fare scorribande con le option sull'indice, aprendo e chiudendo le posizione in 2, 3 giorni.

In questi giorni ho acquistato un solo titolo, (Telecom) contravvenendo ai miei stessi argomenti più volte riportati nei post. Risultato: mi sono stoppato con una bella perdita.

lunedì, settembre 03, 2007

Vecchio post

In maggio ho scritto un articolo che oggi, dopo alcuni mesi ritengo ancora attuale. Una delle cose che caratterizza il mercato italiano è la quasi totale assenza dei piccoli risparmiatori, che al massimo operano tramite i fondi, ma in rari casi direttamente. Questo rende il mercato italiano un po' meno soggetto ad esagerazioni, ma sopprattutto, in caso di forti ribassi, non saranno i piccoli a temere, ma gli istituzionali.
Ecco il vecchio post:
"Seduti su un immenso mare di debiti "
Da molti anni i mercati salgono per la grande abbondanza di liquidità presente nel sistema. Gli squilibri però sono tantissimi e molto importanti e soprattutto coinvolgono in prima persona gli USA. Vi invito a leggere l'articolo di HiperTrader "Parco Buoi" che riflette in gran parte la mia opinione.Vorrei però far notare una notevole differenza che caratterizza il mercato italiano. In Italia le famiglie e i piccoli risparmiatori sono in gran parte fuori dal mercato azionario. Come rilevato in un articolo di circa 10 giorni fa su Blomberg i risparmiatori italiani preferiscono di gran lunga altre forma di risparmio, e nonostante la lunga stagione Toro sono fuori. (se ricordo bene solo l'8% dei risparmiatori possiede azioni direttamente). Per questo motivo, credo che difficilmente vedremo quella esplosione di volatilità e quei rialzi folli che caratterizzano il top del mercato, o almeno non lo vedremo in Italia. Per questo doppia attenzione, perchè tutti i traders e gli istituzionali aspettano l'ultima fase bullish per vendere, ma proprio l'assenza dal mercato dei piccoli potrebbe evitare l'ultima, spumeggiante gamba di rialzo.In conclusione, potrei dire che il "Parco Buoi" del 2007 potrebbe esere costituito dagli istituzionali che ormai dicono tutti la stessa cosa: "si è vero, ci sono dei pericoli, ma non ci sono alternative, conviene stare investiti tanto il grande crash potrebbe avvenire anche fra molto tempo, anche anni e nel frattempo non si guadagnerebbe nulla"Questo atteggiamento largamente condiviso dagli istituzionali mi sembra pericolosisssimo perchè se tutti sono investititi, e per di più a leva, chi potrà raccogliere i pezzi del sistema in caso di caduta? Al contrario i piccoli traders sono molto preoccupati e non si spiegano questa salita continua e costante senza grandi balzi, ma senza mai una pausa, senza prendere fiato.Personalmente penso che siamo in una fase pericolossissima, veniamo da anni di crescita e gli USA stanno entrando in recessione, con il dollaro debole che non permette forti abbassamenti dei tassi. Attenzione!!!!!