finanza e politica

venerdì, agosto 10, 2007

Domani...........Venerdì Nero?

Quello che è accaduto oggi è di importanza enorme. L'immissione di liquidità di BCE e FED in contemporanea, a mercati aperti e con importi che si possono tranquillamente definire pazzeschi è il segnale di tensioni fortissime. Non mi sembra esagerato dire che siamo a rischio di crack sistemico.
Attenzione, attenzione attenzione!!!!!!!!!!!!!!!!
Ci sono in giro sempre più fondi che saltano.........e l'effetto domino è un rischio reale.
Nei giorni precedenti si è cercato in tutti i modi di puntellare i mercati e per questo abbiamo assistito a grossi e repentini rimbalzi, ma questo non è bastato. Adesso sono scese in campo anche FED e BCE, con l'ulteriore benedizione di Bush. La loro azione ci fornisce la conferma, e la prova assoluta che c'è qualcosa di grosso, veramente grosso che non va.
Ora sappiamo che è in atto una battaglia molto grossa, o se preferite c'è un rischio reale che si manifesti un terremoto. Vedremo se nei prossimi giorni e mesi le manovre delle banche centrali riusciranno a bloccare il terremoto o almeno a ridurre gli effetti delle onde d'urto. Ma a questo punto è chiaro che i mercati hanno solo due possibilità:
1. Stabilizzarsi attorno ai livelli attuali e oscillare per un bel po' con dei -5% o + 2% ma senza salire per un bel po'. (questo è lo scenario positivo)
2. Crollare in maniera incontrollabile.

In ogni caso io rimango liquido e se posso vado short sui titoli che negli ultimi tempi sono cresciuti di più e che tutti venderanno per fare cassa.

Domani vacanze o no starò tutto il giorno davanti al monitor a vedere come si evolverà la battaglia in atto.

8 Comments:

  • Ciao Duca,
    di tanto in tanto leggo il tuo blog.
    Per quello che sta succedendo in questi giorni e oggi in particolare devo dire che sono del tuo stesso avviso. Infatti come fa la BCE un giorno prima a dire che controllerà da vicino i prezzi lasciando cosi intendere un rialzo del tasso e poi il giorno dopo a iniettare un'enorme liquidità come non accadeva da subito dopo il crollo delle Twin Towers.
    Qualcosa non va....pertanto liquidi o al massimo PCT!!

    Anonino

    By Anonymous Anonimo, at 3:16 PM  

  • beh mettiamola in questo modo

    i mutui subprime rappresentano una spada di damocle da 1800 miliardi di dollari.
    il pericolo è una recessione a livello mondiale. se troppi fondi americani chiudono, la liquidità di cui vive il sistema americano scompare. crollano i consumi americani, ed il miracolo cinese si scioglie come neve al sole perchè gli usa sono il loro primo mercato.

    con 50-60 milioni di disoccupati cinesi per le strade delle maggiori città cinesi, 20-30 milioni di americani per strada senza casa e lavoro, crisi spaventose in europa e medio oriente. o le banche centrali pompano quantità spaventose di soldi per far rientrare la crisi, o il ribasso dei corsi in borsa non sarà l'unica cosa di cui dovremo preoccupaci.

    By Anonymous Anonimo, at 3:55 PM  

  • Mi sorge una domanda, ma tutta questa liquidità che viene immessa nel sistema dalle banche centrali (in particolare BCE) da dove arriva? non è che alla fine la cura diventa ancora più grave della malattia? E che i paesi UE dal debito pubblico stellare (Italia, Grecia e Portogallo) alla fine paghino anche per gli altri?
    Ciao Tutti

    By Anonymous Anonimo, at 4:29 PM  

  • "Mi sorge una domanda, ma tutta questa liquidità che viene immessa nel sistema dalle banche centrali (in particolare BCE) da dove arriva?"

    è fiat money, come quella che le banche prestano quando di chiede un mutuo.
    inoltre lo stato italiano non è proprietario della banca d'italia, che è azionista circa al 17-18 % della bce.

    i soldi li presta (non regala, presta) la bce, non la comunità europea.

    By Anonymous Anonimo, at 4:36 PM  

  • ..infatti il ribasso dei corsi in borsa non è l'unica cosa di cui preoccuparsi. Il fatto di pompare liquidità non scongiurerà la crisi da te dipinda, magari con quest'azione da parte dei banchieri si addolcirà leggermente l'amaro scenario. Infatti le banche centrali questa liquidità la rivogliono indietro nel giro di pochi giorni e quindi il problema della crisi si ripropone.

    Anonimo1

    By Anonymous Anonimo, at 4:45 PM  

  • in questo scenario bce fed e boj sono dei veri e propri pompieri che tentano di spegnere un incendio procurato da chi, secondo me, ha esagerato con politiche che definire estremamente rischiose è u eufemismo; proseguendo l'esempio è come se un uomo (direi bambino ma chi ha provocato la crisi non può essere definito tale, questi hanno esperienza...) gioca davanti al caminetto con l'alcool etilico...prima o poi l'incendio scoppia.

    ora, dobbiamo avere nervi saldi, saldissimi. non credo durerà a lungo; può essere anche una manovra speculativa, non credete ai disfattisti; e soprattutto non liquidate tutto; copritevi sì, ci aspetta un freddo autunno, ma un tiepido inverno, VEDRETE.

    By Anonymous Anonimo, at 5:40 PM  

  • il problema è che l'esempi del tizio davanti al caminetto si basa su una situazione in cui c'è una sola potenziale crisi.
    l'europa ha una bolla immobiliare pronta a scoppiare
    la cina ha una bolla speculativa in borsa
    il sudamerica che con un crisi industriale cinese vedrebbe crollare le proprie entrate, e che ha crisi sopite a fatica.

    insomma o la cosa si aggiusta a furia di liquidità ( ma, come disse mussolini, "le crisi non si superano con la carta torchiata, sarebbe troppo semplice") e con calma, o davvero il calo dei corsi non sarà la più grossa preoccupazione.

    By Anonymous Anonimo, at 8:33 PM  

  • Ciao a tutti,
    solo per il dovere di cronoca....A seguito delle iniezioni di liquidità da parte di tutte le Banche Centrali abbiamo visto le borse che reagivano positivamente (vedi 13/08/07) e io personalmente non mi riuscivo a spiegare il perchè di tale rimbalzo così marcato! Cmq oggi, dopo il rientro di ferragosto, ritroviamo gli stessi timori dei giorni scorsi. Morale della favola è che adesso sono troppo in ritardo gli interventi delle autorità di politica monetarie i quali invece avrebbero dovuto intervenire anzi tempo quando della potenziale crisi si incominciava già a parlare da un anno e più....quindi l'ammontare dei sub prime è di circa 1800 mld pertanto ci possiamo ragionevolmente attendere che nell'economia finanziaria mondiale, e di conseguenza anche in quella reale, buona parte di questi miliardi andranno perduti con tutte le conseguenze del caso!!

    Anonimo1

    By Anonymous Anonimo, at 10:23 AM  

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