finanza e politica

lunedì, giugno 18, 2007

Considerazioni personali

Di solito il mio blog è molto serio, qualcuno dice serioso. Cerco di fare analisi sui mercati e sulla politica.
Oggi no. Non ho voglia di parlare dei mercati, e vi racconto un po' del mio stato d'animo. Sono a metà tra l'incazzato e il depresso. Io che di solito sono un grande ottimista (Sul fututuro, non sui mercati ehehehehe) in questo periodo non vedo niente di buono, la nosta società è sempre più decadente (basta vedere il gay pride, con donne che scimmiottano gli uomini e uomini che cercano di scimiottare le donne, insulti a go go, e.......ma cosa propongono?), piena di contraddizioni, non si intravede nulla di veramente grande all'orizzonte. A livello generale tante idee e ben confuse, ampificate da una pletora di media che vogliono solo stupire o distruggere, mai proporre.
A livello di singoli........una ricerca continua di una felicità effimera data dal possesso delle cose. E sempre meno dai legami con le persone. Pensate ai nostri adolescenti, o agli universitari.......quali sono le loro aspirazioni? Possedere un Ipod, il motorino o, più grandi, una auto, meglio se cabrio, e se pagata da papà, fare qualche viaggio, magari artificialmente avventuroso. Mi viene in mente la canzone di Paoli "quattro amici al bar" oggi non è più attuale perchè i nostri ragazzi non hanno voglia di cambiare il mondo, ma solo di spillare un po' di soldi a papà. Mi sbaglio......forse......sarei il primo ad esserne contento.
Vedo neri, mussulmani o cinesi, che si sposano giovani, fanno nidiate di figli, e guardano al futuro, credono in loro stessi.
Noi italiani diciamo che fare figli costa troppo, che non ci sono le condizioni........ma quali sicurezze ha un senegalese o un pakistano che vive in italia da 2 anni ed ha un contratto a termine. Eppure.........loro hanno la voglia di provarci, scommettono sul futuro con quel po' di incoscienza che permette all'uomo di reallizzare il nuovo, di andare verso un futuro sconosciuto e di costruirlo.
E poi la politica.........ma va! Sono anni che sappiamo che i nostri politici pensano solo a se stessi, che sono dei professionisti delle poltrone, a destra e a sinistra.
Più di venti anni fa parlando con un assessore regionale che aveva perso un po' di voti alle ultime elezioni........mi disse " non sono preoccupato, so che devo distribuire un po' di poltrone e poltroncine a quelli della mia corrente e alle prossime elezioni mi riprendo i voti con l'interesse, perchè la gente vuole i favori e ti ripaga con il voto". (era un assessore del nord, emiliano per l'esattezza, allora aveva 28/29 anni ora ne ha 50 o più ed è ancora lì, quindi aveva ragione).
Allora forse non è tutta colpa dei politici.......riflettono esattamente ciò che il paese vuole. E non pensiamo solo ai grandi faccendieri.........no no, ognuno vuole il suo orticello, la sua corporazione......gli operai vogliono che il sindacato gli aumenti lo stipendio, poi chi se nefrega se i loro figli non avranno la pensione. I verdi vogliono le auto moderne che non inquinano, e chissenefrega se ad avere gli aumenti dei bolli sono i più poveri, i comitati locali non vogliono le discariche.......e chissene frega se Napoli viene seppellita dal patume, ognuno vuole il suo "particulare", pochissimi guardano al bene comune, pochissimi hanno il coraggio di proporre azioni nell'interesse generale, ma che possono toccare qualche interesse corporativo.
A dire il vero.....qualcuno c'è, ma proprio per questo si sta attirando le ire di tutti. Forse avete capito di chi parlo.......parlo della Chiesa, che non ha paura dell'impopolarità e che lotta per la pace unita alla giustizia, critica il consumismo sfrenato e i media ad esso servili, difende il valore della vita umana oltre ogni manipolazione, propone ai giovani dei modelli di vita positivi verso il futuro. Ma questo non fa notizia, ai nostri media intessa solo parlare dei 50/100 preti (schifosissimi) pedofili (su 220.000 religiosi nel mondo!!!!) .
Qualche tempo fa mio figlio è stato portato a far servizio alla mensa dei poveri della caritas. Gli è bastato passare 8 ore in quel luogo per capire tante cose:
Chi aiuta veramente gli ultimi,
Che le persone sono sempre persone anche se povere
Che molti di noi vivono situazioni fortunatissime e non possiamo sprecare ciò che ci viene dato con una vita inutile.

Io credo che la nostra società potrà migliorare solo se ricominciamo tutti a interrogarci su cosa vale veramente nella vita, se ridiamo valore alle persone, e se riscopriamo un senso di comunità. Altrimenti ci incastreremo con le nostre mani, possedendo sempre più cose personali, ma vivendo in città sommerse dai rifiuti, con l'aria irrespirabile e con la paura ad uscire di sera per non essere derubati, picchiati.

13 Comments:

  • Sante parole, spero che spronino il sottoscritto e tante altre persone a migliorare continuamente e costantemente, lungo l'arco della propria vita, il loro spirito abbandonando piaceri effimeri.

    By Blogger IgTrader, at 5:49 PM  

  • devo essere sincero,ho chiuso la TV,acquistata una mountainbike,e nel weekend vado in montagna..perchè è lì che si ritorna a ragionare..la città stravolge l'orientamento..è troppo sintetica..abbiamo bisogno di silenzio e di verde..la nostra essenza è dolcemente animale..
    il popolo s'è perso..

    allora buona passeggiata!

    By Anonymous Anonimo, at 7:16 PM  

  • Complimenti, un pensiero tanto triste quanto vero e quanto poetico, da italiano degno della nostra luminosa storia!
    Otello

    By Anonymous Anonimo, at 6:26 AM  

  • Pensieri liberi e sinceri che in quanto tali vanno rispettati ma... Ma caro Duca, non ti sembra che considerare la Chiesa cattolica come l'unico faro in questa nebbia italiana sia un po' ingenuo? La Chiesa cattolica è responsabile di un'ingerenza mostruosa negli affari dello Stato e funge da freno, e non da garanzia, ad un futuro sviluppo - morale ed economico - della società. Forse è utile a ravvivare le coscienze dei credenti, ed è giusto, ma che indichi la strada anche ai laici è sbagliato, antidemocratico e pericoloso. Predichi la sostanza, e sono d'accordo, ma individuare i preti come fulgido esempio di coerenza mi pare un insulto all'intelligenza. Vogliamo fare qualcosa? Bene, allora continua a scrivere post nel tuo blog affinchè altri li leggano, continuiamo a studiare, ad informarci e, in un futuro non più così lontano, potremo giudicare con maggiore coerenza i nostri politici e le nostre istituzioni. Il cambiamento questa volta partirà dal basso (di destra e di sinistra), non più da deludenti (e qui ci inserisco anche la Chiesa) istituzioni. Aggiungo un'ultima considerazione: ho 21 anni, sono universitario, sogno una cabriolet (il "papi" me ne ha regalata una che ho prontamente sfasciato) e una vita agiata. Per arrivarci ho passato tre anni da militare, adesso studio dal mattino alla sera e credo fermamente nel merito (non nella meritocrazia), nel sacrificio e nell'esempio. Come me, caro Duca, molti altri. Non generalizziamo...

    By Anonymous Anonimo, at 10:29 AM  

  • applausi!!!!


    x edoardo, sì in parte accolgo il tuo commento, non c'è solo la Chiesa quale unico faro.
    almeno per me c'è la "mia" Gradinata e qualche persona senza tonaca ma molto legata alla Chiesa con cui trascorro momenti bellissimi.

    By Blogger LL, at 12:05 PM  

  • Grande Duca!
    Pensiero profondissimo e anche con pizzichi di provocazione che fanno solo bene... ognuno come al solito si concentrera' su quello o quell'altro su cui non sara' d'accordo... il pensiero invece deve essere raccolto nella sua totalita' come spinta alla riflessione. La gente ama sempre piu' replicare, imporre la propria idea, criticare solo x il gusto di farlo... ed invece molte volte e' piu' saggio leggere, riflettere nel silenzio e poi pacatamente contribuire ad un dialogo.
    Ti citero' nel mio blog.
    ciao
    bud fox

    By Anonymous Anonimo, at 12:17 PM  

  • Grande Duca
    troppo facile bersagliare la Chiesa per il cattivo esempio dato da 4/5 elementi (persone anche loro che cadono nel peccato) piuttosto che esaltare quanto di buono fa ed in silenzio.
    Per Edo: sarebbe interessante ascoltare il tuo punto di vista tra qualche anno finiti gli studi.
    Mi sembri uno fortunato: di solito la cabriolet la si compra alla fine del percorso (studio, gavetta, lavoro)con i risultati dei propri sforzi.
    Zener

    By Blogger Zener1992, at 2:32 PM  

  • Concordo quasi su tutto, ma come fai a dire che le richieste salariali degli operai tolga soldi per le pensioni? Se uno prende 1000 euro non ha ha diritto a chiedere qualcosa in più?
    Discorso tutt'altro diverso invece sarà la spinta che il sindacato degli operai da per ottenere l'abbattimento dello scalone e la non revisione dei coefficenti come previsto dalla riforma Dini. Questa si che è una scelta miope e molto sbagliata perchè senza lo scalone e la revisione dei coefficenti voglio vedere come lo stato farà a pagare quel minimo di pensione ai giovani che oggi lavorano col debito pubblico dello stato italiano ( se non sbaglio quasi il 103% del PIL ).
    E in riguardo ai preti pedofili che abusano della loro posizione in seno alla comunità, la tua valutazione di 50/60 è molto, ma molto ottomistica, io proprenderei per 300/400. Comunque a parti i numeri non ha secondo me individuato la vera nota dolente di questo schifosissimo fenemeno, e cioè che IL VATICANO E I VESCOVI A CUI QUESTI PRETI ERANO SOTTOPOSTI NON HANNO FATTO NIENTE PER FERMARE QUESTI PRETI PEDOFILI, ANZI LI HANNO COPERTI, MANDANDOLI IN ALTRE DIOCESI A FARE I LORO SCHIFOSISSIMI AFFARI SU ALTRI VITTIMI INNOCENTI.
    Questa è la vera colpa che la chiesa ha : di aver coperto queste abbiette azioni, facendo assolutamente nulla, invece di denunciarli all'attività giudiziaria.
    Dimmi ora come fai a fidarti della Chiesa? Anche se è vero che il fenomeno riguuarderà, come dici tu, solo il 0,02% dei preti, come puoi giustifiacre le azioni di questi vescovi, cioè la chiesa, il vticano, che con la loro OMERTA' coprivano le azioni di questi preti, di questi mostri?
    Comunque a parte questa critica sul resto posso dire di concordare al 100%.
    Vai avanti così, Lorenzo

    By Anonymous Anonimo, at 9:52 PM  

  • grande duca !Sai in fondo poi sono quelli come te con una riflessione semplice e di buon senso a ridare la speranza e la fiducia nel futuro ,piuttosto che ragionamenti politici e di parte che leggo anche in questi commenti.
    gil

    By Anonymous Anonimo, at 9:11 AM  

  • ti scrivo dal ventiXXXesimo piano di un grattacielo di londra e anche da qui le tue parole risuonano in tutta la loro chiarezza e drammaticita

    buon lavoro

    By Anonymous Anonimo, at 2:41 PM  

  • Caro Duca non ti conosco ma ti è bastato questo intervento per guadagnarti la mia stima. Hai fatto una descrizione più che veritiera della società del giorno d'oggi con molta chiarezza, e concordo quasi pienamente con te (sono un pò scettico riguardo la chiesa) la cosa che più mi fa piacere è che c siano tanti che la pensano come te peccato però che la parte "buona" di questo paese non riesca mai a farsi sentire...

    By Anonymous Anonimo, at 10:22 PM  

  • Mi scuso per il ritardo di 15 gg rispetto al post fatto, ma prima di stamane non conoscevo questo blog, mentre ora è sicuramente tra i miei preferiti. Sono uno studente dell'Università Bocconi, quindi rientro pienamente in una delle categorie richiamate nel post e se da un lato devo ammettere che per molti versi intorno a me vedo coetanei che inseuono proprio le effimere e insignificanti cose riportate nel post, dall'altra non posso esimermi di tener presente molti miei stretti colleghi che, essendo stati più in gamba e brillanti di me, e soprattutto credendo fortemente nella meritocrazia (quasi un'eresia a livello italiano) stanno ricoprendo posti di rilievo (per essere solo venticinquenni) nelle maggiori istituzioni bancarie italiane ed internazionali, e nelle migliori società di consulenza. Dico questo perché (forse sarò un illuso) io non ci sto a passare per la generazione di coloro che non hanno ideali e tantomeno vogliono averli. Da adolescente ero nel "gruppo di rivoluzionari" che occupava gli istituti superiori con le bandiere di Che Guevara, poi con l'opportunità di venire nella migliore università italiana in temi economici, mi son reso conto di due cose: a)per dare il proprio contributo e farsi una propria idea di come dovrebbe andare questa nostra Italia, è tappa obbligata passare per l'approfondimento sia tra i banchi universitari che tra le chiacchierate con colleghi, delle leggi e delle possibilità di gestione/innovazione di un sistema sociale-politico-economico; b)fare il rivoluzionario e passare per "disobbediente" o fare gli scioperi della fame non serve a niente. Ho capito, differentemente da quello che qualcuno voleva farmi credere ponendomi dei paraocchi, che il comunismo non esiste più, e che l'unica chiave per darci una speranza è quella di un capitalismo "sano" e può sembrare paradossale, ma anche "etico": bisogna ancora fare tanto in quella direzione! Passando alla questione della Chiesa, poi, devo davvero complimentarmi per il contenuto del post. Sono cattolico praticante, fortemente credente, e noto che soprattutto dopo la morte di Papa Giovanni Paolo II, la Chiesa è posta sotto continuo attacco da tutte le parti geografiche, politiche e sociali. Non parlo solo dell'Italia. Basti pensare ai grossi tentativi di incrinare le convinzioni storiche e filosofiche sui cui si basa la Bibbia, portata avanti con il progetto del Codice Da Vinci (che contiene tra l'altro grandissimi abbagli dal punto di vista squisitamente storico), o alla questione dei "Dico", volendo mettere a parità le situazioni familiari, che pure a prescindere da matrimoni cattolici, si basano sulla "naturalità" dell'unione tra uomo e donna, con altre situazioni fortemente differenziate, e che si cerca con grandissima fatica, di definire in qualche modo. Grazie per le parole dette sulla Chiesa, anche se devo fare un piccolo appunto (non a chi ha postato!). L'eredità ricevutà da Papa Benedetto XVI si sapeva che non sarebbe stata facile da affrontare. Tuttavia credo che queste cose che ho riportate prima siano esplose con maggiore eco durante l'apostolato del Papa tedesco, per il diverso modo di affrontare le piaghe del nostro tempo, che questi ha rispetto al compianto polacco. Papa Giovanni Paolo II pur non scendendo mai a patti sui fondamenti della Fede, su temi come la legalità, la solidarietà, la pace, si è sempre messo ai livelli dei suoi interlocutori, per rendersi più credibile e farsi ascoltare con maggiore efficacia. Questo lo ha portato dal suo attentatore, lo ha portato da Fidel Castro, e molti potrebbero essere gli esempi in tema. Il Papa tedesco, invece, dà ancora l'impressione di guardare il tutto dall'alto, così che quando ai telegiornali si sente che ha detto la sua su un tema, alla gente comune viene prima da pensare cose del tipo "Ma 'sto Papa un po' di fatti suoi non se li fa mai!?!", piuttosto che ascoltare le cose importanti, i contenuti fondamentali dei suoi interventi. Per me, giovane, rimane forte l'appello di Papa Woityla: "Non abbiate paura". Infine. Anche sul volontariato e sui laici che si spendono fortemente nella Caritas come in altre organizzazioni sono perfettamente d'accordo. Ho svolto un anno di servizio civile presso la Caritas ambrosiana, e credo che il dono più grande sia stato, ogni giorno, poter vedere la distanza netta intercorrente fra l'ambiente che vivevo di mattina, tra i banchi dell'università, e le difficoltà e gli stenti che dovevo aiutare a fornteggiare...le persone afflitte da mali psichici, fisici, o che erano state diseredate, abbandonate dai familiari. Un'esperienza che mi ha segnato. Con il gruppo carismatico cui appartengo è stata messa su una Onlus: è solo il primo passo verso quello che spero, ovvero poter mettere al servizio della società le competenze e le ambizioni (non parlo puramente di ricchezza e benessere che tuttavia ritengo obiettivi legittimi) che la mia vita mi sta facendo accumulare. Non so ancora in che modo, ma credo che quesa ambizione sia un buon punto di partenza!

    Insomma: non ci sto. I giovani non sono solo i pod, drinks e cabrio, ma c'è ancora tanto da lavorare.

    Salvatore Del Vecchio
    Milano

    PS: scusate per la lunghezza, ma è raro trovare una situazione in cui si possano affrontare temi del genere, soprattutto per chi come me è al di sotto dei trenta anni!

    By Anonymous Anonimo, at 9:03 AM  

  • Grande!!!!!!!

    By Blogger duca, at 10:50 PM  

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