finanza e politica

lunedì, dicembre 04, 2006

Il ceto medio si muove: è un evento eccezionale!

La manifestazione di Roma ha molti elementi veramente unici, che ne fanno un evento eccezionale nella storia italiana degli ultimi anni. Vorrei elencarne alcuni:

1) In Italia solo il sindacato (CIGL) e la chiesa cattolica hanno una struttura capillare su tutto il territorio capaci di organizzare milioni di persone, in questo caso nessuno di questi era coinvolto.

2) Altro metodo per riempire le piazze è quello di mobilitare gli studenti (sono sempre una massa di manovra grande e facilmente coinvolgibile soprattutto se si fa di mattina, in orario scolastico e si paga loro il viaggio. Anche qui niente di tutto questo, niente studenti.

3) La manifestazione si è tenuta di sabato e per di più al pomeriggio (cosa che tra l'altro non favorisce certo i commercianti che il sabato pomeriggio spesso hanno la maggior concentrazione di lavoro). Insomma per partecipare bisognava essere veramente convinti.

4) Normalmente il ceto medio è contrario alle manifestazioni, essendo composto da persone che non credono alla piazza e ancor meno tengono ad essere individuati come persone che votano un preciso partito. Molti si mimetizzano perfino nei sondaggi o addirittura negli exit poll.

Ebbene, nonostante tutte queste difficoltà, il centro destra è riuscito a riempire all'inverosimile una delle più grandi piazze d'Italia, e senza violenze, senza vetrine spaccate o cariche della polizia, ha manifestato pacificamente il disagio dei ceti medi.

Prodi, ma soprattutto i leader dei partiti di centro (Casini compreso) dovrebbero meditare bene sul livello di malcontento crescente che sta emergendo negli strati più produttivi del paese.

Sbaglia chi pensa che tutto questo sia solo dovuto alla macchina organizzativa del Berlusca, sbaglia davvero in maniera grossolana, e non basteranno certo le risposte stizzite di Prodi che sempre più si sta staccando dalla realtà del paese.