finanza e politica

venerdì, settembre 29, 2006

I 30 denari di Luca Cordero

Ecco la ricompensa per cotanto sostegno! Domanda facile facile: qual'è l'unica marca che non ha SUV? E qual'è quella marca italiana che sforna tante belle macchinette euro 4? (é importante che siano macchinette perchè la domanda per i macchinoni è notoriamente anelastica, cioè varia pochissimo al variare del prezzo e ovviamente degli incentivi)
Così con il Prodi 1, Fiat ha avuto gli incentivi alla rottamazione, con Prodi 2, l'esenzione quinquennale del bollo, se mai avremo un Prodi 3, lo stato ci pagherà le automobili purchè italiane e con il marchio di Luca Cordero. E questa la chiameranno politica industriale.
Ma va fann............e così le nostre tasse andranno a pagare Luca Cordero. Mostruoso! E al popolo bue la venderanno come politica ambientalista. Mostruoso!

2 Comments:

  • Il fisco dal 1997 (il governo non era di destra) modificò la norma sulla deducibilità delle autovetture.
    Importo massimo : 35 milioni...più o meno il costo di una vettura italiana.
    prima la legge era ancora più "pro fiat" dicendo che era deducibile il costo di un'autovettura al 50% (a prescindere dal prezzo) che non fosse superiore ai 2000 di cilindrata..FIAT produceva autovettura massimo 2000 cc!
    A quell'epoca le fuoristrada, che la FIAT non produceva, erano beni di lusso.
    Idem si poteva dire per le moto: quelle sopra i 350 cc erano di lusso e scontavano l'IVA al 38%|
    ovviamente in Italia la Piaggio la faceva da padrone e Ducati era un marchio per pochi "ricchi".
    Avere una Honda o Yamaha dovevi fare attenzione al "redditometro" il quale se avevi 200 moto inferiori ai 350 cc non gliene importava niente...ma se avevi una cilindrata superiore dovevi dimostrare come facevi a mantenertela.
    Assurditò del passato nate sotto l'egida del ministro Formica, quello che considerava il popolo della partita IVA dei delinquenti...

    By Blogger Zener1992, at 7:10 PM  

  • good start

    By Anonymous Anonimo, at 11:44 AM  

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