finanza e politica

martedì, maggio 30, 2006

Telecom: in Europa si muovono

Dalle agenzie la notizia:
"In un mercato dominato dalla vendite spicca il +2% di Vodafone ;VOD.L>. Il gruppo telefonico ha annunciato un utile annuale superiore alle attese e distribuirà agli azionisti un extra dividendo complessivo di tre miliardi di sterline."
Qualcosa si muove, e domani dovrebbe chiudersi la vicenda Hopa/Olimpia. Sono fiducioso, soprattutto se questo accade in un mercato in fermento per le vecchie TLC.

Prodi - cosa sta preparando?

Quali misure prenderà il nuovo governo, e come le prenderà?

E' molto probabile un aumento delle tasse, quali? E' già stato detto! Ora rimane da determinare la misura, l'ammontare, e soprattutto il come. Decreto Legge (secco da prendere un venerdì sera a mercati e banche chiuse) o un disegno di legge. Io propendo per il primo........se scelgono il secondo i mercati soffriranno parecchio, se scelgono il primo, ci sarà una reazione blanda subito dopo, poi nel breve si ritornerà ai livelli precedenti, poi si dovrà vedere la reazione del paese reale.
Comunque non vedo all'orizzonte grandi rialzi, al massimo ritorniamo alla posizione di partenza. Quindi congestione, (con pericoli di forti ribassi) per questo suggerisco di vendere sulle resistenze e comprare sui supporti, ma consiglio di farlo con CW e Option, per poter dormire la notte in caso di grandi sbalzi, in su o in giù.

lunedì, maggio 29, 2006

Giornata interlocutoria

Wally è chiusa e l'Europa dorme. Grande, Grandissima indecisione. Oggi ho aperto, chiuso e riaperto posizioni short su Fiat......attualmente sono in perdita, ma fino a 10,80 ci sta di essere short. Personalmente propendo per un po' di su e giù (gli specialisti la chiamano congestione)

Sono long su BMPS, anche se stasera in after, approfittando di un prezzo un po' pazzo ho scaricato tutti i CW call su BMPS, mantenendo un po' di titoli.

Comunque grande incertezza, e operazioni a breve, con stop loss.

mercoledì, maggio 24, 2006

Telecom .......io la compro

Su Telecom non hanno ancora deciso il prezzo, se la media degli ultimi mesi o se il prezzo al 31/5. In ogni caso entro maggio si chiude. Gnutti perde e Tronchetti vince. A me interessa il dopo.

In ogni caso, sia che facciano un'alleanza subito, sia che vendano un po' di azioni di Olimpia in futuro, dopo il 31 hanno tutto l'interesse a farla crescere la Telecom. Ergo ho scommesso su tronchetti e la sua amicizia con LCD (sarà un caso ma è uscita un'agenzia che dice che Alice sponsorizza la Ferrari in F1 neiProssimi 3 anni) scommettiamo che dopo il 31/5 il sole 24 fa un sacco di titoloni su Telecom, che il Corriere farà lo stesso e le Banche la consiglieranno di nuovo ai peones, e naturalmente le grandi banche la faranno acquistare ai loro fondi.

Poi c'è una ragione fondamentale......Telecom non è disturbata dai cinesi, l'aumento del petrolio non la tocca, anzi, l'unico problema potrebbero essere i tassi, se salgono, ma 25/50 punti base non la disturbano più di tanto. Infine potrebbe esserci l'asso nella manica della riforma delle frequenze televisive.......insomma se Afef non lo distrae troppo il buon tronchetti potrebbe farci guadagnare bene. A patto che la borsa non stracrolli, ma questa è un'altra storia.

Gnutti - Hopa e l'influenza della politica

Due parole sulla parabola del finanziere Gnutti, e sulle relazioni tra politica e finanza.
Se qualcuno ricorda fino a pochi mesi fa (prima delle intercettazioni telefoniche sulla popolare di Lodi e su Unipol) Gnutti sembrava il re mida. Tutto quello che toccava si trasformava in oro.
Qual'era la forza di Gnutti? Semplice, semplicissimo......la traversalità. Mi spiego, lui raccoglieva soldi tra gli industriali, e poi li metteva a disposizione dei vari progetti politici. Un esempio, la scalata di telecom la fece in totale sintonia con il governo di allora (D'Alema), poi per anni è stato alleato di Fiorani (vicino alla Lega) e di Consorte (Unipol) e in consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena (Cassaforte PCI/DS) etc etc......
Insomma quando c'era bisogno di fare qualche manovra arrivava lui e metteva tutti d'accordo.

Poi di colpo il suo legame con la politica non era più funzionale (alla politica) e come un agente segreto che se si "brucia" non è più utile, è stato scaricato.......così ha cominciato a prendere colpi da ogni parte. Nessuno gli presta più soldi, nessuno lo vuole in cordata........etc.
Capito chi conduce il gioco in finanza, non i finanzieri, no. I politici insieme ai finanzieri politicizzati.
Per operare sui mercati è importante capirlo, mai andare controcorrente.
Questo è anche il motivo della mia scelta del titolo del Blog Finanza e Politica vanno sempre insieme.

saluti a tutti

Duca

E adesso ???

Stamattina il nikkey ha fatto +2%, ieri sera wally è scesa, soprattutto è sceso l'indice dei trasporti e il ND. Adesso che si fa? Grandi dubbi!!!! Penso che rimarremo un po' in trading range, ma con l'intonazione più verso sud. Quindi compricchierò e venderò vicino a resistenze e supporti.
Pronto a cambiare idea.

martedì, maggio 23, 2006

Giornata Galattica

Be' stasera brindiamo. L'unico neo della giornata, se così vogliamo dire, è che ho venduto una parte dei CW su Fiat stamattina e solo i cw più speculativi nel tardo poreggio.Se avessi tenuto nel pomeriggio i CW su fiat con base 9,5 avrei fatto un gain galattico, ma vale la regola.... vendi guadagna e pentiti. In più ieri ho coinvolto mio padre, avevo comprato una option con base 10 per giugno. Metà per me e metà per lui. Be' oggi abbiamo raddoppiato tutti e due, lui ancora non lo sa, e, testone com'è, è capace pure di incazzarsi, perchè lui alle 15 non voleva vendere, mentre io quando fiat è arrivata a 10 ho chiamato il broker e gli ho detto di servirle tutte. galattico......100% in 24 ore.

Questo capita quando si fa il contrarian e si azzecca il timing!!

Rimbalzo dei mercati

Stamattina buon rimbalzo di fiat e stm
ho venduto stm a 12,88 e le ho ricomprate ora a 12,80. Piccolo gain prima, ora vediamo....

Fiat: stamattina ho chiuso i CW con stike 9,5 con un buon gain, tengo ancora i CW più speculativi quelli a brevissimo con strike 10.5. Adesso sto perdendo, ma ho intenzione di aspettare wally, a quel punto o vanno a 0 o ci guadagno. (Il solito esagerato!)
Ho fatto anche ieri delle option su telecom stike 2,4 per settembre....alla luce anche delle dichiarazioni di Tronchetti/Hopa, mi sembra una buona opportunità......anzi ottima, visto che a causa della bassa volatilità del titolo, costano poco.
a dopo

lunedì, maggio 22, 2006

Il mio film......io compro

Questa è l'ultima gamba del ribasso, mi sarei stupito se tra le 13 e le14.30 la borsa invertiva; giammai, a quest'ora operano le mani deboli, quelli che hanno comprtato FIAT a 11 euro con l'idea che sarebbe arrivata a 14 dopodomani.....come tutti i giornali e molti trader anche su Trend-online andavano dicendo. Ecco ora questi vedono televideo nella pausa pranzo e corrono a vendere le loro fiat, Sarà.......ma io compro, non con i soldoni, no troppo pericoloso, ma conCW e option per giugno con vari strike. Mi sbaglio? forse, ma chi non risika............Poi c'è wally, con tutti i future attorno al -0,6%. In passato in analoghi ribassi mi ricordo che la borsa italiana toccava i minimi proprio nel primo pomeriggio con i future americani in ribasso, poi....wally apriva e come per incanto saliva e tutti i mercati si giravano verso nord. Ecco questo è il mio film per oggi. Come sempre chi vivrà.......

martedì, maggio 16, 2006

Notizie dalla Cina

Allego articolo apparso su corriereasia.com. Ci sono una serie di notizie molto interessanti nell'articolo che segue, la più interessante in assoluto è l'emergere sempre prepotente del dirigismo politico, che è il contrario del mercato. Confermo che la Cina deve essere tenuta in grande attenzione.



Nuova legge nel Guangdong: aumentano i salari minimi

12 Maggio 2006 - HONG KONG: La zona del "Greater Pearl Delta" (PRD), che integra i bacini produttivi di Guangzhou, Shenzhen e Dongguan con la vicina Hong Kong, è l'epicentro economico, dei servizi e dei consumi di tutta l'area. Sviluppo industriale, ottime infrastrutture logistiche ed elevato grado di internazionalizzazione hanno reso quest'area l'obiettivo strategico di molte iniziative e investimenti stranieri. Numerosi i primati della regione, leader in termini di commercio estero, con il Pil più elevato di tutto il Paese e il 4,5% delle imprese private di tutta la Cina, tuttavia quello che ora si trova ad affrontare rappresenta una seria minaccia alla sua attuale competitività. Il Governo provinciale ha infatti annunciato un aumento dei salari nella regione, dal 17 al 42%, che entrerà in vigore entro il 1 luglio. Gli aumenti saranno così distribuiti: +23%, pari a 850 yuan al mese, a Shenzhen, +17%, pari a 800 yuan, a Guangzhou, incluse anche altre 4 città che vedranno aumentare il minimo salariale fino a 700 yuan, +22% per Dongguan, Zhuhai e Foshan e +42% per Huizhou. L'aumento dei costi, la carenza di manodopera, elettricità e terra rappresentano solo alcune delle sfide che dovranno affrontare le industrie del Guangdong, che lo scorso anno hanno contribuito al 31.3% del totale delle esportazioni cinesi. La proposta dell'aumento dei salari, annunciata ufficialmente questo mese e operativa a partire da luglio, aumenterà le pressioni su buyers e società manifatturiere allontanandole dalla regione del Delta verso le regioni interne o addirittura verso altri Paesi. "Il Governo cinese dovrebbe smettere di alzare i salari e lasciare che sia il mercato stesso a decidere", riferisce Lin Sun-mo, vice presidente dello Hong Kong Textile Council. Sebbene vada riconosciuto che la modernità delle infrastrutture nonché la posizione geografica strategica rendano la regione cinese una base produttiva altamente competitiva, tuttavia l'aumento ininterrotto dei costi di produzione -- sottolinea Lin -- è un chiaro segno di come anche altri Paesi asiatici quali Cambogia, Bangladesh e India stiano guadagnando sempre più terreno sul Gigante asiatico. I salari ammontano a circa metà del costo di produzione nelle industrie con alto impiego di manodopera quali il settore tessile. Per tutto il 1990, le società manifatturiere della regione del Delta del Fiume delle Perle non ha avuto alcun fenomeno di inflazione di salari, dato che i bassi profitti nelle campagne e la chiusura delle imprese statali hanno spinto milioni di migranti disperati verso le metropoli costiere in cerca di lavoro. La ragione principale dell'aumento del salario presso le città del Delta del Fiume delle Perle è soprattutto la carenza di manodopera, quella stessa regione che vent'anni fa era considerata il paradiso degli investimenti per le società manifatturiere di Hong Kong, sottolinea Stanley Lau, presidente della Federazione delle Industrie di Hong Kong. Nella provincia del Guangdong, abbondanza di terre e manodopera a basso costo appartengono ormai al passato, sostituite dalla nuova realtà degli alti costi di produzione.
Ylenia Rosati

petrolio a 68,82

Vuoi vedere che il petrolio crolla di schianto! La possibilità non è poi così remota perchè sul Future c'è stata moltissima speculazione e ci sono moltissimi operatori che hanno aperto operazioni call o che hanno venduto Future con scadenze lunghe (più remunerativi) e comprato future a breve, molte di queste operazioni sono con leva, e se l'oil comincia scendere correranno ricoprirsi agravando la caduta. Per questo a mio parere vi sono movimenti tanto violenti e ampi, quindi pericolosissimi, anche per le ripercussioni sui mercati.

lunedì, maggio 15, 2006

long su telecom e fiat....con cautela!

Giovedì e Venerdì ho cavalcato il ribasso con short su Capitalia e Fiat, poi nella serata di venerdì ho chiuso tutti gli short, e da buon "contrarian" ho cominciato a comprare Fiat. Aimè, uno dei miei difetti è quello di cercare sempre di anticipare il mercato. Così stamattina sono stato punito e ho perso parte del guadagno, ho chiuso in perdita fiat ed ho cominciato a stare alla finestra. Poi ho iniziato a comprare Telecom. Ho acquistato un CWarrant con strike 2,4 e scadenza settembre.

Il mio film su Telecom è molto semplice: Tronchetti deve comprare la quota di Hopa di Olimpia, il prezzo dipende dal valore di telecom, ergo più va giù , meglio è! Una volta perfezionato lo scambio di azioni che dovrebbe avvenire in giugno, arriveranno le buone notizie, condite magari con un nuovo azionista e alleato strategico, e il titolo salirà. Qual'è il target? azzardo..... 3 in pochi mesi. Oggi Telecom era ai minimi degli ultimi anni. Io ho comprato!

Fiat: dopo essermi stoppato in prima mattinata ho osservato il titolo tutta la giornata; nel pomeriggio ha iniziato a salire chiudendo a 10,81. Poi verso le 20 il mio telefonino mi manda un alert.......nell'after Fiat era crollata sotto i 10,6.....Bah, sarò pazzo, ma ho acceso il PC, ho guardato se c'erano notizie strane, o qualche bad news su Fiat; nulla. Allora ho comprato tutto quello che i venditori servivano negli ultimi 15 minuti. Il mio ragionamento era semplice, si trattava di persone in fibrillazione che dopo una giornata di lavoro tornano a casa e vedono che la loro fiat ha perso più del 3%, e giù a vendere per non rimetterci di più, e io lì ad aspettarli per cogliere il rimbalzo che mi attendo per domani. Se mi sbaglio........come sempre, pagherò in prima persona ma il piacere (pericoloso) di anticipare il mercato è impagabile.

Domani sapremo se i venditori dell'after erano in errore, o io troppo presuntuoso! Intanto Il DJ ha chiuso bene.

Buona serata a tutti.

venerdì, maggio 12, 2006

Nikkei - 1,30 nella notte. Short

Vediamo se si ferma o se lo scrollone continua?Certo il mondo è inquieto. Ieri sera leggendo la rivista di Aspen Italia (Aspenia) ho letto la descrizione di tutti i possibili scenari della crisi Iraniana....Bè secondo le "teste d'uovo" delle scuole di strategia non c'è soluzione!!!! Al massimo si riesce a rinviare un po' il problema. (sic)
E poi abbiamo un nuovo timoniere alla Fed, e questo è di per sè un fattore di incertezza; ricordo a tutti che dopo pochi mesi dalla elezone di Greenspan ci fu il terribile venerdì nero di Wall Street con il DJ che ha perso più del 20% in un giorno (ottobre 87). Poi il mago Alan ha imparato e per più di 20 anni ha regnato, ma l'inizio non fu incorggiante......e adesso, non dico che crolliamo così, peò una bella correzzione ci sta tutta.
E poi noi abbiamo Prodi, Bertinotti e Marini....loro si che ci salveranno. (Una cosa è certa, per un po' non avremo scioperi, visto che tutti i sindacalisti sono impegnati ad occupare poltrone. A tutti i livelli, volete un esempio? eccolo.....cercate nei fondi interprofessionali.......credete che i fondi finanzino la formazione? errore, finanziano il portafoglio dei sindacalisti, visto che sono tutti presidenti, vice presidenti, direttori, direttori aggiunti, etcccc, L'8% dei fondi serve per pagare costoro, e visto che sono li in tanti, non contenti di prendere paga si inventano anche delle procedure nuove per complicare la vita di chi fa formazione in azienda.
Cosa potrà fare Padoa Schioppa con tale compagnia? short fortissimaMENTE SHORT!

Il Presidente di tutti? no la storia lo condanna

Lasciatemi dire.....adesso tutti a fare il peana del nuovo presidente....ma va, 81 anni di storia personale lo condannano....sì, perchè avere un comunista come presidente è antistorico.....la sua età lo condanna, dove era Napolitano quando i Russi invadevano Praga, quando un'intero popolo gridava libertà nei paesi dell'est, lui da grande eroe con molti anni di ritardo si è definito migliorista, mamigliorista di che? Dove era Napolitano quando milioni di Russi finivano nei gulag? era dalla parte sbagliata, quella parte che gli eventi dell'89 hanno spazzato via dalla storia. Dove era quando i tedeschi dell'est producevano la Trabant mentre dall'altra parte c'erano WW, porsce e BMV. Dove era Napolitano quando il comunismo portava allo sfacelo intere nazioni.......io ho lavorato in Polonia nel 89' 90.....e vi garantisco che vedere un paese con il PIL decrescente per 19 anni consecutivi fa male. E lui, il grande presidente dove stava? E adesso l'italia si trova un vecchio imbalsamato che per 50 anni è stato dalla parte sbagliata della storia. No signori questo non è il presidente di tutti gli Italiani, questo è una marionetta che non è degno di portare le scarpe a Ciampi.

martedì, maggio 02, 2006

cina

Il week end è stato piovoso così, mentre mi aggiravo in una di quelle librerie che si trovano nei luoghi di mare, ho acquistato il ilbro di Tiziano Terzani sulla Cina. E ne ho già letti diversi capitoli. Bellissimo. Lo consiglio a tutti. E' un libro datato, che molti forse avranno già letto, ma per me è stata una scoperta. Per chi non lo conosce, si parla della Cina tra l'80 e l'84. E' uno spaccato della vita sociale, culturale, economica della cian di quegli anni in bilico tra passato e futuro (Sic!) tra povertà e dignità. E' anche un libro che fotografa il comunismo di Mao e poi di Deng e tutti i suoi danni e la sua stupidità. Un libro scritto da uno spirito libero, certo non da un capitalista o da un uomo di destra.

Cosa c'entra con la finanza? Centra perchè oggi la Cina dopo 20 anni è l'ago della bilancia della crescita mondiale e della crescita delle materie prime. Oggi la Cina è in tottale boom economico finanziario......e allora leggendo il libro di Terzani vengono alla mente tante domande, ma soprattutto una: come può la Cina reggere tutte le sue contraddizioni, come potrà sviluppare la sua economia senza libertà, come potrà far coesistere grandi ricchezze e povertà enormi, e per quanto tempo potrà farlo? Perchè nonostante lo sviluppo del pil a ritmi del 10% l'anno, la Cina non può in questi anni aver modificato tutto ciò che Terzani ha scritto nel suo libro (per altro assolutamente vero).

Mi sono ripromesso di studiare approfonditamente il fenomeno cina, sia dal punto di vista economico, ma soprattutto sociale, ambientale, politico e culturale.......per capire, sia come investitore, che come uomo il fenomeno Cina.

Per ora mi limito a consigliare ancora il libro di Tiziano Terzani "La porta pribita"